Tecnica delle costruzioni II
ICAR/09
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Il corso comprende parti teoriche ed esercitative riguardanti le strutture in cemento armato precompresso e le strutture in acciaio, comprese le unioni bullonate e saldate. Per quanto riguarda le strutture in cemento armato precompresso, vengono introdotti inizialmente concetti di base volti ad individuare le principali tecniche di realizzazione e la loro influenza sulle prestazioni finali degli elementi strutturali. Successivamente, si passa ad illustrare alcuni concetti specifici relativi al dimensionamento e alla verifica delle sezioni in cemento armato precompresso, tenendo conto degli effetti legati alle perdite di tensione per fenomeni istantanei e per fenomeni differiti.Nel caso delle strutture in acciaio vengono dapprima illustrate le principali caratteristiche del materiale acciaio impiegato nelle strutture metalliche e le prove sperimentali per la caratterizzazione. Si passa poi alla descrizione dei profili commerciali impiegati nelle strutture metalliche evidenziandone le loro peculiarità e gli aspetti di cui tenere conto nelle fasi di dimensionamento e verifica. Nell’ambito del corso si pone particolare attenzione proprio ai metodi di verifica e dimensionamento delle membrature in acciaio. Nella parte finale del corso si passa poi ai sistemi di unione nelle strutture in acciaio sia bullonati che saldati.
Il corso di Tecnica delle Costruzioni II coniuga le conoscenze acquisite in particolare nel corso di Tecnica delle Costruzioni I con le basi teoriche e pratiche finalizzate alla verifica e al dimensionamento delle strutture in cemento armato precompresso e in acciaio.Al termine del corso gli studenti possiederanno le conoscenze teoriche e le abilità pratiche per la progettazione di elementi strutturali in cemento armato precompresso e in acciaio, anche alla luce delle indicazioni specifiche contenute nelle normative tecniche. Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:
Per affrontare il corso di Tecnica delle Costruzioni II è necessario possedere gli strumenti teorici forniti in particolare dal corso di Tecnica delle Costruzioni I. Tali conoscenze rappresentano un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto.
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf. Le videolezioni riguardano in particolare sia argomenti di teoria sia applicazioni numeriche. Queste ultime sono in particolare finalizzate a presentare agli studenti la risoluzione di applicazioni progettuali contestualizzate altresì nell’ambito delle indicazioni previste dalle attuali normative tecniche per le costruzioni. L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. In particolare, in tale ambito è previsto un percorso didattico laboratorio virtuale che consiste nello svolgimento online da parte dello studente di alcune applicazioni predisposte dal docente con feedback inviato in automatico al docente stesso che, sulla base del feedback ricevuto, provvede poi a coinvolgere lo studente nell’ambito delle attività seminariali programmate in una discussione aperta anche agli altri studenti.
L’esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova ha una durata massima di 120 minuti.
La prova consiste nella risoluzione di un certo numero di esercizi numerici e nella risposta ad alcune domande aperte riguardanti i concetti e gli argomenti trattati nell’intero corso.
L’esame si svolge in forma scritta sia nella sede di Roma che nelle sedi esterne, e la prova ha una durata massima di 120 minuti.La prova è costituta fondamentalmente da due parti. La prima parte riguarda la risoluzione di uno o più esercizi numerici ed è finalizzata ad accertare il livello di conoscenza dei contenuti teorico-metodologici del corso (descrittore di Dublino 1); il livello di competenza nell’esporre le possibili soluzioni tecniche di problemi di verifica e progetto di elementi in c.a.p. e in acciaio (descrittore di Dublino 2); l’ autonomia di giudizio (descrittore di Dublino 3) e la consapevolezza delle ipotesi semplificative adottate. La seconda parte della prova consiste nel rispondere a domante finalizzate alla presentazione e alla discussione critica di argomenti di teoria. Ciò consente in particolare di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli argomenti trattati nel corso.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Previo appuntamento (v.cima@unimarconi.it)