- Piano di Studi – Orientamento Educazione Sociale e di Comunità
- Piano di Studi – Orientamento Educatore nei Servizi per l’Infanzia
Obiettivi
La Laurea in Scienze dell’Educazione e Formazione (classe L-19) mira a formare educatori professionali socio-pedagogici operanti nei servizi educativi e formativi. La strutturazione del percorso di studi permette agli studenti di ottenere competenze teorico-metodologiche e didattico-sperimentali fondamentali per l’ideazione, la progettazione e la gestione di interventi in ambito educativo-formativo. Nello specifico, il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) fornisce conoscenze e competenze in ambito pedagogico, sociologico e psicologico, ma anche storico e filosofico. Il percorso di studi coniuga la formazione teorica con quella pratica e si suddivide in due indirizzi: Orientamento Educazione Sociale e di Comunità e Orientamento Educatore nei Servizi per l’Infanzia.
Gli obiettivi del corso di laurea in scienze dell’educazione e della formazione sono:
- far acquisire al laureato una solida cultura di base nelle scienze dell’educazione e della formazione, sviluppando competenze pedagogiche, metodologiche, comunicativo-relazionali e organizzative per progettare, realizzare, gestire e valutare interventi, processi e servizi nell’ambito della formazione ed educazione;
- far acquisire conoscenze trasversali nelle discipline filosofiche, sociologiche, psicologiche, storiche, giuridiche, geografiche ed economiche con cui leggere e valutare il mutamento della realtà socio-culturale, prestando una particolare attenzione alle nuove esigenze educative del territorio.
Il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione è ad accesso libero senza test di ammissione ed è possibile iscriversi in qualsiasi momento dell’anno.
L’Ateneo garantisce allo studente iscritto un servizio di valutazione delle competenze in ingresso, attraverso un test orientativo non selettivo (che può essere svolto anche dopo l’immatricolazione) il cui fine è quello di consentire all’Ateneo di predisporre di idonei percorsi di approfondimento e ripristino delle competenze di base, unitamente a percorsi guidati di inserimento (o reinserimento) nel mondo universitario.
L’obiettivo di questi corsi è quello di consentire allo studente di affrontare adeguatamente il percorso formativo aumentando le sue possibilità di successo.
Il corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione è disponibile in modalità online e rappresenta una soluzione ideale per coloro che desiderano un percorso di studio flessibile di alto livello.
Grazie alla possibilità di accedere alle lezioni e ai materiali online attraverso la piattaforma virtuale MyUnimarconi, che offre anche canali di interazione avanzati, gli studenti possono organizzare il loro programma di studio e interagire con docenti e tutor quando e dove preferiscono, anche in tempo reale, senza dover rinunciare ai loro altri impegni.
Questo permette al corso di laurea online in Scienze dell’Educazione e della Formazione di assicurare ai suoi partecipanti una formazione di alta qualità.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi . Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento degli studenti e la discussione del lavoro di TESI sono svolti in PRESENZA DELLO STUDENTE davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.
Struttura della prova finale
La prova finale prevede la produzione di un elaborato e un Esame di Laurea, che include la discussione dell’elaborato stesso davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.
Le Facoltà disciplinano le tipologie di elaborato finale ammissibili, le caratteristiche dell’Esame di Laurea e la modalità di attribuzione del voto di Laurea.
Assegnazione della materia di Laurea
In qualsiasi momento, può inoltrare la richiesta di assegnazione della materia di Laurea lo Studente regolarmente iscritto a cui manchino per la conclusione del percorso accademico non più di 4 esami.
La Segreteria Lauree assegna allo Studente il Relatore che supervisionerà l’elaborato finale, scegliendo tra i docenti incaricati di insegnamento nel settore scientifico disciplinare di riferimento per una delle tre materie indicate dallo Studente all’interno della richiesta di assegnazione. Transitoriamente, nel modulo di richiesta lo Studente indica la sessione e l’appello in cui vorrebbe laurearsi, ma tale indicazione è da considerarsi solo orientativa, poiché sarà il Relatore assegnato, dopo essere stato contattato dallo Studente, a dare le indicazioni sul processo che porterà alla Laurea.
A seguito dell’assegnazione della materia, lo Studente è tenuto a contattare il Relatore, che fornisce indicazioni sull’elaborato da redigere (si veda quanto delineato sotto in riferimento all’elaborato finale) e sul tempo ritenuto opportuno per la produzione dello stesso.
L’indicazione fornita dal Relatore è da intendersi come il primo obiettivo possibile; i tempi effettivi di svolgimento saranno determinati dall’andamento del lavoro che porterà alla produzione di un elaborato di livello almeno sufficiente a giudizio del Relatore.
Elaborato finale
L’elaborato finale deve essere inerente alle tematiche trattate all’interno del Corso di Studio e, in particolare, alla materia assegnata per la prova finale.
L’elaborato finale può consistere in:
- una rassegna della letteratura scientifica basata su un argomento e con un approccio coerenti con la materia assegnata;
- un commento critico a letteratura scientifica coerente con la materia assegnata;
- un progetto di indagine o intervento basato su tematica e approccio coerenti con la materia assegnata.
Nell’ambito delle tipologie di elaborato previste per il Corso di Studio di afferenza, il Relatore determina liberamente quale tipologia di elaborato finale assegnare a ciascun laureando, in coerenza con la propria disciplina.
L’elaborato deve essere redatto in lingua italiana (salvo diversa indicazione presente nel Regolamento didattico del Corso di Studio).
Le caratteristiche editoriali devono essere le seguenti:
- lunghezza di circa 40 pagine, bibliografia inclusa;
- carattere del corpo del testo: Times New Roman, dimensione 12;
- interlinea: 1,5;
- margini: 3 cm.
Il Relatore assegna allo Studente la tematica e il tipo di elaborato da svolgere, fornendo tutte le indicazioni iniziali ritenute opportune all’ottimale svolgimento del lavoro. È il Relatore ad autorizzare lo Studente alla consegna dell’elaborato quando ritiene che lo stesso abbia raggiunto un livello almeno sufficiente ad accedere all’Esame di Laurea. Il Relatore formula una valutazione sull’elaborato e sul processo di redazione/produzione secondo i criteri indicati a seguire.
Non è prevista l’assegnazione di un Correlatore o di un Controrelatore.
Esame di Laurea
L’esame di Laurea prevede una discussione dell’elaborato finale davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.
L’Esame di Laurea si svolge in presenza ed è pubblico. La Segreteria Lauree può fornire indicazioni logistiche in riferimento alla possibilità di partecipazione da parte di uditori.
L’Esame di Laurea si apre con un discorso di accoglienza ai Candidati da parte del Presidente della Commissione.
Il tempo attribuito alla discussione per ogni Candidato è orientativamente di circa 5-10 minuti.
È possibile utilizzare una presentazione Power Point ma la stessa non è obbligatoria e non è necessaria la disponibilità di ulteriori materiali durante la discussione.
Durante la proclamazione, la Commissione e il Candidato indossano la toga e il tocco.
Assegnazione del voto di laurea*
Il voto di laurea viene assegnato tenendo conto dell’intera carriera dello Studente all’interno del Corso di Studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei Crediti Formativi Universitari, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale, nonché di eventuali altri elementi rilevanti come illustrato più oltre.
La Commissione che valuta la prova finale ha a disposizione per ogni Candidato:
- il curriculum di studio;
- la media delle valutazioni conseguite negli esami di profitto;
- la segnalazione di elementi rilevanti ai fini della valutazione (si veda sotto);
- la valutazione del Relatore sull’elaborato e sul processo di stesura.
Il punteggio di partenza con cui il Candidato è ammesso all’Esame di Laurea è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto (media pesata sui Crediti Formativi Universitari attribuiti agli insegnamenti), approssimata a due decimali. Ai fini del calcolo, il voto di 30/30 con lode è equiparato a 31/30. La media in trentesimi va moltiplicata per 110 e divisa per 30 in modo da ottenere il corrispettivo valore in centodecimi.
Il Relatore è tenuto a formulare una valutazione complessiva sulla base dei seguenti criteri:
- qualità dell’elaborato prodotto;
- andamento del processo di stesura in termini di rispondenza alle indicazioni fornite;
- dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
- dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi;
- dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato di capacità di apprendimento autonome.
La Commissione è tenuta a formulare una valutazione complessiva della discussione sulla base dei seguenti criteri:
- dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
- dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi.
Il punteggio attribuito dalla Commissione alla prova finale, sulla base della proposta del Relatore, va ad aggiungersi al punteggio di partenza e può andare da 0 a 9 punti. Tale punteggio è così composto:
- Punti da 0 a 8 attribuiti dalla Commissione che valuta la discussione, sulla base della proposta del Relatore (0 punti per valutazione APPENA SUFFICIENTE; 1 punto per valutazione SUFFICIENTE; 2-3 punti per valutazione DISCRETO; 4-5 punti per valutazione BUONO; 6-7 punti per valutazione MOLTO BUONO; 8 punti per valutazione OTTIMO);
- Punto 1 eventualmente attribuibile nei seguenti casi: Laurea in corso (entro tre anni dall’iscrizione a un corso triennale[1]); esperienza di studio internazionale all’interno del curriculum di studi (es.: certificazione Erasmus); partecipazione ad attività e progetti di Ateneo (es.: partecipazione alle attività di Assicurazione della Qualità).
Il voto minimo di superamento della prova è 66/110. Per i Candidati che raggiungano il punteggio di 110/110, la Commissione all’unanimità può attribuire la lode, se proposta dal Relatore.
[1] Dal Documento di accompagnamento e approfondimento degli indicatori ANVUR (versione 19 luglio 2023): lo studente è regolare all’interno dell’Ateneo in cui è iscritto (…) se il totale di anni di iscrizione in quell’Ateneo e ciclo (primo ciclo L, LMCU; secondo ciclo LM) nelle sue carriere (escludendo quelle chiuse per laurea), è inferiore o uguale alla durata normale (espressa in anni) del corso.
* IN APPLICAZIONE DAL II APPELLO AUTUNNALE 2024
Il corso di laurea consente agli studenti la possibilità di svolgere dei periodi formativi all’estero tramite il programma europeo ERASMUS+.
Gli sbocchi occupazionali con un corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione sono in attività di:
- educatore e animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000;
- operatore presso strutture che erogano servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, mediateche, ludoteche, musei, ecc.)
- operatore presso strutture che erogano servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l’ambiente, ecc.);
Altri sbocchi professionali sono relativi a ruoli di formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria, come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l’infanzia e per la preadolescenza.
Il corso prepara alla professione di
- Insegnante nella formazione professionale – (3.4.2.2.0)
- Tecnico del reinserimento e dell’integrazione sociale – (3.4.5.2.0)