Insegnamento

Storia della filosofia moderna

Docente
Prof. Valentini Tommaso

Settore scientifico Disciplinare

M-FIL/06

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per poter comprendere le più rilevanti elaborazioni speculative della modernità. Esso si suddivide in due parti, distinte ma tra loro strettamente connesse.
Nella prima serie di lezioni vengono analizzate le principali componenti storiche e filosofiche che hanno caratterizzato l’età moderna: tra queste la rivoluzione scientifica, la fine dell’unità religiosa dell’Europa, la nascita di un nuovo modello di Stato e di organizzazione politica. Particolare attenzione viene data all'interpretazione della modernità e dell’illuminismo data dallo storico Reinhart Koselleck.
La seconda serie di lezioni si incentra sulla problematica della costituzione dello Stato in Hegel. Lo Stato moderno - e quello prussiano in particolare - viene visto da Hegel come la piena realizzazione dello Spirito (Geist) che si incarna nella storia. Le lezioni saranno quindi dedicate all'analisi di quella parte del sistema definita dall'autore come “filosofia dello Spirito oggettivo”: i testi da noi commentati saranno tratti in gran parte dalle due fondamentali opere di Hegel dal titolo Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (I edizione 1817) e Lineamenti di filosofia del diritto (I edizione 1821). I testi hegeliani saranno letti e commentati anche seguendo le linee interpretative proposte dal filosofo canadese Charles Taylor: quest’ultimo ha cercato di far emergere l’attualità del pensiero etico-politico di Hegel e la sua essenziale dimensione comunitaria. Nella prospettiva hegeliana Taylor individua un modello di riflessione nel quale l’individuo e lo Stato - ossia la soggettività e la comunità - non sono astrattamente contrapposti ma costituiscono due polarità dialetticamente correlate: gli scritti di Hegel - ad avviso di Taylor - sono ancora oggi attuali sia per i problemi che essi pongono che per il paradigma comunitario che essi delineano, un paradigma secondo il quale la piena realizzazione dell’individuo e delle sue potenzialità si può attuare solo all'interno di una comunità politica. Nelle lezioni viene data particolare attenzione alla spiegazione del lessico filosofico che ha caratterizzato la modernità ed il pensiero classico tedesco (da Leibniz ad Hegel), un pensiero che trova in Hegel il suo pieno compimento e - forse - la sua più matura elaborazione all'interno di un sistema; il corso cercherà quindi di fornire gli strumenti metodologici adeguati per poter comprendere ed interpretare i testi fondamentali degli autori trattati, anche facendo riferimento alla loro edizione in lingua originale.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Uno degli obiettivi primari del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze concettuali necessarie per orientarsi nei complessi dibattiti storiografici concernenti la modernità filosofica. Particolare attenzione viene data all’analisi del lessico filosofico e alla “storia dei concetti” (Begriffsgeschichte) caratterizzanti la disciplina. Nel corso abbiamo trattato con particolare attenzione le problematiche di carattere antropologico ed etico-politico, così come sono state trattate anche dai più rilevanti interpreti della filosofia moderna. Le lezioni hanno come finalità anche quella di far conoscere allo studente quegli aspetti più rilevanti della storia della filosofia moderna proposti dagli organi ministeriali per le classi di insegnamento A-18 (Filosofia e Scienze umane) e A-19 (Filosofia e Storia).

Conoscenza e comprensione

Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
  • la conoscenza delle metodologie che orientano lo studio della storia della filosofia moderna;
  • la capacità di orientarsi nelle principali correnti filosofiche che hanno caratterizzato l’Europa moderna a partire dal Rinascimento (cartesianesimo, razionalismo, empirismo, illuminismo, idealismo trascendentale, hegelismo, ecc.), comprendendo la loro genesi storica e i loro sviluppi speculativi;
  • la conoscenza degli strumenti concettuali e linguistici indispensabili per un’interpretazione critica del dibattito filosofico-politico della modernità e che ha tanti riflessi anche nell’età contemporanea;
  • la conoscenza dei testi fondamentali del pensiero filosofico moderno e le loro più significative interpretazioni, facendo anche riferimento ai più recenti sviluppi del dibattito storiografico.
Competenze trasversali
Lo studente avrà conseguito:
  • la capacità di sviluppare una comprensione critica del lessico e dei concetti filosofici tipicamente moderni, sapendo individuare le loro trasformazioni semantiche nel corso della “storia della idee”;
  • la capacità di utilizzare un lessico filosofico appropriato nello sviluppo di un discorso condotto in autonomia critica (la kantiana Selbständigkeit);
  • la capacità di argomentare, in maniera logica e critica, una posizione di carattere filosofico o etico-politico;
  • la capacità di scrivere un paper scientifico concernente un testo, un autore o una tematica relativa alla filosofia moderna, utilizzando e citando una adeguata bibliografia (primaria e secondaria);
  • la capacità di saper spiegare, in maniera chiara e precisa, i più rilevanti concetti del pensiero filosofico moderno nel loro sviluppo storico e nel loro eventuale mutamento semantico.

Prerequisiti

Non sono previsti requisiti specifici. Tuttavia, prima di iniziare lo studio della disciplina, si consiglia l’approfondimento della “storia moderna”: quest’ultima costituisce il background nel quale si inseriscono tutti gli autori e le correnti filosofiche che hanno caratterizzato la modernità. Durante lo studio della disciplina si consiglia l’utilizzo di un buon dizionario filosofico utile ad una corretta comprensione del lessico e dei concetti che caratterizzano la filosofia moderna nei suoi molteplici sviluppi; in particolare, lo studente può far riferimento alla Enciclopedia filosofica (in 12 volumi, Bompiani, Milano, 2006) o alla Stanford Encyclopedia of Philosophy (pubblicata a cura della Stanford University e disponibile anche on line).

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si compone di cinque moduli per un totale di 24 lezioni con relativi allegati e approfondimenti.

  • L’immagine moderna dell’uomo e della natura. Dal naturalismo rinascimentale alla nascita del metodo scientifico moderno (Galileo Galilei e Francis Bacon)
  • La riforma protestante e la fine dell’unità religiosa dell’Europa. Kant ed Hegel “filosofi del protestantesimo”
  • La nascita della “scienza politica moderna”: esempi di contrattualismo (Thomas Hobbes e John Locke)
  • La fondazione del conoscere nelle Meditationes de prima philosophia di Cartesio. Reinhard Lauth interprete di Descartes
  • Razionalismo ed empirismo: le matrici filosofiche dell’illuminismo europeo
  • David Hume e l’illuminismo inglese
  • Deus sive Natura: Spinoza e lo spinozismo nella cultura dell’Europa moderna Illuminismo e società borghese. Gli studi storico-politici di Reinhart Koselleck
  • Il “contratto sociale” di Jean-Jacques Rousseau: “ottimismo antropologico”, “pessimismo storico”. Hegel lettore e critico di Rousseau
  • Ernst Cassirer e la “filosofia della storia” nell’età dell’illuminismo: un itinerario da Herder ad Hegel
  • Kant e la fondazione della “filosofia trascendentale”. La critica di Hegel a Kant
  • La dimensione etico-politica della “filosofia trascendentale” di J.G. Fichte. Fichte ed Hegel a confronto
  • L’idealismo trascendentale di Schelling: Naturphilosophie ed estetica
  • Grecità, ebraismo e cristianesimo negli “Scritti teologici giovanili” (Theologische Jugendschriften) di Hegel
  • Il sistema hegeliano come compimento della modernità. Dialettica ed Aufhebung
  • Lo Spirito oggettivo: diritto, eticità e costituzione dello Stato
  • Individuo, comunità e Stato in Hegel: Charles Taylor lettore ed interprete dei Lineamenti di filosofia del diritto (1821)
  • Lo “Spirito assoluto” e il compimento del sistema hegeliano
  • Friedrich Heinrich Jacobi: l’idealismo come “spinozismo rovesciato” e come “nichilismo”
  • Jean-François Lyotard: il postmoderno come dissoluzione dell’hegelismo e dei “metaracconti” caratterizzanti la modernità

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento contempla, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni per un totale di 60 ore comprensive di riascolto e corredate da slides in pdf. Gli obiettivi e gli argomenti delle lezioni, suddivisi per moduli, sono riportati nel sillabo.

Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle “Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'Interazione Didattica”, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione (principalmente aule virtuali, attivate con cadenza bimestrale).

Criteri di valutazione

 

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale, con modalità di verifica e criteri di valutazione equivalenti per le due tipologie.

La prova scritta consiste in quattro domande aperte che verteranno su argomenti specifici del corso e in particolare sulle principali caratteristiche dei movimenti teorici del pensiero politico dall’antichità alla prima metà dell’Ottocento, sugli specifici contributi interpretativi dei loro esponenti e sulla loro eventuale comparazione. Allo studente viene richiesto di motivare in modo adeguato e circostanziato le risposte esponendo in dettaglio e con senso critico gli argomenti richiesti.
La prova ha una durata massima di 90 minuti.

La prova orale, condotta con modalità e criteri di valutazione equivalenti a quella della prova scritta, consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel corso nel corso che, finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze acquisite, si focalizzerà sulle proposte teoriche dei pensatori politici, sull’analisi dello sviluppo e della diffusione delle principali correnti ideologiche del pensiero politico classico e moderno e sulla loro eventuale comparazione critica. Allo studente viene richiesto di esporre efficacemente e accuratamente gli argomenti affrontati nel corso della verifica, e di svilupparne le implicazioni con senso critico e in forma autonoma e consapevole.
La prova orale ha una durata media di 30/40 minuti.

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. Non sono previste prove in itinere che contribuiscono alla formulazione del giudizio finale.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio di un testo a scelta tra i seguenti:
  • N. Abbagnano, G. Fornero, Il nuovo Protagonisti e testi della filosofia, Volume secondo, Dall'Umanesimo a Hegel, Paravia, Torino, 2007 (o edizioni successive)
  • D. Antiseri, G. Reale, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, Volume secondo, L’età moderna, Editrice La Scuola, Brescia, 2013 (o edizioni successive)
  • Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Mondadori Education - collana Le Monnier università, Milano 2018
  • Umberto Curi, Il coraggio di pensare, Loescher Editore, Torino, 2018: in particolare il volume II dal titolo: Dal pensiero umanistico a Hegel.
  • C. Esposito, P. Porro, Filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2010
  • A. Kenny, Nuova storia della filosofia occidentale, Volume III, Filosofia moderna, tr. it. e cura di G. Garelli, Einaudi, Torino, 2013
  • M. Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2009

Per il corso monografico e per l’approfondimento di tematiche concernenti la filosofia moderna è previsto lo studio di uno dei seguenti testi:

  • R. Koselleck, Critica illuministica e crisi della società borghese, [edizione originale 1959], trad. ital. di G. Panzieri, Il Mulino, Bologna, 1972, 1994
  • Gentile, Ai confini della ragione. La nozione di “limite” nella filosofia trascendentale di Kant, Studium, Roma, 2003
  • Del Noce, Riforma cattolica e filosofia moderna, vol. I, Cartesio, Postfazione di Enzo Randone e Giuseppe Riconda, Editrice Morcelliana, Brescia, 2019 (nuova edizione)
  • C. Taylor, Il disagio della modernità, Laterza, Roma-Bari, 2006
  • Valentini, I fondamenti della libertà in J.G. Fichte. Studi sul primato del pratico, Editori Riuniti university press, Roma 2012
  • Valentini, Genealogie del moderno e secolarizzazione: la prospettiva filosofica di Augusto Del Noce, in Onorato Grassi e Massimo Marassi (a cura di), La filosofia italiana nel Novecento. Interpretazioni, bilanci, prospettive, Mimesis, Milano 2015, pp. 261-301

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (t.valentini@unimarconi.it)