Insegnamento

Glottodidattica

Docente
Prof.ssa Melazzo Roberta

Settore scientifico Disciplinare

L-LIN/02

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

Alla luce delle ricerche più recenti nel campo, la glottodidattica analizza e mette in pratica approcci teorici e metodologici dell’insegnamento delle lingue, in particolare della L1 e, soprattutto, della L2. Il corso di glottodidattica sarà suddiviso in quattro parti. Una prima parte, a carattere storico-epistemologico, presenterà gli approcci e i metodi più significativi che hanno fatto la storia della disciplina. Una seconda fornirà le nozioni introduttive, i concetti e i modelli che sono argomento di studio pure della linguistica acquisizionale, con particolare attenzione ai fattori linguistici ed extralinguistici che incidono sull’acquisizione della L2, e ai percorsi e alle strategie di apprendimento. Una terza si concentrerà sugli attori del processo di acquisizione e di apprendimento, cioè lo studente e l’insegnante, cercando pure di fornire i principali strumenti metodologici che permettano lo sviluppo delle abilità nell’apprendente. Attenzione sarà pure data al lessico e alle sue strutture. La quarta parte, infine, approfondirà alcuni temi di glottodidattica e di linguistica acquisizionale già trattati nei moduli precedenti.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

1.     Conoscenza e comprensione

  • Conoscere le nozioni di base della didattica delle lingue.
  • Conoscere alcuni dei fenomeni linguistici, psicolinguistici e sociali del plurilinguismo.
  • Conoscere i modi d’impostare un insegnamento linguistico in contesto multiculturale.
  • Conoscere le implicazioni delle ricerche multiculturali e interlinguistiche nella progettazione glottodidattica.
2.     Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • Capacità di riconoscere, ed organizzare in autonomia, i rilievi e le elaborazioni necessarie per la progettazione di attività multilinguistiche e multiculturali.
  • Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio di discipline specialistiche come la linguistica, la linguistica acquisizionale e la glottodidattica.
  • Capacità di esporre le problematiche multilinguistiche e multiculturali anche a un pubblico non esperto.
  • Capacità di evidenziare le ricadute cognitive e sociali nelle attività di formazione plurilinguistica.
  • Capacità di valutare le implicazioni delle ricerche multiculturali e interlinguistiche nella progettazione glottodidattica.
3.     Competenze trasversali
  •  Autonomia di giudizio:
  • abilità a valutare le implicazioni delle ricerche multiculturali e interlinguistiche nella progettazione glottodidattica.
  •  Abilità comunicative:
  • saper insegnare lingue in contesti multiculturali;
  • saper esporre le problematiche multilinguistiche e multiculturali, anche a un pubblico non esperto;
  • essere in grado di sostenere l’importanza ed evidenziare le ricadute cognitive e sociali nelle attività di formazione plurilinguistica.
  • Capacità d’apprendimento:
  • Capacità di aggiornarsi con la consultazione di materiali digitali web nel settore delle applicazioni glottodidattiche.
  • Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di secondo livello, sia corsi d’approfondimento sia seminari specialistici nel settore della formazione linguistica.

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici.

Contenuti dell'insegnamento

Modulo I: Glottodidattica e linguistica acquisizionale.

  • Il quadro storico-epistemologico: dalle origini all’Ottocento.
  • Il quadro storico-epistemologico: dai primi del Novecento agli anni ’60.
  • Il quadro storico-epistemologico: dagli anni ‘60 alla fine del Novecento.
  • La linguistica acquisizionale: campi di studio e storia della disciplina.
  • La linguistica acquisizionale: concetti e modelli della disciplina.
  • La linguistica acquisizionale: fattori linguistici che incidono sulla acquisizione di L2.
  • La linguistica acquisizionale: i fattori extralinguistici che incidono sulla acquisizione di L2.
  • La linguistica acquisizionale: i percorsi di apprendimento di L2.
  • I percorsi evolutivi nell’italiano L2.
  • Strategie di apprendimento e approcci guidati di acquisizione in L2.
  • Il centro dell’azione di insegnamento: lo studente.
  • Implicazioni glottodidattiche sui processi di acquisizione degli apprendenti.
  • L’insegnante e la lingua nel processo di acquisizione linguistica.
  • La competenza culturale, l’organizzazione del materiale didattico e lo sviluppo delle abilità linguistiche nella didattica delle lingue straniere.
Modulo II: Le caratteristiche del lessico di una lingua.
  • Nozioni di base sul lessico.
  • Le categorie grammaticali dei nominali.
  • Le categorie grammaticali dei verbi.
  • Il significato delle parole.
  • Relazioni paradigmatiche tra le parole.
  • Relazioni sintagmatiche tra le parole.
Modulo III: Approfondimenti.
  • Approfondimenti di linguistica acquisizionale.
  • Approfondimenti sull’interlingua.
  • Approfondimenti sulla influenza translinguistica.
  • Approfondimenti sulla acquisizione della morfologia nominale in italiano L2.
  • Approfondimenti sulla acquisizione del verbo in italiano L2.
  • Approfondimenti sull’acquisizione della sintassi in italiano L2.
  • Approfondimenti sulla comunicazione nella seconda lingua.
  • Approfondimenti sull’importanza dell’input.
  • Approfondimenti su apprendimento guidato.
  • Approfondimenti su alcune problematiche dei corsi di lingue.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Criteri di valutazione

- 18/23: lo studente deve dimostrare il raggiungimento degli obiettivi di base con la posizione di una conoscenza di fondo degli argomenti previsti nel programma, con una capacità di espressione linguistico-comunicativa sufficiente e coerente.
- 24/26: lo studente deve dimostrare l'acquisizione di una conoscenza robusta degli argomenti previsti nonché la capacità di operare alcuni collegamenti con le indicazioni ministeriali ed esplicitarli con una certa fluidità linguistica e discreta appropriatezza terminologica.
-27/29: lo studente deve possedere un'adeguata appropriatezza terminologica specifica sulla materia, con chiaro riferimento all'insegnamento. Egli avrà maturato un buon grado di riflessione sulla lingua, cogliendone anche le inferenze testuali.
- 30/30 con lode: il candidato dovrà dimostrare di avere raggiunto brillantemente gli obiettivi previsti: una piena conoscenza degli argomenti, un’ottima capacità di collegamento tra le competenze acquisite e gli aspetti pratici dell'insegnamento della lingua negli ordini di scuola previsti; egli mostrerà un grado espressivo pertinente di rilievo, con una capacità di riflessione metalinguistica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.
L’esame si svolge in forma scritta o orale. La prova scritta consiste in tre domande a risposta aperta, volte a dimostrare che lo studente abbia acquisito le nozioni fondamentali della disciplina.
Nel corso della prova scritta viene richiesto allo studente di motivare in modo adeguato le risposte, esponendo in dettaglio gli argomenti richiesti. È indispensabile rispondere in modo puntuale alla domanda posta, circoscrivendo gli argomenti. La prova ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale, invece, consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel corso. Durante la prova orale verrà richiesto agli studenti di motivare in modo adeguato le risposte per verificare la comprensione teorica e pratica delle nozioni esposte nel corso delle lezioni. La prova orale ha una durata media di 40 minuti.
La verifica, sia scritta sia orale mira a valutare se lo studente abbia compreso gli argomenti trattati nel programma, se sia in grado di interpretare e giudicare autonomamente i casi sottoposti dal docente e se abbia raggiunto gli obiettivi prefissati. Nell'attribuzione del giudizio finale si terrà conto  della capacità dello studente 1) di esprimere le conoscenze acquisite durante lo studio del programma con lessico appropriato, usando termini specifici della disciplina e 2) di individuare, leggere e argomentare in maniera autonoma i contenuti.
Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi (18 min.-30 max).
La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo studente mostri conoscenza e comprensione degli argomenti almeno nelle linee generali, e abbia competenze applicative minime in ordine alla risoluzione di casi concreti; dovrà inoltre possedere capacità espositive e argomentative tali da consentire la trasmissione delle sue conoscenze all’esaminatore. Al di sotto di tale soglia, l’esame risulterà insufficiente. Invece, quanto più l’esaminando con le sue capacità argomentative ed espositive riuscirà ad interagire con l’esaminatore, e quanto più le sue conoscenze e capacità applicative andranno  nel dettaglio della disciplina oggetto di verifica, tanto più la valutazione sarà positiva.
Più specificamente i punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
- 18/23: lo studente deve dimostrare il raggiungimento degli obiettivi di base con la posizione di una conoscenza di fondo degli argomenti previsti nel programma, con una capacità di espressione linguistico-comunicativa sufficiente e coerente.
- 24/26: lo studente deve dimostrare l'acquisizione di una conoscenza robusta degli argomenti previsti nonché la capacità di operare alcuni collegamenti con le indicazioni ministeriali ed esplicitarli con una certa fluidità linguistica e discreta appropriatezza terminologica.
-27/29: lo studente deve possedere un'adeguata appropriatezza terminologica specifica sulla materia, con chiaro riferimento all'insegnamento. Egli avrà maturato un buon grado di riflessione sulla lingua, cogliendone anche le inferenze testuali.
- 30/30 con lode: il candidato dovrà dimostrare di avere raggiunto brillantemente gli obiettivi previsti: una piena conoscenza degli argomenti, un’ottima capacità di collegamento tra le competenze acquisite e gli aspetti pratici dell'insegnamento della lingua negli ordini di scuola previsti; egli mostrerà un grado espressivo pertinente di rilievo, con una capacità di riflessione metalinguistica.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Balboni E. Paolo, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, Utet Università, Torino, 2015 (4a ed.).
  • Chini Marina, Che cos'è la linguistica acquisizionale, Carocci editore, Roma, 2012 (7a ed.).
  • Jezek Elisabetta, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Il Mulino, Bologna, 2011 (2a ed.) (esclusi i par. 3.3 e 3.5 e il cap. 4).

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (r.melazzo@unimarconi.it)