Lingua latina
L-FIL-LET/04
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L’insegnamento di Lingua latina è finalizzato all’apprendimento della “lingua latina”, in modo utile alla conoscenza delle sue caratteristiche, alla capacità di comprenderla, e di saper illustrare, anche con finalità didattiche, i testi scritti. La lingua latina, in quanto tale, è lo strumento per la comunicazione orale e scritta già utilizzato in epoca antica, classica, tardo antica e moderna; essa è qui introdotta e studiata dalla sua genesi, attraverso la sua evoluzione, trasformazione e adattamento. Non si deve confondere l’insegnamento della lingua latina con la storia della letteratura latina o della grammatica e sintassi di cui, in sostanza, essa ricomprende e precede molti contenuti, e fornisce le abilità e le chiavi di interpretazione utili al loro eventuale più agevole e approfondito processo di apprendimento. Per il conseguimento di tali abilità, la lingua latina è studiata con approccio diacronico e sincronico nelle sue componenti, in rapporto alla sua peculiare evoluzione, con particolare attenzione alle modalità di espressione dei contenuti di pensiero e con precisi riferimenti letterari, culturali, sociali, filosofici e di contestualizzazione storica.Il corso tiene conto degli attuali indirizzi filologici e docimologici degli insegnamenti della stessa materia, così come impartiti in contesti accademici internazionali di largo riferimento. L’insegnamento di lingua latina è finalizzato all’apprendimento della lingua latina in modo utile alla conoscenza delle sue caratteristiche, e alla capacità di comprendere, e saper illustrare con finalità didattiche, i testi scritti; si avvale di esempi, attingendo a fonti antiche e moderne, illustrandone gli aspetti utili a elaborare un percorso coerente con lo sviluppo della comunicazione.
Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:a) Identificare gli elementi storici, linguistici, psicodinamici, antropologici, filosofici e culturali che caratterizzano la nascita, l’evoluzione, i caratteri e le finalità della lingua latina.b) Conoscere i rapporti tra la lingua latina e altre lingue, sia in generale che nella fattispecie delle c.d. lingue indoeuropee, in modo contestuale alle moderne ricostruzioni del percorso storico compiuto dalla lingua latina.c) Comprendere i rapporti tra la lingua latina e le lingue concomitanti, con riferimenti documentali e archeologici.d) Conoscere il sistema della lingua, riconoscendo e riferendosi alle sue caratteristiche grammaticali e alle loro varianti, sia negli stili che negli autori.e) Contestualizzare e storicizzare la lingua nei diversi autori, funzionalmente a una suddivisione didattica della storicizzazione e ai sistemi fondanti di pensiero.f) Avviarsi alla comprensione di testi in latino, testi di divulgazione o ricerca linguistica, leggere e comprendere in modo critico i testi latini con traduzione “a fronte”.g) Costruire un progetto e percorso didattico coerente e personalizzato.h) Svolgere attività didattiche ed essere formatore, a sua volta, della disciplina appresa, secondo la metodologia proposta.i) Inserire il sistema della lingua latina nel contesto didattico della programmazione formativa della scuola secondaria superiore, interagendo utilmente con le criticità e le fragilità didattiche.L’insegnamento di lingua latina prevede un approccio multi-sistemico e, a tal fine, considera e affronta i seguenti contenuti, necessari e contestuali ai comunicanti nella lingua. a) Introduzione concettuale alla filologia e alla letteratura.b) Introduzione alla psicolinguistica e alla teoria della comunicazione.c) Introduzione alla storiografia con specifica attenzione alla storia e alla cultura romana.d) Elementi di storia del pensiero, e della filosofia, con specifica riguardo alle scuole antiche, nei periodi preclassico, classico e dell’altro medioevo e nelle fattispecie degli autori esaminati.e) Elementi di storia della religione e del diritto.f) Elementi di storia della musica.g) Metodologia di intercorrelazione (“consilience”) tra diverse discipline.
La conoscenza grammaticale e sintattica della lingua latina, così come prevista nella programmazione nazionale della scuola secondaria superiore, può agevolare lo studente nel seguire l’insegnamento, ma la provenienza da percorsi formativi che non prevedevano l’insegnamento del latino o una successiva fragilità di memoria verso una preesistente formazione, non costituiscono ostacolo al proficuo seguito del corso, di per se stesso autosufficiente.La conoscenza della lingua inglese (reading comprehension B1-2), può rappresentare un elemento facilitante per lo studente che volesse fruire di testi e fonti didattiche, sovente online, non disponibili in italiano, specie ai fini di approfondimento didattico, conforme a interessi specialistici e personali.
L’insegnamento è articolato in due moduli, e tratta i contenuti evidenziati nell’organizzazione elencata di seguito. Modulo 1. La lingua latina, dalla Formazione A alla Formazione B. Origini - Periodo arcaico - Periodo classico1. Il periodo delle origini, contesti linguistici e lingue indoeuropee2. Il periodo arcaico e la nascita del sistema linguistico latino3. I documenti, le fonti, i testi e gli autori4. La nascita e la lingua delle origini5. La lingua arcaica6. L’evoluzione della lingua, plurilinguismo e bilinguismo7. La lingua della Repubblica e dell’ellenismo8. La lingua della transizioneModulo 2. La diffusione ed evoluzione della lingua latina. Periodo Post-classico. Dall’impero alla dissoluzione. Il latino dal medioevo ai tempi moderni9. La lingua dei popoli e dei poteri 110. La lingua in uso: tra testi e parola11. La lingua del sapere: storia, filosofia, scienza e metafisica12. La lingua dei popoli e dei poteri 213. La lingua bifronte: giuristi e metafisici tra neo-arcaismo e futuro14. La lingua e la religione: dissolvimento, lingua pagana e lingua cristiana15. La lingua dal secolo IV alla filosofia medievale16. La lingua moderna: dall’Umanesimo ai giorni nostriLa comprensione, analisi e discussione dei testi, attuate con modalità trasversale è presente in tutte le singole lezioni.N.B. I contenuti del programma sono articolati funzionalmente all’impostazione contestuale, diacronica e sincronica delle singole lezioni.Le videolezioni - per un totale di sedici, pari a otto per ciascun modulo, eventualmente integrate da allegati iper e testuali - sono evidenziate di seguito, per numero, titolo ed elenco dei contenuti.Modulo 11. Le originiOrigini della civiltà e della lingua latinaLe ragioni della linguaIl percorso della linguaUna definizione iniziale della linguaCronogramma delle lingue PIE e IEContestualizzazione storica, geografica e antropologicaLa Formazione A (LFA) della lingua latinaI rapporti tra le lingue nella penisola italicaAlfabetiMiti archetipali2. La standardizzazione tra il V e il III sec. aevPremessa linguisticaContestualizzazione tra il V e il III sec. a.e.v.La necessità e lo sviluppo di uno standard linguisticoIl latino scritto sacro e giuridicoAlcune radici comuni ed esempi diacronici nella letteraturaLa scrittura e alcuni dei suoi fenomeni trasformativiLa lingua letteraria 1 – 2L’atteggiamento degli scrittori latini posterioriTra LFA & LFBConclusioni3. Il latino, i linguaggi italici, i documenti più antichiI linguaggi nella penisola italicaLe testimonianze dei linguaggi durante il periodo arcaicoL’approccio alla comprensione dei testi più antichiL’utilità dei testi arcaici nel sistema della linguaEsempi e reperti dei linguaggi arcaiciLe manifestazioni trasversali della linguaI CarminaMeccanismi di trasformazioni della lingua durante la fase LFALe lingue IE: alfabeto e distribuzione nel mondo modernoTraduciamo: Ennio4. Lingua, inter-cultura e antropologia, secoli VI-III aevIl processo di percorso linguisticoMito e linguaggioSchema del percorso dalle origini al periodo pre-letterarioIl significato di parola e tradizione nell’uso cerimonialeTraduciamo e commentiamo: LivioI prodromi interculturali della lingua latinaLe rappresentazioni: Atellana, Fescennini, SaturaeBreve revisione del percorsoMitologia e religione latino romanaConclusioni5. La lingua latina attraverso opere e autori, nei secoli III-I aevPremessaContestualizzazione storicaLa lingua esordiente e i suoi autoriLe testimonianze, gli autori, la poesia e il teatro, nel Sec. III aevRomani e Greci: ruoli linguisticiUn aneddoto antropologico da Livio AndronicoLa lingua e i generi letterari: aspetti comuni e peculiariConsiderazioni sulla lingua di Plauto e TerenzioProposta didattica6. Prosa, oratoria, retorica: i secoli II-I aevPremessaContestualizzazione storicaOpere e pensiero di CiceroneLingua in Cicerone: 1, 2VarroneL’ «antiquaria»: 1, 2Lingua in Varrone: 1 - 3Varrone e l’oratoriaRetorica e oratoria: 1, 2Rhetorica ad HerenniumProposta didattica7. La lingua in Cesare e SallustioLa standardizzazione della linguaLinguaggio orale e scrittoLinguaggio scritto: i molteplici usi della prosaLinguaggio scritto: le ragioni della storiografiaLe fonti della storiografia, il pensiero dei Romani e dei GreciLa lingua in CesarePercorso di analisi del testo di un brano di CesareLa lingua in SallustioIntroduzione al confronto storiograficoProposte didattiche8. La lingua in Catullo e LucrezioIntroduzione: contesto storico, adattamento della lingua ai concettiLinguaggio, pensiero e realtàCondizionamento linguisticoLessico, sintassi ed esposizioneLa lingua in Catullo: comunicazione ed etica dei valori tra emozione, passione e intimismoLa lingua in Lucrezio: insegnamento, dottrina, libertà e giudizioLa contestualizzazione diacronica del nesso logicoTraduciamo: Catullo, Lucrezio nei testi e ripercorrendo la grammaticaLa didattica a uso di Catullo e LucrezioModulo 29. La lingua durante l’Età di AugustoContestualizzazione generaleIntroduzione alla poesia nell’Età di AugustoVirgilio, contestualizzazione storicaVirgilio nel sistema linguistico latino, 1-4Orazio, contestualizzazione storicaOrazio, fortuna e pensieroOrazio nel sistema linguistico latino, 1-2TibulloProperzioOvidioOvidio, nel sistema linguistico latino10. Aspetti di filologiaIntroduzione e definizioni di elementi di sintassi e semantica latinaCenni strutturali sulla sintassi latinaLa regola del soggettoAlcuni elementi sulla sintassi del verboUn esempio sincronico in OvidioAlcuni elementi sulla semantica del verboModo attivo e infinitoPronome relativoCostruzioni notevoliDativo di riguardoIndeclinabiliConclusioni11. La lingua e l’impero: sec. I e.v. – parte primaPremessaContestualizzazione storica: i Claudi, i FlaviL’età di Nerva, Traiano e AdrianoLa lingua matura, le ProvinceLa cultura: filosofia, storiografia, scienza, geografia Gli interessi degli autori nel Sec. I e.v.Romani, Greci, Ispanici e Germani: nuovi ruoli linguisticiLingua di genereSeneca, Lucano, Plinio, QuintilianoProposta didattica12. Una lingua e l’impero per i Romani: Sec I-II e.v. – parte secondaPremessaContestualizzazione storica: L’età dei FlaviImitazione come regolaEpicaGrammatica e filologiaContestualizzazione storica: l’età di Nerva, Traiano e AdrianoL’imitazione classicisticaMarziale e GiovenaleTacito, Svetonio, Floro, Plinio il GiovaneProposta didattica13. Età degli Antonini - Il fenomeno dissolutivo di Roma e Italia, lo sviluppo delle provincePremessaContestualizzazione storica: L’età degli AntoniniIl processo inverso: scrittori romani in lingua grecaL’Arcaismo in: Frontone, Gellio e giuristiLe Tabellae defixionum:credenze e superstizioneUn tentativo di sintesi e superamento nell’Arcaismo: ApuleioLa mancanza di unità e il dissolvimentoContestualizzazione storica: CommodoEclissi della lingua letteraria14. La lingua e la nuova religione: II-III secolo e.v.PremessaContestualizzazione storicaAutori e protagonistiLa lingua apologetica: 1La lingua «speciale»Il latino apologetico e il Sermo DominiMarco Minucio FeliceLa lingua apologetica: 2; GiustinoTertullianoLa trasformazione semantica: 1,2,3,4La sequenza latinaTommaso da Celano, le sequenze, la musica e il Dies IraeProposta didattica15. La lingua dal secolo IV e.v.PremessaContestualizzazione storicaAutori e protagonisti: caratteri generaliLa lingua che assimila e si trasformaLa storiografia pagana e cristianaLattanzio, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Prudenzio, A. Marcellino, R. NamazianoCaratteristiche linguistiche: generalità e strumentiProposta didattica16. Dal Medioevo all’ Età modernaPremessaContestualizzazione storica: la lingua senza RomaEvoluzione e variazione nella lingua latinaPercorso attraverso autori e protagonistiLatino classico, tardo antico e Medio EvoBoezioBibbia, Dante e Tommaso d’AquinoEvoluzione semanticaPolizianoScotoUna lingua morta?Latino nel secolo XXIRiflessioni conclusive
Didattica ErogativaL'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, e può essere integrata e corredata da materiale testuale in pdf.Didattica InterattivaL'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. La partecipazione alle AULE VIRTUALI è fortemente suggerita, rappresentando un’eccellente opportunità di approfondimento attivo e interscambio didattico.
Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finaleLa valutazione della prova - sia frontale che a distanza - persegue la coerenza tra gli obiettivi formativi, le attività didattiche e le aspirazioni/attitudini degli studenti; essa tiene conto delle abilità e capacità acquisite e dimostrate. Il criterio di attribuzione si regola sulla interazione tra il candidato e la fattispecie valutata - frontalmente o a distanza - contemperando i contenuti assimilati, l’autonomia, la capacità di uso del bagaglio nozionistico e le attitudini. Un rapporto di cordiale e reciproca chiarezza, introdotto anche nelle opportunità virtuali, è il contesto desiderato al fine della miglior interazione didattica.
L’esame frontale si svolge in presenza dello studente in forma orale davanti ad apposita Commissione ai sensi dell'art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. L’analisi e comprensione di un breve testo scritto - scelto tra quelli trattati o allegati alle lezioni - può essere richiesta e fa parte dell’esame. L’esame a distanza si svolge in forma scritta. La prova scritta consiste in cinque domande aperte, comprensiva di durata di novanta minuti. Ai fini del superamento della prova è necessario rispondere a tutte e cinque le domande. La forma, la capacità di sintesi e la chiarezza sono valorizzate nella prova scritta.Sia nell'esame a distanza che in presenza - od online per emergenza Covid - è prevista la comprensione e discussione di brevi brani in lingua latina, tratti dal materale trattato nelle lezioni.Le prove di verifica e autoverifica in itinere non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame, e non sono valutate ai fini della formulazione del giudizio finale. N.B. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono comunque da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali.
Tipologie di prove d’esameL’esame frontale si svolge in presenza dello studente in forma orale davanti ad apposita Commissione ai sensi dell'art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. L’analisi e comprensione di un breve testo scritto - scelto tra quelli trattati o allegati alle lezioni - può essere richiesta e fa parte dell’esame. L’esame a distanza si svolge in forma scritta. La prova scritta consiste in cinque domande aperte, comprensiva di durata di novanta minuti. Ai fini del superamento della prova è necessario rispondere a tutte e cinque le domande. La forma, la capacità di sintesi e la chiarezza sono valorizzate nella prova scritta.Le prove di verifica e autoverifica in itinere non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame, e non sono valutate ai fini della formulazione del giudizio finale. N.B. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono comunque da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali.Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finaleLa valutazione della prova - sia frontale che a distanza - persegue la coerenza tra gli obiettivi formativi, le attività didattiche e le aspirazioni/attitudini degli studenti; essa tiene conto delle abilità e capacità acquisite e dimostrate. Il criterio di attribuzione si regola sulla interazione tra il candidato e la fattispecie valutata - frontalmente o a distanza - contemperando i contenuti assimilati, l’autonomia, la capacità di uso del bagaglio nozionistico e le attitudini. Un rapporto di cordiale e reciproca chiarezza, introdotto anche nelle opportunità virtuali, è il contesto desiderato al fine della miglior interazione didattica.
Le lezioni realizzate dal Docente e i materiali didattici pubblicati in piattaforma rappresentano la base necessaria ai fini della preparazione dell’esame. Le lezioni sono integrate dai riferimenti bibliografici specifici per le fonti e gli approfondimenti degli argomenti trattati.
Tutti i contenuti del corso sono, inoltre, trattati, sviluppati e approfonditi, nel libro di testo appositamente predisposto e adottato per l’insegnamento: “La lingua latina”, autore Giovanni Meledandri, AMON Editore, Milano 2023. ISBN 9788866031987.
Ulteriori strumenti e riferimenti, da intendersi esclusivamente quale supporto libero e volontario di integrazione per lo studio, e consultazione o approfondimento, sono elencati di seguito. Alcuni tra tali testi – su supporto cartaceo o virtuale - in elenco sono in lingua inglese.
Previo appuntamento: g.meledandri@unimarconi.it