Geografia umana
M-GGR/01
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La geografia umana è la disciplina che studia gli aspetti spaziali delle attività umane esercitate su un determinato quadro ambientale. Essa, quindi, fonda la sua ragione euristica sull'analisi delle differenziazioni spaziali che caratterizzano la superficie terrestre derivanti, non solo dalle diverse fattezze fisiche dell’ambiente naturale ma, soprattutto, dalle diverse forme con cui i gruppi umani organizzano, socialmente ed economicamente, il territorio in cui abitano. Il corso, pertanto, analizza le diverse manifestazioni territoriali che scaturiscono dalla dialettica natura-cultura, le cui fisionomie e significazioni cambiano nel tempo e nello spazio dando vita alla diversità e ricchezza del patrimonio paesaggistico e territoriale. Il corso si propone di presentare quelle che sono le principali tematiche che compongono l’ampio spettro d’interesse della geografia umana presentando le diverse ottiche attraverso cui il territorio può essere analizzato, sempre relazionandolo ad un contesto su diversa scala: nelle sue dinamiche demografiche, così come nella lingua e nella religione che caratterizzano la cultura della società che lo abita; nello sviluppo del suo sistema economico; nella sua struttura urbana e nell'organizzazione che sottende le reti di trasporto e di telecomunicazioni; nel quadro politico che lo relaziona con l’intorno globale.
Non sono previsti requisiti specifici.
Modulo II: Gli ambiti disciplinari della geografia umana
Parte monografica - La diffusione spaziale del blues negli Stati Uniti d’America
Si precisa che tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.In merito ai criteri di valutazione della prova scritta ad ognuna delle tre domande aperte di cui si compone si attribuisce un massimo di 10 punti e un minimo di 0 (quando ad esempio ad una domanda non si risponde). Dalla somma dei risultati ottenuti dalle 3 risposte si ottiene il voto finale.Di seguito i criteri di valutazione validi per l’esame orale e l’esame scritto:30 e lode: si è dimostrato pieno dominio dei temi in programma; li si è raccontati in modo coerente e con proprietà di linguaggio; si è dimostrato un punto di vista personale su quanto studiato e si sono portati esempi originali.30: si è dimostrato un pieno dominio dei temi trattati dall'insegnamento e li si è raccontati in modo coerente e con piena proprietà di linguaggio.27-29: si sono dimostrate conoscenze esaurienti e, nonostante qualche incertezza, l'esposizione è stata coerente e corretta.24-26: si sono dimostrate conoscenze sostanziali, ma non sempre esaurienti né sempre articolate con chiarezza.21-23: si sono dimostrate conoscenze superficiali, ma il filo conduttore generale risulta compreso. L'esposizione è frammentata, spesso non appropriata.18-21: si sono dimostrate conoscenze sufficienti ma molto superficiali, non si è compreso in pieno il senso dei testi studiati. L'esposizione è confusa e frammentata, spesso non appropriata. <18: l'esame non è superato. Le conoscenze sono assenti o molto lacunose, manca la capacità di orientarsi nei temi affrontati dall'insegnamento. L'esposizione è confusa, frammentata e non appropriata.
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Testi di approfondimento
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