Insegnamento

Filologia latina

Docente
Prof.ssa Uccellini Rene'

Settore scientifico Disciplinare

L-FIL-LET/04

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il Corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dell’oggetto di interesse e di studio della filologia latina, definendo i caratteri principali della disciplina filologica dal punto di vista storico, contenutistico e metodologico. Con questo scopo, sono studiate le origini e lo sviluppo della storia della filologia latina dall’età classica fino all’epoca medioevale, lo sviluppo in età umanistica e nel corso del Cinquecento. Il corso fornisce, inoltre, delle conoscenze relative alla competenze della critica testuale, tramite lo studio delle diverse fasi dell’attività filologica editoriale, che si concretizzano nella pubblicazione di una edizione critica. Dopo aver fornito le fondamenta teoriche preliminari, si procederà all’analisi di testi latini, corredati di apparati critici, consentendo in tal modo allo studente di confrontarsi criticamente e concretamente con gli strumenti applicati dal filologo.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche relative alla filologia latina, con le quali essere in grado di leggere ed interpretare nella pratica e dal punto di vista filologico un testo antico in latino, con l’ausilio della consultazione dell’edizione critica di riferimento.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di acquisire determinate conoscenze e competenze di seguito indicate.
 
Conoscenza e capacità di comprensione
La fruizione del corso consentirà allo studente di:
 
-       definire oggetto di studio e di interesse della filologia latina;
-       conoscere le modalità di trasmissione dei testi in lingua latina dalle origini (tradizione manoscritta) fino all’avvento della stampa;
-       illustrare l’importante attività degli amanuensi dei centri scrittori d’età medievale;
-       descrivere la storia della filologia latina, a partire dagli interessi filologici in età classica ed ellenistica, passando attraverso gli orientamenti filologici d’età umanistica;
-       definire la critica testuale, con particolare analisi di tutte le fasi dell’ecdotica;
-       descrivere, con padronanza terminologica, l’oggetto di studio della filologia latina, considerando aspetti teorici e pratici della critica testuale;
-       analizzare le diverse metodologie filologiche e presentare nel dettaglio il metodo stemmatico;
-       descrivere contenuti e finalità delle edizioni critiche, conoscendo le principali edizioni dei testi della letteratura latina;
-       apprendere i lineamenti della storia del teatro latino.
 
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso la fruizione delle lezioni frontali, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze apprese durante il corso, ovvero discutere dei contenuti del corso, impiegando correttamente il lessico specifico, con uso di una terminologia appropriata per gli studi filologici e letterari in lingua latina. Inoltre, lo studente sarà in grado di:
-       apprendere i lineamenti della storia del teatro latino;
-       esaminare la storia della tradizione manoscritta di Plauto, dopo aver studiato i contenuti delle commedie superstiti e la loro fortuna in epoche successive;
-       analizzare le caratteristiche del teatro terenziano, evidenziandone le novità e le peculiarità;
-       leggere, tradurre e commentare l’apparato critico di Plauto, Aulularia: vv. 120-176
-       leggere, tradurre e commentare l’apparato critico di Terenzio, Heautontimorumenos: vv. 1-52;
-       analizzare questioni filologiche legate all’opera virgiliana;
-       analizzare questioni filologiche legate all’opera di Tacito;
-       analizzare le scoperte in ambito filologico di testi dopo il Rinascimento.
 
 
Competenze trasversali
Attraverso lo studio delle lezioni teoriche e il percorso di e-tivities strutturate, lo studente maturerà, oltre alle conoscenze disciplinari tradizionali, alcune delle soft skills comunemente richieste nei lavori culturali, come l’attenzione al dettaglio, il senso critico, il pensiero analitico (deduttivo o induttivo), la capacità di lavorare in autonomia, la capacità di organizzare il tempo e le informazioni, etc.
Inoltre, attraverso lo studio della filologia latina, lo studente potrà sviluppare uno spirito critico autonomo, che induce ad interpretare informazioni, idee e concetti di diversa tipologia sulla produzione letteraria antica in lingua latina, oltre che comunicare contenuti e conoscenze propedeutici ad ulteriori studi filologici in ambito classico.

Prerequisiti

Per un buon superamento dell’esame, è consigliabile avere delle pregresse nozioni delle caratteristiche principali della lingua e della grammatica latina, in modo da essere in grado di orientarsi in autonomia con la lettura e la traduzione dei testi letterari teatrali specificatamente studiato nel corso.
 
Gli argomenti trattati nell'esame di Filologia Latina richiedono di avere la capacità di:
·      tradurre dal latino in lingua italiana i passi delle opere studiate nel programma;
·      commentare i brani letti e studiati durante le lezioni;
·      leggere ed interpretare l’apparato critico del testo latino studiato;
·      tradurre e commentare, con opportuni riferimenti alle principali questioni filologiche, i versi studiati e compresi nel programma.
 
Tali conoscenze, che possono essere acquisite tramite lo studio delle lezioni del corso,  rappresentano un requisito indispensabile per lo studente che voglia superare il corso con profitto.

Contenuti dell'insegnamento

  • Introduzione alla Filologia: natura e origini della disciplina
  • La scienza paleografica: scritture e materie scrittorie nell’antichità. Il passaggio da rotolo a codex
  • La nascita della Filologia in Grecia e sviluppo in Età ellenistica
  • La filologia a Roma dal periodo repubblicano al Tardo Impero
  • La filologia nel Medioevo: gli scriptoria
  • La filologia umanistica
  • La filologia nel ‘500
  • Il metodo stemmatico
  • Il teatro a Roma
  • Plauto: analisi dei vv.120-176 della commedia Aulularia
  • Terenzio: analisi dei vv. 1-52 della commedia Heautontimorumenos
  • Virgilio: vita opere e questioni filologiche legate alla sua produzione
  • Tacito: vita, opere e questioni filologiche legate alla sua produzione
  • Scoperte di testi dopo il Rinascimento: palinsesti, papiri, scoperte da codici, testi epigrafici

Attività didattiche

Didattica erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf all’interno del quale vengono opportunamente indicati i contenuti di ciascun argomento. Inoltre, all’interno delle videolezioni e del materiale didattico, viene dato risalto al corretto uso della terminologia di riferimento.
 
Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. La Didattiva Interattiva prevede anche la realizzazione di aule virtuali, in cui sono proposte soluzioni ai test di verifica presenti in piattaforma e sono approfonditi alcuni argomenti (ad esempio, analisi dei testi in lingua latina che fanno parte del programma) che sono risultati particolarmente complessi secondo le indicazioni degli studenti stessi.

Fruizione, studio e comprensione degli argomenti trattati nelle 15 lezioni (audio/video):

  1. Introduzione alla Filologia: natura e origini della disciplina
  2. La scienza paleografica: scritture e materie scrittorie nell’antichità. Il passaggio da rotolo a codex
  3. La nascita della Filologia in Grecia e sviluppo in Età ellenistica
  4. La Filologia a Roma dal periodo repubblicano al Tardo Impero
  5. La Filologia nel Medioevo: gli scriptoria
  6. La Filologia umanistica
  7. La Filologia nel ‘500
  8. Il metodo stemmatico
  9. Il teatro a Roma. Vita opere e questioni filologiche legate alla produzione di Plauto
  10. Plauto: analisi dei vv.120-176 della commedia Aulularia
  11. Terenzio: vita opere e questioni filologiche legate alla sua produzione
  12. Terenzio: analisi dei vv. 1-52 della commedia Heautontimorumenos
  13. Virgilio: vita opere e questioni filologiche legate alla sua produzione
  14. Tacito: vita, opere e questioni filologiche legate alla sua produzione
  15. Scoperte di testi dopo il Rinascimento: palinsesti, papiri, scoperte da codici, testi epigrafici
 Prove di verifica
  1. Test 1: relativo alle lezioni 1-2-3-4-5
  2. Test 2: relativo alle lezioni 6-7-8-9-10
  3. Test 3: relativo alle lezioni 11-12-13-14-15

Criteri di valutazione

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie in itinere (test di autoverifica) previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Tali test non sono obbligatori ai fini del sostenimento della prova d'esame e non sono valutati ai fini del giudizio finale. La prova d’esame è svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11 c.7 lett.e del DM 270/2004.
 
L'esame si svolge in forma orale (nella sede di Roma) o scritta (nelle altre sedi).
La prova orale consiste nel leggere, tradurre e commentare dal latino all’italiano alcuni passi selezionati dall’opera studiata nel corso (con opportuni riferimenti all’apparato critico) e nell’argomentare su due o tre domande a risposta aperta relative ai contenuti del programma. La richiesta della traduzione è volta a verificare la capacità di comprensione dei contenuti del testo proposto, oltre che a verificare la conoscenza delle principali questioni esegetiche relative al testo studiato.
Nell’attribuzione di giudizio verrà valutata la conoscenza approfondita dei contenuti del programma, con particolare attenzione per la terminologia filologica e le competenze acquisite nell’ambito dell’ecdotica. Si terrà anche conto dell’appropriatezza del linguaggio e delle nozioni terminologiche, nonché della capacità di riferire le conoscenze apprese mediante una formulazione argomentativa adeguata all’esposizione di contenuti letterari.
La prova orale ha una durata media di 20/30 minuti.
 
La prova scritta consiste nel tradurre e commentare dal latino all’italiano alcuni passi selezionati dall’opera studiata nel corso (con opportuni riferimenti all’apparato critico) e nell’argomentare su due o tre domande a risposta aperta relative ai contenuti del programma. La richiesta della traduzione è volta a verificare la capacità di comprensione dei contenuti del testo proposto, oltre che a verificare la conoscenza delle principali questioni esegetiche relative al testo studiato.
Nell’attribuzione di giudizio verrà valutata la conoscenza approfondita dei contenuti del programma, con particolare attenzione per la terminologia filologica e le competenze acquisite nell’ambito dell’ecdotica. Si terrà anche conto dell’appropriatezza del linguaggio e delle nozioni terminologiche, nonché della capacità di riferire le conoscenze apprese mediante una formulazione argomentativa adeguata all’esposizione di contenuti letterari.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.

Libri di testo

I libri di testo indicati sono parte integrante del materiale di studio e consentono allo studente una preparazione ottimale ai fini del superamento dell’esame previsto. A tutti gli studenti è richiesto lo studio dei seguenti libri:

  • Capasso, M. (2005), Introduzione alla papirologia, Il Mulino, Bologna (cap. 8).
  • Chiesa, P. (2002), Elementi di critica testuale, Pàtron, Bologna (pp. 11-146; 161-172).
  • Reynolds, L. D. e Wilson, N. G. (19873), Copisti e filologi , Antenore, Padova (pp. 1-15;18-35; 81-117; 127-149) [ed. or. (1968), Scribes and Scholars, Clarendon Press, Oxford].

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (r.uccellini@unimarconi.it)