Insegnamento

Antropologia culturale

Docente
Prof.ssa Rubichi Viviana

Settore scientifico Disciplinare

M-DEA/01

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il Corso ripercorre la “storia degli studi” attraverso l’opera dei principali antropologi e le principali teorie antropologiche, soffermandosi in particolare sul significato di due concetti antropologici fondamentali: la religione e l’identità etnica.
In un secondo momento, attraverso la comparazione tra le identità e le religioni nella zona di Israele/Palestina, si cercherà di mettere in luce le somiglianze e differenze tra le parti in conflitto, caratteristiche che fanno delle popolazioni e delle religioni prese in esame un fenomeno culturale unico. Attraverso l’esercizio di tale comparazione, verrà rappresentata inoltre la natura empirica dell’antropologia culturale.

I crediti formativi acquisiti tramite il presente insegnamento possono essere annoverati tra quelli previsti dal DM 616/2017, art. 3, con riferimento all'antropologia, in quanto i suoi obiettivi di apprendimento e i suoi contenuti sono da considerarsi integralmente inclusi fra quelli previsti dagli Allegati A e B (lettera c) del suddetto decreto, con particolare riferimento ai seguenti: 

  • Antropologia e cultura
  • Cultura e culture: l'oggetto di studio e l'attività dell'antropologo
  • Storia degli studi antropologici: l'evoluzionismo culturale
  • La scuola etno-sociologica francese
  • Gli studi etno-antropologici in Italia
  • Lo sviluppo dell’antropologia negli Stati Uniti e la scuola di Boas
  • La rivoluzione etnografica in Gran Bretagna
  •  L’antropologia psicoanalitica e lo studio della cultura
  • L’antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss
  • Antropologia interpretativa e antropologia della contemporaneità
  • La religione come fattore culturale fondamentale
  • Religioni primitive, superiori e monoteismi
  • L'identità individuale e collettiva
  • La funzione identitaria della religione
  • La Sacra scrittura nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islamismo

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine del Corso lo studente sarà in grado di:
 
1.   Conoscenza e comprensione.

  • Gli strumenti basilari per comprendere l’importanza dell’antropologia culturale come "chiave di lettura" di ogni civiltà e di ogni popolo.
  • Il significato del concetto di “cultura” in senso socio-antropologico.
  • Gli approcci teorici e metodologici delle principali scuole e correnti di pensiero socio-etno-antropologiche in ambito europeo ed americano.
  • Le tappe fondamentali della storia degli studi secondo una prospettiva diacronica dalla fondazione della disciplina alle più recenti teorie contemporanee.
  • La relazione tra religione, identità culturale, mito e forme rituali.
2.   Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
  • Capacità di relazionarsi con popolazioni diverse, provando a far decadere giudizi di valori che sono dettati dal punto di vista della cultura di appartenenza.
  • Applicare le competenze teoriche acquisite riguardo agli aspetti fondamentali e caratterizzanti delle scuole di pensiero in oggetto.
  • Usare conoscenze e concetti appresi per ragionare secondo la logica della disciplina ed applicarla al campo della conoscenza dell’essere umano.
3.   Competenze trasversali.
  • Abilità comunicative e relazionali.
  • Autonomia di giudizio e maggior capacità di apprendimento.
  • Valutare le trasformazioni politiche, culturali e sociali in atto nelle società occidentali – confrontate con quelle orientali – nei diversi approcci disciplinari che orientano il dibattito politico e religioso.
  • Uso appropriato e preciso del lessico e della terminologia propri dell’Antropologia Culturale

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici

Contenuti dell'insegnamento

Modulo I: L’OTTOCENTO

  1.  Antropologia e cultura
  2.  Cultura e culture: l'oggetto di studio e l'attività dell'antropologo
  3.  Storia degli studi antropologici: l'evoluzionismo culturale
Modulo II – DALLA FINE DELL’OTTOCENTO ALLA META’ DEL NOVECENTO
  1.  La scuola etno-sociologica francese
  2.  Gli studi etno-antropologici in Italia
  3.  Lo sviluppo dell’antropologia negli Stati Uniti e la scuola di Boas
  4.  La rivoluzione etnografica in Gran Bretagna
  5.  L’antropologia psicoanalitica e lo studio della cultura
Modulo III – DALLA SECONDA META’ DEL NOVECENTO AGLI ANNI DUEMILA
  1.  L’antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss
  2.  Antropologia interpretativa e antropologia della contemporaneità
Modulo IV – IDENTITA’ E RELIGIONE
  1.  La religione come fattore culturale fondamentale
  2.  Religioni primitive, superiori e monoteismi
  3.  L'identità individuale e collettiva
  4.  La funzione identitaria della religione
  5.  La Sacra scrittura nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islamismo
Modulo di approfondimento facoltativo: Seminario Permanente di Didattica Sperimentale HALF A CLASSROOM (a.a. 2018-2019)

     Presentazione del seminario "HALF A CLASSROOM"

1.   Arte e transmedia
2.   Il cinema come luogo della memoria: finzione e realtà
3.   Prospettive interdisciplinari sul performativo
4.   Il design dell’opera audiovisiva: dall’interazione alla partecipazione
5.   Pratiche trasformative attraverso l’arte
6.   Intersezioni mediatiche
7.   La voce tra gestualità e simbolico
8.   Intelligenza Artificiale e Reti Neurali, un ponte tra futuro, presente e passato. Un viaggio tra archeologia, arte e scienza
9.   Passato e futuro di "HALF A CLASSROOM": una riflessione collettiva

Modulo di approfondimento facoltativo: Seminario Permanente di Didattica Sperimentale HALF A CLASSROOM (a.a. 2019-2020)

1.   Dentro il labirinto
2.    Disabilità e inclusione: dalla storia alle pratiche
3.    L'intuizione creativa e la tecnica segreta di Leonardo da Vinci
4.    Il progetto Hybris. Forme di vita e bioestetica
5.    Alcuni passi dentro la Casa Museo: co-appartenenza e distanza
6.    L'espressione estetica delle lingue visivo-gestuali (incontro in modalità virtuale)
7.    Percorsi tra i linguaggi dell'arte: la parola ai laureati USGM (incontro in modalità virtuale)
8.    Tecnologie narrative e storytelling: interazione, partecipazione, collaborazione (incontro in modalità virtuale)

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova scritta consiste in tre domande aperte. Le domande aperte riguardano argomenti specificati contenuti nel programma modulare del Corso, come nei libri di testo obbligatori per la corretta e completa preparazione dell’esame (lo studio del manuale e quello del libro che tratta il vasto panorama delle tradizioni religiose del passato e del presente). Allo studente verrà richiesto di motivare adeguatamente le risposte. È indispensabile, inoltre, rispondere in modo puntuale alla domanda posta, circoscrivendo gli argomenti richiesti.
Si informa poi che, laddove nel testo della domanda venisse riportata anche la lunghezza minima e massima della risposta in righe, di rispettare questo parametro, perché la mancanza di tale requisito penalizzerà il punteggio finale della prova. Inoltre, si comunica che in sede di valutazione della prova saranno considerate solo le fonti e i contenuti concordate/i con il docente e/o presenti nel programma del Corso.
La prova ha una durata massima di 90 minuti.

La prova orale consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel programma del Corso e nei libri di testo indicati (il manuale e il testo che tratta il vasto panorama delle tradizioni religiose del passato e del presente), al fine di verificarne la corretta comprensione. Verranno valutate, inoltre, le capacità logiche, espositive ed argomentative di ogni studente esaminato. 
La prova orale ha una durata media di 15 minuti.

Durante la prova scritta e/o orale, come criterio dell’attribuzione del giudizio, si terrà conto della capacità degli studenti di analizzare e ricostruire in modo autonomo la genesi e la diffusione delle principali scuole di pensiero socio-etno antropologiche dell’Ottocento e del Novecento, ponendo a confronto le loro istanze, e illustrando con senso critico i fondamenti teorici delle riflessioni dei loro esponenti più rappresentativi. Saranno inoltre valutati la corretta esposizione e/o trascrizione degli argomenti dal punto di vista lessicale e logico-argomentativo.

Non sono previste prove intermedie che contribuiscano alla formulazione del giudizio.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Ugo Fabietti, Storia dell'antropologia (nuova edizione), Zanichelli, 2020
  • Giulia Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni Laterza, 2011

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (v.rubichi@unimarconi.it)