Infrastrutture ferroviarie
ICAR/04
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Il corso di Infrastrutture Ferroviarie è uno degli insegnamenti caratterizzanti del primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile.Il corso di Infrastrutture Ferroviarie è articolato in due parti. La prima parte opera su un doppio versante: un versante tecnico, che fornisce allo studente la conoscenza degli elementi tecnici e dei criteri per la progettazione delle infrastrutture ferroviarie: dall’armamento ferroviario alla meccanica della trazione ferroviaria, dall’interazione veicolo/infrastruttura alla geometria planimetrica ed altimetrica e ai ranghi di circolazione, dalle linee AV ai sistemi di trasporto a guida vincolata, dalle stazioni ferroviarie ai nodi di scambio, trasmettendo le nozioni e i fondamenti funzionali, tipo-morfologici e dimensionali delle infrastrutture ferroviarie con le relative classificazioni e definizioni tecniche; e un versante urbano, che indaga sul rapporto - complesso, delicato e spesso conflittuale - tra infrastrutture ferroviarie, infrastrutture viarie e assetto della metropoli. La seconda parte, sostanzialmente storico-teorica, segue anch’essa un doppio registro: da un lato racconta le origini della ferrovia e della stazione ferroviaria vista come «porta» della città, individuando, delle infrastrutture ferroviarie, il carattere innovativo sul piano sociale, culturale e urbano; dall’altro propone - analizzandone i caratteri funzionali, tipo-morfologici, compositivi e urbani - un campionario di esempi di stazioni e linee ferroviarie moderne e contemporanee – tra le quali la Stazione Termini a Roma, la Stazione Atocha a Madrid, la Stazione Stadelhofen a Zurigo, la Stazione di Zaragoza Delicias - tutte concepite non solo come luoghi di arrivo e di partenza dei treni ma anche come spazi di incontro multi-funzionali, centri di vita cittadina, propulsori di trasformazioni urbane e sociali, centri nevralgici dello spazio urbano e del territorio metropolitano.
1. Conoscenza e comprensione.Al termine del Corso di Infrastrutture Ferroviarie lo studente sarà in grado di:
Non sono richiesti requisiti specifici.
1. Ferrovia e treno: definizioni, evoluzione, tipologie. 2. Cenni sulle ferrovie speciali.3. Elementi Costruttivi ed Aspetti Progettuali - Parte I. 4. Elementi Costruttivi ed Aspetti Progettuali - Parte II. 5. La stazione ferroviaria: definizione, classificazione, rapporto con la città. 6. Infrastrutture ferroviare: interferenze, conflitti, soluzioni.7. Origini della ferrovia. L’unità macchina.8. Infrastrutture ferroviarie e nuova percezione del paesaggio. 9. Origini della ferrovia: lo scompartimento nel XIX secolo. 10. Origini della ferrovia: ferrovia, città e strade urbane. 11. Origini della stazione ferroviaria come «porta» della città. 12. Stazione Atocha a Madrid.13. Stazione Termini a Roma. 14. Stazione Tiburtina a Roma. 15. Stazione Stadelhofen a Zurigo di Santiago Calatrava. 16. Ristrutturazione della stazione ferroviaria di Basilea. 17. Stazione di Limburg, Germania. 18. Stazione di Zaragoza Delicias di Carlos Ferrater.
Didattica erogativaL'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.Didattica interattivaL'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
L’esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova ha una durata massima di 120 minuti.
L’esame riguarda tutti gli argomenti trattati nella prima e nella seconda parte del corso. La modalità di esame è scritta fuori sede della durata massima di 120 minuti, e consiste nel rispondere a 3 domande a risposta aperta. L’esame in sede si svolge in forma orale e consiste nel rispondere a domande sul programma del corso.Per quanto concerne i Criteri per l’attribuzione del giudizio finale, ci si aspetta che lo studente, per il superamento della prova d’esame, consulti con attenzione e segua diligentemente i suggerimenti della Guida all’Esame di Infrastrutture Ferroviarie, all’interno della quale il docente ha inserito una serie di consigli sul metodo di studio e sulla corretta preparazione dell’esame orale e scritto. Seguire i consigli riassunti nella Guida permette di portare la preparazione ad un livello adeguato a quello richiesto ad un Allievo Ingegnere, mettendolo nelle condizioni di sostenere con profitto l’esame finale.Innanzitutto, per superare l’esame, gli argomenti trattati devono essere studiati attraverso le videolezioni e le dispense messe a disposizione dal docente e devono essere approfonditi sui libri indicati nel programma e nei riferimenti bibliografici delle singole lezioni.Nella Guida all’Esame, il docente indica i testi da consultare, che variano in base agli argomenti e alle parti del corso.Sia per l’esame orale che per quello scritto, per valutare le conoscenze e la capacità di comprensione dello studente nonché la sua capacità di comunicare e di esprimersi, lo studente è caldamente invitato ad esprimersi in corretto italiano e ad utilizzare sempre e con precisione, sia nella stesura del testo scritto che nell’espressione verbale, i termini specifici della disciplina studiata, pensando sempre che il testo deve trattare l’argomento in maniera non solo corretta ed esaustiva, ma, soprattutto, chiara, qualità che si richiede comunemente ad ogni elaborato. In più si consiglia di scrivere sempre in maniera leggibile, una pessima grafia può costituire solo un danno per l’esaminando, non consentendo una facile interpretazione di quanto scritto. E’ altresì molto consigliabile illustrare le risposte anche attraverso grafici e disegni esplicativi, che non solo chiariscono e completano il testo scritto ma dimostrano anche una più profonda consapevolezza delle nozioni acquisite. Sul piano dei contenuti, sempre ai fini della valutazione finale per ciò che riguarda comprensione, conoscenza, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento è molto importante, per esempio, che lo studente si prepari, individuando percorsi logici di collegamento tra i diversi temi, tra le lezioni e tra le due parti del Corso. E’ molto utile ed efficace, a questo proposito, il metodo comparativo, attraverso il quale lo studente possa creare collegamenti tra gli argomenti, fare confronti, individuare somiglianze e diversità tra i temi trattati, mostrare la propria capacità di apprendimento. E’ inoltre consigliabile che lo studente elabori, nel corso dello studio, anche una propria personale, intelligente e pertinente visione dei temi trattati, formulando giudizi autonomi. Le risposte dovranno pertanto dimostrare una preparazione non mnemonica e nozionistica ma consapevole, matura e personale, senza uscire dal tema richiesto dalla domanda.In tal modo la preparazione finale può raggiungere un livello di alta qualità e di matura consapevolezza e di ciò sarà tenuto conto in sede d’esame per la valutazione finale. Ai fini della valutazione finale delle conoscenze acquisite, della capacità di apprendimento, di comunicazione e di autonomi di giudizio è infine molto importante l’autovalutazione fatta prima dell’esame dallo studente tramite i questionari a tal proposito predisposti e la partecipazione dello studente alla didattica interattiva, cioè ai momenti di interazione sincrona e di confronto con il docente, soprattutto alle aule virtuali.Tutte le prove di autoverifica intermedie previste dal Corso ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Previo appuntamento (r.derose@unimarconi.it)