Insegnamento

Lingua latina

Docente
Prof. Meledandri Giovanni

Settore scientifico Disciplinare

L-FIL-LET/04

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

L’insegnamento di Lingua latina è finalizzato all’apprendimento della “lingua latina”, in modo utile alla conoscenza delle sue caratteristiche, alla capacità di comprenderla, e di saper illustrare, anche con finalità didattiche, i testi scritti. La lingua latina, in quanto tale, è lo strumento per la comunicazione orale e scritta già utilizzato in epoca antica, classica, tardo antica e moderna; essa è qui introdotta e studiata dalla sua genesi, attraverso la sua evoluzione, trasformazione e adattamento. Non si deve confondere l’insegnamento della lingua latina con la storia della letteratura latina o della grammatica e sintassi di cui, in sostanza, essa ricomprende e precede molti contenuti, e fornisce le abilità e le chiavi di interpretazione utili al loro eventuale più agevole e approfondito processo di apprendimento.

Per il conseguimento di tali abilità, la lingua latina è studiata con approccio diacronico e sincronico nelle sue componenti, in rapporto alla sua peculiare evoluzione, con particolare attenzione alle modalità di espressione dei contenuti di pensiero e con precisi riferimenti letterari, culturali, sociali, filosofici e di contestualizzazione storica.

Il corso tiene conto degli attuali indirizzi filologici e docimologici degli insegnamenti della stessa materia, così come impartiti in contesti accademici internazionali di largo riferimento. L’insegnamento di lingua latina è finalizzato all’apprendimento della lingua latina in modo utile alla conoscenza delle sue caratteristiche, e alla capacità di comprendere, e saper illustrare con finalità didattiche, i testi scritti; si avvale di esempi, attingendo a fonti antiche e moderne, illustrandone gli aspetti utili a elaborare un percorso coerente con lo sviluppo della comunicazione.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:
a)       Identificare gli elementi storici, linguistici, psicodinamici, antropologici, filosofici e culturali che caratterizzano la nascita, l’evoluzione, i caratteri e le finalità della lingua latina.
b)       Conoscere i rapporti tra la lingua latina e altre lingue, sia in generale che nella fattispecie delle c.d. lingue indoeuropee, in modo contestuale alle moderne ricostruzioni del percorso storico compiuto dalla lingua latina.
c)       Comprendere i rapporti tra la lingua latina e le lingue concomitanti, con riferimenti documentali e archeologici.
d)       Conoscere il sistema della lingua, riconoscendo e riferendosi alle sue caratteristiche grammaticali e alle loro varianti, sia negli stili che negli autori.
e)       Contestualizzare e storicizzare la lingua nei diversi autori, funzionalmente a una suddivisione didattica della storicizzazione e ai sistemi fondanti di pensiero.
f)        Avviarsi alla comprensione di testi in latino, testi di divulgazione o ricerca linguistica, leggere e comprendere in modo critico i testi latini con traduzione “a fronte”.
g)        Costruire un progetto e percorso didattico coerente e personalizzato.
h)       Svolgere attività didattiche ed essere formatore, a sua volta, della disciplina appresa, secondo la metodologia proposta.
i)        Inserire il sistema della lingua latina nel contesto didattico della programmazione formativa della scuola secondaria superiore, interagendo utilmente con le criticità e le fragilità didattiche.

L’insegnamento di lingua latina prevede un approccio multi-sistemico e, a tal fine, considera e affronta i seguenti contenuti, necessari e contestuali ai comunicanti nella lingua.
a)     Introduzione concettuale alla filologia e alla letteratura.
b)     Introduzione alla psicolinguistica e alla teoria della comunicazione.
c)     Introduzione alla storiografia con specifica attenzione alla storia e alla cultura romana.
d)     Elementi di storia del pensiero, e della filosofia, con specifica riguardo alle scuole antiche, nei periodi preclassico, classico e dell’altro medioevo e nelle fattispecie degli autori esaminati.
e)     Elementi di storia della religione e del diritto.
f)     Elementi di storia della musica.
g)    Metodologia di intercorrelazione (“consilience”) tra diverse discipline.

Prerequisiti

La conoscenza grammaticale e sintattica della lingua latina, così come prevista nella programmazione nazionale della scuola secondaria superiore, può agevolare lo studente nel seguire l’insegnamento, ma la provenienza da percorsi formativi che non prevedevano l’insegnamento del latino o una successiva fragilità di memoria verso una preesistente formazione, non costituiscono ostacolo al proficuo seguito del corso, di per se stesso autosufficiente.
La conoscenza della lingua inglese (reading comprehension B1-2), può rappresentare un elemento facilitante per lo studente che volesse fruire di testi e fonti didattiche, sovente online, non disponibili in italiano, specie ai fini di approfondimento didattico, conforme a interessi specialistici e personali.

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento è articolato in due moduli, e tratta i contenuti evidenziati nell’organizzazione elencata di seguito.

Modulo 1. La lingua latina, dalla Formazione A alla Formazione B. Origini - Periodo arcaico - Periodo classico
1.       Il periodo delle origini, contesti linguistici e lingue indoeuropee
2.       Il periodo arcaico e la nascita del sistema linguistico latino
3.       I documenti, le fonti, i testi e gli autori
4.       La nascita e la lingua delle origini
5.       La lingua arcaica
6.       L’evoluzione della lingua, plurilinguismo e bilinguismo
7.       La lingua della Repubblica e dell’ellenismo
8.       La lingua della transizione

Modulo 2. La diffusione ed evoluzione della lingua latina. Periodo Post-classico. Dall’impero alla dissoluzione. Il latino dal medioevo ai tempi moderni
9.      La lingua dei popoli e dei poteri 1
10.    La lingua in uso: tra testi e parola
11.    La lingua del sapere: storia, filosofia, scienza e metafisica
12.    La lingua dei popoli e dei poteri 2
13.    La lingua bifronte: giuristi e metafisici tra neo-arcaismo e futuro
14.    La lingua e la religione: dissolvimento, lingua pagana e lingua cristiana
15.    La lingua dal secolo IV alla filosofia medievale
16.    La lingua moderna: dall’Umanesimo ai giorni nostri

La comprensione, analisi e discussione dei testi, attuate con modalità trasversale è presente in tutte le singole lezioni.

N.B. I contenuti del programma sono articolati funzionalmente all’impostazione contestuale, diacronica e sincronica delle singole lezioni.

Le videolezioni - per un totale di sedici, pari a otto per ciascun modulo, eventualmente integrate da allegati iper e  testuali - sono evidenziate di seguito, per numero, titolo ed elenco dei contenuti.

Modulo 1

1.       Le origini
Origini della civiltà e della lingua latina
Le ragioni della lingua
Il percorso della lingua
Una definizione iniziale della lingua
Cronogramma delle lingue PIE e IE
Contestualizzazione storica, geografica e antropologica
La Formazione A (LFA) della lingua latina
I rapporti tra le lingue nella penisola italica
Alfabeti
Miti archetipali

2.       La standardizzazione tra il V e il III sec. aev
Premessa linguistica
Contestualizzazione tra il V e il III sec. a.e.v.
La necessità e lo sviluppo di uno standard linguistico
Il latino scritto sacro e giuridico
Alcune radici comuni ed esempi diacronici nella letteratura
La scrittura e alcuni dei suoi fenomeni trasformativi
La lingua letteraria 1 – 2
L’atteggiamento degli scrittori latini posteriori
Tra LFA & LFB
Conclusioni

3.       Il latino, i linguaggi italici, i documenti più antichi
I linguaggi nella penisola italica
Le testimonianze dei linguaggi durante il periodo arcaico
L’approccio alla comprensione dei testi più antichi
L’utilità dei testi arcaici nel sistema della lingua
Esempi e reperti dei linguaggi arcaici
Le manifestazioni trasversali della lingua
I Carmina
Meccanismi di trasformazioni della lingua durante la fase LFA
Le lingue IE: alfabeto e distribuzione nel mondo moderno
Traduciamo: Ennio

4.       Lingua, inter-cultura e antropologia, secoli VI-III aev
Il processo di percorso linguistico
Mito e linguaggio
Schema del percorso dalle origini al periodo pre-letterario
Il significato di parola e tradizione nell’uso cerimoniale
Traduciamo e commentiamo: Livio
I prodromi interculturali della lingua latina
Le rappresentazioni: Atellana, Fescennini, Saturae
Breve revisione del percorso
Mitologia e religione latino romana
Conclusioni

5.       La lingua latina attraverso opere e autori, nei secoli III-I aev
Premessa
Contestualizzazione storica
La lingua esordiente e i suoi autori
Le testimonianze, gli autori, la poesia e il teatro, nel Sec. III aev
Romani e Greci: ruoli linguistici
Un aneddoto antropologico da Livio Andronico
La lingua e i generi letterari: aspetti comuni e peculiari
Considerazioni sulla lingua di Plauto e Terenzio
Proposta didattica

6.       Prosa, oratoria, retorica: i secoli II-I aev
Premessa
Contestualizzazione storica
Opere e pensiero di Cicerone
Lingua in Cicerone: 1, 2
Varrone
L’ «antiquaria»: 1, 2
Lingua in Varrone: 1 - 3
Varrone e l’oratoria
Retorica e oratoria: 1, 2
Rhetorica ad Herennium
Proposta didattica

7.       La lingua in Cesare e Sallustio
La standardizzazione della lingua
Linguaggio orale e scritto
Linguaggio scritto: i molteplici usi della prosa
Linguaggio scritto: le ragioni della storiografia
Le fonti della storiografia, il pensiero dei Romani e dei Greci
La lingua in Cesare
Percorso di analisi del testo di un brano di Cesare
La lingua in Sallustio
Introduzione al confronto storiografico
Proposte didattiche

8.       La lingua in Catullo e Lucrezio
Introduzione: contesto storico, adattamento della lingua ai concetti
Linguaggio, pensiero e realtà
Condizionamento linguistico
Lessico, sintassi ed esposizione
La lingua in Catullo: comunicazione ed etica dei valori tra emozione, passione e intimismo
La lingua in Lucrezio: insegnamento, dottrina, libertà e giudizio
La contestualizzazione diacronica del nesso logico
Traduciamo: Catullo, Lucrezio nei testi e ripercorrendo la grammatica
La didattica a uso di Catullo e Lucrezio

Modulo 2

9.       La lingua durante l’Età di Augusto
Contestualizzazione generale
Introduzione alla poesia nell’Età di Augusto
Virgilio, contestualizzazione storica
Virgilio nel sistema linguistico latino, 1-4
Orazio, contestualizzazione storica
Orazio, fortuna e pensiero
Orazio nel sistema linguistico latino, 1-2
Tibullo
Properzio
Ovidio
Ovidio, nel sistema linguistico latino

10.    Aspetti di filologia
Introduzione e definizioni di elementi di sintassi e semantica latina
Cenni strutturali sulla sintassi latina
La regola del soggetto
Alcuni elementi sulla sintassi del verbo
Un esempio sincronico in Ovidio
Alcuni elementi sulla semantica del verbo
Modo attivo e infinito
Pronome relativo
Costruzioni notevoli
Dativo di riguardo
Indeclinabili
Conclusioni

11.    La lingua e l’impero: sec. I e.v. – parte prima
Premessa
Contestualizzazione storica: i Claudi, i Flavi
L’età di Nerva, Traiano e Adriano
La lingua matura, le Province
La cultura: filosofia, storiografia, scienza, geografia 
Gli interessi degli autori nel Sec. I e.v.
Romani, Greci, Ispanici e Germani: nuovi ruoli linguistici
Lingua di genere

Seneca, Lucano, Plinio, Quintiliano
Proposta didattica

12.    Una lingua e l’impero per i Romani: Sec I-II e.v. – parte seconda
Premessa
Contestualizzazione storica: L’età dei Flavi
Imitazione come regola
Epica
Grammatica e filologia
Contestualizzazione storica: l’età di Nerva, Traiano e Adriano
L’imitazione classicistica
Marziale e Giovenale
Tacito, Svetonio, Floro, Plinio il Giovane
Proposta didattica

13.    Età degli Antonini - Il fenomeno dissolutivo di Roma e Italia, lo sviluppo delle province
Premessa
Contestualizzazione storica: L’età degli Antonini
Il processo inverso: scrittori romani in lingua greca
L’Arcaismo in: Frontone, Gellio e giuristi
Le Tabellae defixionum:credenze e superstizione
Un tentativo di sintesi e superamento nell’Arcaismo: Apuleio
La mancanza di unità e il dissolvimento
Contestualizzazione storica: Commodo
Eclissi della lingua letteraria

14.    La lingua e la nuova religione: II-III secolo e.v.
Premessa
Contestualizzazione storica
Autori e protagonisti
La lingua apologetica: 1
La lingua «speciale»
Il latino apologetico e il Sermo Domini
Marco Minucio Felice
La lingua apologetica: 2; Giustino
Tertulliano
La trasformazione semantica: 1,2,3,4
La sequenza latina
Tommaso da Celano, le sequenze, la musica e il Dies Irae
Proposta didattica

15.    La lingua dal secolo IV e.v.
Premessa
Contestualizzazione storica
Autori e protagonisti: caratteri generali
La lingua che assimila e si trasforma
La storiografia pagana e cristiana
Lattanzio, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Prudenzio, A. Marcellino, R. Namaziano
Caratteristiche linguistiche: generalità e strumenti
Proposta didattica

16.    Dal Medioevo all’ Età moderna
Premessa
Contestualizzazione storica: la lingua senza Roma
Evoluzione e variazione nella lingua latina
Percorso attraverso autori e protagonisti
Latino classico, tardo antico e Medio Evo
Boezio
Bibbia, Dante e Tommaso d’Aquino
Evoluzione semantica
Poliziano
Scoto
Una lingua morta?
Latino nel secolo XXI
Riflessioni conclusive

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, e può essere integrata e corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. La partecipazione alle AULE VIRTUALI è fortemente suggerita, rappresentando un’eccellente opportunità di approfondimento attivo e interscambio didattico.

Criteri di valutazione

Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale
La valutazione della prova - sia frontale che a distanza - persegue la coerenza tra gli obiettivi formativi, le attività didattiche e le aspirazioni/attitudini degli studenti; essa tiene conto delle abilità e capacità acquisite e dimostrate. Il criterio di attribuzione si regola sulla interazione tra il candidato e la fattispecie valutata - frontalmente o a distanza - contemperando i contenuti assimilati, l’autonomia, la capacità di uso del bagaglio nozionistico e le attitudini. Un rapporto di cordiale e reciproca chiarezza, introdotto anche nelle opportunità virtuali, è il contesto desiderato al fine della miglior interazione didattica.

Modalità della prova finale

L’esame frontale si svolge in presenza dello studente in forma orale davanti ad apposita Commissione ai sensi dell'art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. L’analisi e comprensione di un breve testo scritto - scelto tra quelli trattati o allegati alle lezioni - può essere richiesta e fa parte dell’esame.
L’esame a distanza si svolge in forma scritta. La prova scritta consiste in cinque domande aperte, comprensiva di durata di novanta minuti. Ai fini del superamento della prova è necessario rispondere a tutte e cinque le domande. La forma, la capacità di sintesi e la chiarezza sono valorizzate nella prova scritta.
Sia nell'esame a distanza che in presenza - od online per emergenza Covid - è prevista la comprensione e discussione di brevi brani in lingua latina, tratti dal materale trattato nelle lezioni.
Le prove di verifica e autoverifica in itinere non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame, e non sono valutate ai fini della formulazione del giudizio finale. N.B. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono comunque da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tipologie di prove d’esame
L’esame frontale si svolge in presenza dello studente in forma orale davanti ad apposita Commissione ai sensi dell'art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. L’analisi e comprensione di un breve testo scritto - scelto tra quelli trattati o allegati alle lezioni - può essere richiesta e fa parte dell’esame.
L’esame a distanza si svolge in forma scritta. La prova scritta consiste in cinque domande aperte, comprensiva di durata di novanta minuti. Ai fini del superamento della prova è necessario rispondere a tutte e cinque le domande. La forma, la capacità di sintesi e la chiarezza sono valorizzate nella prova scritta.
Le prove di verifica e autoverifica in itinere non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame, e non sono valutate ai fini della formulazione del giudizio finale. N.B. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono comunque da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali.
Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale
La valutazione della prova - sia frontale che a distanza - persegue la coerenza tra gli obiettivi formativi, le attività didattiche e le aspirazioni/attitudini degli studenti; essa tiene conto delle abilità e capacità acquisite e dimostrate. Il criterio di attribuzione si regola sulla interazione tra il candidato e la fattispecie valutata - frontalmente o a distanza - contemperando i contenuti assimilati, l’autonomia, la capacità di uso del bagaglio nozionistico e le attitudini. Un rapporto di cordiale e reciproca chiarezza, introdotto anche nelle opportunità virtuali, è il contesto desiderato al fine della miglior interazione didattica.

Libri di testo

Le lezioni realizzate dal Docente e i materiali didattici pubblicati in piattaforma rappresentano la base necessaria ai fini della preparazione dell’esame. Le lezioni sono integrate dai riferimenti bibliografici specifici per le fonti e gli approfondimenti degli argomenti trattati.

Tutti i contenuti del corso sono, inoltre, trattati, sviluppati e approfonditi, nel libro di testo appositamente predisposto e adottato per l’insegnamento: “La lingua latina”, autore Giovanni Meledandri, AMON Editore, Milano 2023. ISBN 9788866031987.

Ulteriori strumenti e riferimenti, da intendersi esclusivamente quale supporto libero e volontario di integrazione per lo studio, e consultazione o approfondimento, sono elencati di seguito. Alcuni tra tali testi – su supporto cartaceo o virtuale - in elenco sono in lingua inglese.

  • James Clackson, A companion to the Latin language, Wiley Blackwell, Oxford, New York & eBook,
  • James Clackson, Geoffrey Horrocks, The Blackwell history of the Latin Language, Wiley-Blackwell, New York & eBook,
  • Andrew L. Sihler, New comparative grammar of Greek and Latin, OUP, Oxford, New York, 1995.
  • Leonard Palmer, La lingua latina, Einaudi, Torino, 2002.
  • Guido Clemente, Guida alla storia romana, Mondadori, Cles (TN), 2017.
  • Vittorio Tantucci, Angelo Roncoroni, Il Tantucci plus-Grammatica, Mondadori, 2015.
  • Fabio Stok, Letteratura latina, Generi e percorsi, Carocci ed. Studi Superiori, Roma, 2020.
  • Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Humanitas cultura e letteratura latina, vol. 1&2. Mondadori Education, milano, 2018.

Ricevimento studenti

Previo appuntamento: g.meledandri@unimarconi.it