Ingegneria del nocciolo
ING-IND/18
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Il corso si articola lungo tre direttrici principali, tra loro strettamente connesse. La prima riguarda alcuni richiami di matematica (analisi, elementi di algebra matriciale, calcoli perturbativi) e di fisica del nucleo. Questi prodromi sono necessari per una comprensione piena della materia che, anche in una trattazione universitaria è di per sé complessa. La seconda direttrice riguarda la fisica del reattore nucleare vera e propria. Sono riportati e analizzati modelli fisicomatematici per predire il comportamento di un reattore nucleare (in generale un sistema moltiplicante) sotto varie condizioni: stabilità, sopra criticità, sotto criticità. Sono considerati vari tipi di reattori nucleari dai tradizionali, refrigerati a moderati ad acqua (leggera e pesante), ai reattori veloci, fino a considerare i reattori sottocritici, detti ADS (Accelerator Driven System). A questo si aggiungono altri argomenti che hanno fatto la storia dello sviluppo dell’uso dell’energia nucleare e che sono ancora all’ordine del giorno, come l’arricchimento dell’uranio. La terza direttrice riguarda le esercitazioni, indispensabili per prendere possesso della materia; tre lezioni riguardano esercizi numerici, ma anche concettuali.
Auspicabili, ma non strettamente necessari: Fisica del Nucleo, Analisi Matematica I e II, Impianti Nucleari.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:
Previo appuntamento (m.martini@unimarconi.it).