Insegnamento

Sicurezza negli impianti industriali

Docente
Prof. Marconi Marcello

Settore scientifico Disciplinare

ING-IND/17

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire allo studente le basi di conoscenza necessarie alla progettazione e alla gestione della sicurezza e della manutenzione dei sistemi industriali, intesi quali sistemi di produzione complessi. Il corso affronta pertanto la trattazione dei fenomeni rischiosi che possono ricorrere in una attività produttiva; analizza la vigente normativa di pertinenza; introduce alle metodologie di analisi dei sistemi destinate a prevedere ed evitare fenomeni imprevisti nel funzionamento delle macchine, delle apparecchiature e degli impianti.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti una base di conoscenze nel campo della sicurezza e della manutenzione di sistemi di produzione complessi.
Le principali conoscenze acquisite (Descrittore di Dublino 1) riguardano le basi necessarie alla progettazione e alla gestione della sicurezza e della manutenzione dei sistemi industriali.
Le principali abilità acquisite (Descrittore di Dublino 2), quindi, consentiranno allo studente di identificare i fenomeni rischiosi che possono ricorrere in una attività produttiva; analizzare la vigente normativa di pertinenza.
La verifica della capacità di apprendimento verrà effettuata tramite le prove d’esame, nonché sulla base delle discussioni tenute nell’ambito delle aule virtuali riguardanti gli esercizi svolti dal docente, oltre agli esercizi/questionari svolti in autonomia dallo studente stesso.
L’Aula virtuale è costruita e pensata per venire incontro alle esigenze dello studente, mediante una interazione diretta con lo stesso, tale da poter eliminare i dubbi e le incertezze che si hanno di volta in volta.
Quest’ultima si svolge nelle due ore come una esercitazione/ricevimento frontale.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti.

Contenuti dell'insegnamento

  • Principali riferimenti normativi (DPR 547/55, D. Lgs 626/94, D.Lgs. 81/08)
  • Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
  • Cenni a ergonomia, igiene del lavoro e malattie professionali
  • Ergonomia dell’ambiente di lavoro
  • Rischio da agenti fisici e chimici
  • Rumore
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Segnaletica della sicurezza
  • La direttiva Macchine (2006/42/CE) e le attrezzature di lavoro
  • La direttiva sugli apparecchi in pressione
  • Rischio incendio
  • Principali riferimenti normativi
  • Il fenomeno della combustione
  • Protezione passiva
  • Compartimentazione
  • Reazioni al fuoco
  • Aerazione e ventilazione dei locali
  • Resistenza al fuoco delle strutture
  • Vie di fuga
  • Protezione attiva
  • Sostanze estinguenti
  • Mezzi di estinzione mobili
  • Impianti fissi. Rischio elettrico
  • Pericolosità della corrente elettrica. I sistemi in bassa e bassissima tensione (CEI 64-8)
  • I sistemi TT e TN
  • Sistemi di protezione da contatto diretto e indiretto
  • Elementi di teoria dell’affidabilità, manutenibilità e disponibilità
  • Modelli e tecniche
  • Metodologie di analisi del rischio
  • Il processo di valutazione del rischio
  • Metodologie di identificazione del rischio
  • Analisi del rischio di macchine, impianti ed ambienti di lavoro
  • Strategie e tecniche di manutenzione negli impianti
  • Verifiche periodiche di apparecchiature ed impianti: dall’approccio classico alla Total Productive Maintenance

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.
Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. Sono a tal proposito previste aule virtuali di due ore che consentono una interazione sincrona con lo studente. In particolare, il docente con le aule virtuali potrà rendicontare agli studenti, attraverso gli esami fatti, i test di verifica ed autovalutazione, quali sono i maggiori punti di sofferenza nella loro preparazione, per poter quindi intervenire su specifiche tematiche con ulteriori spiegazioni ed esercizi pratici.

Criteri di valutazione

 

Modalità della prova finale

 

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta ha una durata di 120 minuti e, durante lo svolgimento della stessa non è consentito l’uso di materiale di supporto.
La prova d’esame è costituta fondamentalmente da quattro domande sugli argomenti svolti durante il corso.
Sono altresì previste prove di verifica e di autoverifica intermedie erogate in modalità distance learning che riguardano lo svolgimento di test di autoapprendimento.
Sebbene le prove di verifica e di autoverifica intermedie non contribuiscono alla formulazione del giudizio finale e non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004, esse sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuale. Infatti, la prova finale e le prove di verifica e di autoverifica intermedie consentono nel loro insieme di accertare la capacità di conoscenza e comprensione, la capacità di applicare le competenze acquisite, la capacità di esposizione, la capacità di apprendere e di elaborare soluzioni in autonomia di giudizio.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Normativa tecnica
  • Nakajima S. Total Productive Maintenance. Introduction to TPM, Productivity Press, Cambridge 1988 (trad. it. TPM Total Productive Maintenance, ISEDI, Productivity Italia, Torino 1992).
  • Nakajima S., TPM Development Program: Implementing Total Productive Maintenance, Productivity Press, Cambridge 1989.

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.marconi@unimarconi.it).