Insegnamento

Lingua greca

Docente
Prof. Nardi Edoardo

Settore scientifico Disciplinare

L-FIL-LET/02

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il corso prende in esame le principali varietà linguistiche della lingua greca antica, a partire dalle sue radici indo-europee, attraverso la suddivisione in gruppi dialettali, con particolare attenzione alla lingua omerica e a quella dei poeti lirici arcaici, per terminare in una disamina del greco di età ellenistica e romana, ulteriormente articolata nelle varietà della letteratura giudaico-cristiana (canonica e non) e dei papiri documentari. La parte più ampia del corso consta di una antologia di testi che ambisce a fornire esempi di quanti più generi letterari possibile, dai poemi omerici ai papiri della tarda antichità.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:
1.     Conoscenza e comprensione
Conoscere le particolarità linguistiche, ad ogni livello (fonetico & fonologico, morfologico, sintattico e stilistico), che contraddistinguono le varietà esaminate della lingua greca antica, e comprendere alcuni fenomeni linguistici dovuti al mutamento o all’interferenza.
2.     Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Applicare le conoscenze teoriche acquisite nell’analisi linguistica di un testo in greco antico appartenente a qualsiasi dei principali generi letterari, ovvero individuare, in un qualsiasi testo, le caratteristiche distintive delle varietà linguistiche analizzate.
3.     Competenze trasversali
Sfruttare in modo produttivo, oltre alle conoscenze disciplinari tradizionali, alcune delle soft skills comunemente richieste nei lavori culturali, come l’attenzione al dettaglio, il senso critico, il pensiero analitico (deduttivo o induttivo), la capacità di lavorare in autonomia, la capacità di organizzare il tempo e le informazioni, etc.

Prerequisiti

Per il superamento dell’esame, è necessario avere delle pregresse nozioni delle caratteristiche principali della lingua e della grammatica greca, conoscere gli elementi base della fonetica, della morfologia e della sintassi del greco antico; in altri termini, è necessario avere pregresse nozioni di greco attico di epoca classica (la varietà che si studia nei licei classici), la cui conoscenza è imprescindibile per la comprensione dell’intero corso.
Inoltre, è caldamente consigliato possedere una conoscenza basilare della struttura della metrica poetica classica e qualche esperienza di lettura metrica.

Gli argomenti trattati nell'esame di Lingua greca richiedono di avere la capacità di:
·      leggere e tradurre dal greco in lingua italiana (traduzione all’impronta, senza uso del vocabolario né altri supporti) i testi greci indicati nel programma.

Tali conoscenze rappresentano un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia superare il corso con profitto.

Al fine di agevolare notevolmente la preparazione per l’esame, si consiglia di aver già seguito il corso di Grammatica greca che garantisce una solida base di conoscenze per comprendere appieno questo corso e superarne con maggior profitto l’esame.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso, articolato in 2 moduli (per un totale di 15 videolezioni), è così strutturato:

Modulo I: Le varietà linguistiche del greco antico

  • Il greco e le sue origini indo-europee.
  • I dialetti greci.
  • Le lingue letterarie: Omero ed i lirici.
  •  La Koiné e l’Antico Testamento.
  • Il Nuovo Testamento ed i papiri non letterari.
Modulo II: Antologia di testi
  •  Omero: i poemi e gli inni.
  • La poesia arcaica: i lirici.
  • Il teatro attico: la tragedia e la commedia antica.
  • La storiografia classica: Erodoto e Tucidide.
  • La filosofia: Platone ed Aristotele.
  • L’oratoria ateniese: Lisia, Isocrate e Demostene.
  • Il greco ellenistico e di età romana: Polibio, Plutarco e Luciano di Samosata.
  • Il greco biblico.
  • La letteratura ebraico-cristiana non canonica.
  • I papiri non letterari.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Criteri di valutazione

Il giudizio viene attribuito sulla base dei seguenti criteri: conoscenza dei concetti e delle nozioni affrontate nel corso; modalità di esposizione argomentativa e appropriatezza terminologica e di linguaggio; capacità di problematizzazione e di ragionamento critico, sempre sulla base dei concetti e delle nozioni affrontati nel corso.

Modalità della prova finale

L'esame finale si svolge in forma orale o scritta; non sono previste prove intermedie.

La prova orale consiste nel rispondere ad alcune domande che vertono sull’aspetto teorico del corso (Modulo I) e nel tradurre alcuni testi estratti dall’antologia (Modulo II), riguardo ai quali si porranno quesiti su specifiche caratteristiche linguistiche, volti a verificare la capacità di comprensione dei contenuti del corso. La prova orale ha una durata media di 20/30 minuti.

La prova scritta consiste nel rispondere ad alcune domande che vertono sull’aspetto teorico del corso (Modulo I) e nel tradurre alcuni testi estratti dall’antologia (Modulo II). Non sarà consentito l’uso di un vocabolario. La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sia in sede di prova orale che scritta, verranno posti quesiti con l'obiettivo primario di verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso, sia teorici (cioè la conoscenza delle maggiori fasi storiche della lingua greca antica discusse nel Modulo I) sia pratici (cioè la conoscenza dei testi discussi nel Modulo II). Inoltre, si terrà conto anche dell’appropriatezza del linguaggio e delle nozioni terminologiche impiegate; della capacità di riferire le conoscenze apprese mediante una formulazione argomentativa adeguata all’esposizione di contenuti linguistico-letterari; della capacità di ragionamento critico, facendo uso delle nozioni e dei concetti discussi durante il corso.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei
seguenti testi:

• Meillet A. (1976), Lineamenti di storia della lingua greca. Torino: Einaudi.
• Watkins C. (1994), Il proto-indoeuropeo, in Giacalone Ramat A. & Ramat P. (a cura di), Le lingue indoeuropee, pp.
45-93. Bologna: Il Mulino.
• Traduzione e commento linguistico dei seguenti testi (tra quelli affrontati a lezione): Iliade III, 364-382 — Odissea
IX, 353-370 — Inno ad Apollo, 1-13 — Archiloco, Frammento West 3 — Saffo, Frammento Voigt 31 — Alceo,
Frammento Voigt 338 — Alcmane, Frammento Garzya 49 — Eschilo, I Persiani, 226-255 — Sofocle, Edipo Re,
1223-1285 — Aristofane, Lisistrata, 980-1013 — Erodoto, Storie VII, 223-224 — Tucidide, Guerra del
Peloponneso V, 104-105 — Platone, Cratilo 383a-384e (384c-e) — Aristotele, Politica I, 1252b-1253a — Lisia,
Contro Simone 10-18 (17-18) — Demostene, Filippica III, 5-9 — Plutarco, Vite Parallele - Comparatio Thesei et
Romuli 2-5 — Luciano, Storia Vera 1, 9-12 — Genesi 32, 23-33 — Esodo 20, 1-17 — Vangelo secondo Luca 5,
1-11 — Atti degli Apostoli 22, 17-29 — Vangelo di Pietro 34-42 — Papiro Yadin 21.

Testi di approfondimento e di ausilio:
• Suggerimenti bibliografici forniti di volta in volta nelle lezioni.
• Cassio A. C. (a cura di, 2008), Storia delle lingue letterarie greche. Firenze: Le Monnier.
• Blass F. & Debrunner A. (1961), A Greek Grammar of the New Testament and Other Early Christian Literature.
Cambridge: Cambridge University Press.
• Conybeare F. C. & Stock S. G. ([1905]1995), Grammar of Septuagint Greek - With Selected Readings,
Vocabularies and Updated Indexes. Peabody, Massachusetts: Hendrickson.
• Gignac F. (1975), A Grammar of the Greek Papyri of the Roman and Byzantine Periods - Volume I: Phonology.
Milano: Cisalpino - La Goliardica.
• Gignac F. (1981), A Grammar of the Greek Papyri of the Roman and Byzantine Periods - Volume II: Morphology.
Milano: Cisalpino - La Goliardica.
• Mandilaras B. (1973), The Verb in the Greek Non-Literary Papyri. Athens: Hellenic Ministry of Culture and
Sciences.
• Robertson A. T. ([1914]1923), A Grammar of the Greek New Testament in the Light of Historical Research. New
York: Hodder & Stoughton.
• Thackeray H. G. (1909), A Grammar of the Old Testament in Greek According to the Septuagint. Cambridge:
Cambridge University Press.
• Turner E. G. (1968), Greek Papyri - An Introduction. Princeton, New Jersey: Princeton University Press

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (e.nardi@unimarconi.it)