Insegnamento

Psicologia dello sviluppo

Docente
Prof.ssa Zaccari Vittoria

Settore scientifico Disciplinare

M-PSI/04

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla Psicologia dello Sviluppo. Esso si articolerà attraverso un percorso cronologico, partendo dalla vita prenatale per giungere fino all'adolescenza, con una particolare attenzione ai riflessi delle esperienze precoci nella vita adulta e nella genitorialità, accostando di volta in volta degli approfondimenti relativi alle principali teorie dello sviluppo. Nel dettaglio le lezioni vertono sulla nascita dell’intersoggettività, lo sviluppo fisico e percettivo, mnemonico, cognitivo, morale, emotivo, affettivo e delle relazioni sociali e i processi di acquisizione del linguaggio e delle abilità comunicative. Inoltre, sono prese in esame le principali metodologie di indagine e di valutazione dello sviluppo. Questa strutturazione del corso ha un’ottica orientata alla professione in quanto consentirà a chi si occupa direttamente o indirettamente dell’età evolutiva, di avere in mente un quadro immediato delle tappe e acquisizioni evolutive, così come dei problemi che possono insorgere in una data fascia di sviluppo. Alla fine del corso, lo studente possiederà non solo una padronanza delle diverse teorie e degli approcci allo studio dell’età evolutiva, uniti alla competenza relativa ad ogni fascia di età, ma anche degli strumenti per valutare in modo critico le nozioni acquisite ed essere in grado di approcciarsi alla ricerca e alla clinica in modo indipendente.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

Conoscenza e comprensione

  • Conoscere, comprendere e delineare lo sviluppo psicologico dalla nascita fino all’adolescenza, nonché le sue ripercussioni sulle traiettorie di sviluppo e sull’età adulta;
  • Conoscere le teorie e i modelli della psicologia dello sviluppo individuandone le peculiarità, le affinità e le discrepanze;
  • Conoscere e comprendere le caratteristiche e i bisogni psicologici relativi alle specifiche fasi evolutive del ciclo di vita;
  • Comprendere le complesse interazioni tra il bambino e l’ambiente esterno e le implicazioni nell’ambito dell’intervento psicologico;
  • Comprendere la specificità di alcuni modelli di ricerca e di intervento in psicologia dello sviluppo e i suoi riflessi in ambito psicologico clinico;
  • Conoscere e comprendere le linee di sviluppo tipiche e atipiche.
Competenze trasversali

Abilità comunicative
  • Acquisire la specificità del linguaggio della psicologia dello sviluppo; 
  • Utilizzare il linguaggio tecnico proprio della disciplina.
Autonomia di giudizio
  • Acquisire e mettere in pratica un pensiero critico che permetta di valutare le teorie nei loro punti di forza e di debolezza; 
  • Effettuare confronti critici tra i diversi modelli teorici della psicologia dello sviluppo, individuando nello specifico analogie, differenze e potenziali integrazioni.
Sviluppare capacità di apprendimento
  • Attivare la metacognizione sul proprio processo di apprendimento durante il corso;
  • Approfondire le conoscenze acquisite attraverso la ricerca bibliografica della letteratura scientifica e attraverso  la partecipazione a convegni, seminari e giornate di studio;
  • Scegliere gli strumenti di indagine più appropriati per la valutazione dello sviluppo.

Prerequisiti

Gli argomenti trattati nell'esame richiedono di avere la capacità di sapersi esprimere in modo chiaro e corretto nella lingua italiana. È auspicabile che gli studenti abbiano una preparazione di base relativa alle conoscenze fornite dal corso di "Psicologia generale”.

Contenuti dell'insegnamento

Modulo I: Fondamenti, processi biologici, sviluppo fisico e sviluppo percettivo

  • Introduzione alla psicologia dello sviluppo
  • Teorie dello sviluppo
  • Studio scientifico dello sviluppo
  • La ricerca sullo sviluppo infantile
  • La metodologie di indagine
  • Lo sviluppo prenatale
  • La nascita e il neonato
  • Crescita e cambiamento
  • Sviluppo fisico
  • Sviluppo motorio
  • Sviluppo sensoriale e percettivo
Modulo II: Cognizione e Linguaggio
  • La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget: dall’infanzia all’adolescenza
  • Applicazioni, valutazione e critiche della teoria di Piaget
  • La teoria dello sviluppo cognitivo di Vygotskij
  • Lo sviluppo cognitivo di Bruner
  • Lo sviluppo cognitivo secondo l’approccio dell’elaborazione delle informazioni: dall’infanzia all’adolescenza
  • Evoluzione dei processi cognitivi: attenzione, memoria, pensiero, metacognizione
  • Teoria della mente
  • La valutazione dell’intelligenza: approccio psicometrico
  • Principali strumenti di valutazione cognitiva in età evolutiva
  • Lo sviluppo del linguaggio
Modulo III: Sviluppo sociale, emotivo e affettivo
  • Sviluppo emotivo e affettivo: significato e funzione delle emozioni
  • Principali teorie sullo sviluppo delle emozioni
  • Sviluppo delle emozioni dalla prima infanzia alla fanciullezza
  • Sviluppo affettivo e legame di attaccamento
  • La teoria dello sviluppo sessuale di Freud e successivi sviluppi teorici
  • La teoria dell’attaccamento di John Bowlby
  • La teoria dell’attaccamento di Mary S. Ainsworth
  • Sviluppo sociale dalla prima infanzia alla fanciullezza
  • Sviluppo morale
  • Sé e acquisizione dell’identità
  • Adolescenza
Modulo IV: Contesti sociali dello sviluppo e traiettorie evolutive
  • Famiglia
  • Pari
  • Scuola
  • La valutazione in età evolutiva
  • Disturbi del Neurosviluppo

Attività didattiche

Didattica erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa. Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf. Le videolezioni, che trattano in modo esaustivo i contenuti dell’insegnamento, risultano uno strumento utile al raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e comprensione attraverso una costante esplicitazione degli stessi. Le videolezioni sono inoltre caratterizzate da accorgimenti di tipo grafico volti a dare risalto ai concetti fondamentali e al lessico scientifico proprio della disciplina.

Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione. Sono previste aule virtuali, opportunamente programmate in vista di ciascuna sessione d’esame.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale si svolge secondo due modalità: prova orale nella sede di Roma, prova scritta nelle Sedi Esterne. Non sono previste prove in itinere che contribuiscono alla formulazione del giudizio finale.

La prova orale consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel corso, nonché incentrata sugli obiettivi formativi. Lo studente può iniziare l’esame presentando un argomento a sua scelta; questa modalità ha lo scopo di mettere gli esaminandi a proprio agio e permettere al docente di valutare le potenzialità espositive dello studente. Nel corso dell’esame, vengono approfonditi altri argomenti oggetto del corso, cercando di spaziare tra le diverse parti del programma. La prova orale ha una durata media di circa 20 minuti.
La valutazione verterà non solo sulla conoscenza dei contenuti, ma anche sulla comprensione e sulle capacità sintetiche e analitiche, nonché sulla capacità di muoversi criticamente tra i vari modelli teorici, riconoscendo similarità e differenze, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia. Il voto viene proposto subito dopo l’esame, esplicitando le motivazioni che hanno portato a tale valutazione. Nel caso di valutazioni poco brillanti si discute insieme allo studente se sia opportuno, ai fini della formazione, accettare un voto sufficiente ma basso o sostenere nuovamente l’esame, con la finalità di formarsi in modo più approfondito. Il momento dell’esame orale ha lo scopo di essere, oltre che una fase di valutazione, un ulteriore momento formativo e di scambio.

La prova scritta consiste in trentuno domande a risposta multipla. Le domande riguardano tutti gli argomenti del corso e viene richiesto allo studente di scegliere la risposta corretta all'interno di quattro alternative di risposta. 
È indispensabile rispondere in modo puntuale alla domanda posta. 
Le domande sono chiaramente ed esplicitamente connesse al programma e agli obiettivi formativi, con l'intento di evitare qualsiasi ambiguità e di fornire una valutazione che sia trasparente e il più possibile oggettiva. È necessario che lo studente legga attentamente le domande e scelga la risposta che sia corretta dal punto di vista contenutistico. 
La prova scritta ha una durata massima di 60 minuti.
La valutazione verterà non solo sulla conoscenza dei contenuti, ma anche sulla capacità di comprensione, nonché di muoversi criticamente tra i vari modelli teorici, riconoscendo similarità e differenze, mediante un’analisi attenta e adeguata, conforme ai principi basilari della materia dimostrando di essere capace di analizzare chiaramente il quesito e saper rispondere in modo puntuale e pertinente. 
Ogni risposta corretta viene valutata un punto. Il massimo del punteggio corrisponde al voto massimo in trentesimi con lode. 
Le correzioni avvengono nel più breve tempo possibile e il docente è disponibile a dare spiegazioni in merito al risultato conseguito e alla prova svolta.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
  • Santrock J. W., Psicologia dello sviluppo, McGraw-Hill, Milano, 2017
  • Vio C., Lo Presti G., Diagnosi dei disturbi evolutivi. Modelli, criteri diagnostici e casi clinici. Aggiornato al DSM-5, Erickson, Trento, 2014
Testi di approfondimento e facoltativi
  • Attili G., Attaccamento e costruzione evoluzionistica della mente. Normalità, patologia, terapia. Cortina, Milano, 2007
  • Bowlby J., Una base sicura. Applicazioni cliniche della teoria dell'attaccamento Cortina, Milano, 1989. Traduzione italiana a cura di Magnino M. 1996
  • Bacchini D., Lo sviluppo morale, Carocci, Roma, 2011

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (v.zaccari@unimarconi.it)