Storia della filosofia moderna
M-FIL/06
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Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per poter comprendere le più rilevanti elaborazioni speculative della modernità. Esso si suddivide in due parti, distinte ma tra loro strettamente connesse. Nella prima serie di lezioni vengono analizzate le principali componenti storiche e filosofiche che hanno caratterizzato l’età moderna: tra queste la rivoluzione scientifica, la fine dell’unità religiosa dell’Europa, la nascita di un nuovo modello di Stato e di organizzazione politica. Particolare attenzione viene data all'interpretazione della modernità e dell’illuminismo data dallo storico Reinhart Koselleck. La seconda serie di lezioni si incentra sulla problematica della costituzione dello Stato in Hegel. Lo Stato moderno - e quello prussiano in particolare - viene visto da Hegel come la piena realizzazione dello Spirito (Geist) che si incarna nella storia. Le lezioni saranno quindi dedicate all'analisi di quella parte del sistema definita dall'autore come “filosofia dello Spirito oggettivo”: i testi da noi commentati saranno tratti in gran parte dalle due fondamentali opere di Hegel dal titolo Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (I edizione 1817) e Lineamenti di filosofia del diritto (I edizione 1821). I testi hegeliani saranno letti e commentati anche seguendo le linee interpretative proposte dal filosofo canadese Charles Taylor: quest’ultimo ha cercato di far emergere l’attualità del pensiero etico-politico di Hegel e la sua essenziale dimensione comunitaria. Nella prospettiva hegeliana Taylor individua un modello di riflessione nel quale l’individuo e lo Stato - ossia la soggettività e la comunità - non sono astrattamente contrapposti ma costituiscono due polarità dialetticamente correlate: gli scritti di Hegel - ad avviso di Taylor - sono ancora oggi attuali sia per i problemi che essi pongono che per il paradigma comunitario che essi delineano, un paradigma secondo il quale la piena realizzazione dell’individuo e delle sue potenzialità si può attuare solo all'interno di una comunità politica. Nelle lezioni viene data particolare attenzione alla spiegazione del lessico filosofico che ha caratterizzato la modernità ed il pensiero classico tedesco (da Leibniz ad Hegel), un pensiero che trova in Hegel il suo pieno compimento e - forse - la sua più matura elaborazione all'interno di un sistema; il corso cercherà quindi di fornire gli strumenti metodologici adeguati per poter comprendere ed interpretare i testi fondamentali degli autori trattati, anche facendo riferimento alla loro edizione in lingua originale.
Non sono previsti requisiti specifici. Tuttavia, prima di iniziare lo studio della disciplina, si consiglia l’approfondimento della “storia moderna”: quest’ultima costituisce il background nel quale si inseriscono tutti gli autori e le correnti filosofiche che hanno caratterizzato la modernità. Durante lo studio della disciplina si consiglia l’utilizzo di un buon dizionario filosofico utile ad una corretta comprensione del lessico e dei concetti che caratterizzano la filosofia moderna nei suoi molteplici sviluppi; in particolare, lo studente può far riferimento alla Enciclopedia filosofica (in 12 volumi, Bompiani, Milano, 2006) o alla Stanford Encyclopedia of Philosophy (pubblicata a cura della Stanford University e disponibile anche on line).
Il corso si compone di cinque moduli per un totale di 24 lezioni con relativi allegati e approfondimenti.
Per il corso monografico e per l’approfondimento di tematiche concernenti la filosofia moderna è previsto lo studio di uno dei seguenti testi:
Previo appuntamento (t.valentini@unimarconi.it)