Insegnamento

Sociologia dell'amministrazione

Docente
Prof. Serio Maurizio

Settore scientifico Disciplinare

SPS/11

CFU

06

Descrizione dell'insegnamento

La parte generale offre una presentazione dei modelli amministrativi in chiave storico-evolutiva, con un'enfasi sui profili organizzativi, funzionali e culturali che li caratterizzano. A ciò si accompagna una approfondita riflessione sul modello burocratico della pubblica amministrazione come concettualizzato nella classica costruzione idealtipica elaborata da Max Weber, a partire dalla quale sono posti in rassegna i più recenti e consolidati orientamenti critici originati dalle principali correnti di pensiero successive.
Vengono poi analizzati gli effetti generati da fenomeni di natura esogena (globalizzazione) ed endogena (crisi dei sistemi politici e sociali) sui modelli organizzativi delle pubbliche amministrazioni. In particolare, l'accento è posto sulla ridefinizione delle attività poste tradizionalmente in capo allo Stato, condotta in nome di paradigmi che articolano in maniera differente rispetto al passato i rapporti tra sfera politica e sfera amministrativa, incidendo sulla stessa identità di quest'ultima.

Nel focus tematico si delineano alcune ipotesi di riforma di questi rapporti alla luce dell'introduzione del principio di sussidiarietà, che valorizza la centralità dei cittadini quali primi destinatari delle decisioni attuate e dei servizi erogati dall'amministrazione pubblica.  Il caso di studio scelto per dar conto di questa dimensione riguarda le politiche sociali e le traiettorie dei sistemi assistenziali una volta consumatosi il collasso economico, burocratico e sociale del welfare tradizionale.

Nella terza e ultima parte del corso, quella monografica, viene presa in esame la dinamica di frammentazione dei processi decisionali e i suoi effetti sui destinatari delle politiche pubbliche, ricorrendo agli studi di T.J. Lowi e di M. Edelman.  In quest'ottica, viene infine operata una disamina delle politiche per il Mezzogiorno condotta sulla base di una interpretazione sociologica delle peculiarità del contesto meridionale.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo insegnamento, lo studente sarà in grado di:

  • conoscere i principali modelli che nel corso del tempo sono stati utilizzati per organizzare burocraticamente le Pubbliche Amministrazioni;
  • comprendere criticamente le nozioni di "amministrazione pubblica" e di "burocrazia";
  • interpretare il percorso dello Stato moderno dalle forme monarchiche a quelle poliarchiche di differenziazione funzionale e di distribuzione del potere;
  • comparare i modelli organizzativi nelle loro caratteristiche essenziali;
  • valutare la crescente importanza delle forme di organizzazione ispirate ai criteri di governance e sussidiarietà;
  • individuare costanti e mutamenti nell'evoluzione della pubblica amministrazione italiana dalla sua genesi sino alle recenti riforme amministrative.
  • gestire le informazioni e le conoscenze provenienti da fonti diverse;
  • stabilire connessioni tra ambiti disciplinari diversi;
  • comunicare in modo chiaro e sintetico i contenuti appresi;
  • pianificare efficacemente i propri tempi di studio;
  • riconoscere le proprie lacune ed aree di miglioramento.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti di propedeuticità specifici.
È tuttavia importante che lo studente di Sociologia dell’amministrazione possegga nozioni storiche sufficienti a saper distinguere le peculiarità di contesti istituzionali differenti.

Contenuti dell'insegnamento

Parte generale: L’organizzazione burocratica delle pubbliche amministrazioni

  • Nascita e sviluppo dell’amministrazione pubblica nell’Europa occidentale
  • Il rapporto tra politica e amministrazione come problema storico-teorico
  • Il modello amministrativo continentale
  • Il modello amministrativo degli USA
  • Caratteri dell'evoluzione organizzativa dell'pubblica amministrazione in Italia
  • Formazione della dirigenza pubblica, avanzamenti di carriera e spoils system
  • I concetti di amministrazione pubblica e di burocrazia
  • I caratteri della burocrazia nella lezione di Max Weber
  • Funzionalismo, individualismo metodologico, paradigma della “razionalità limitata”, neoistituzionalismo e teoria della "public choice"
  • Amministrazione pubblica e gruppi di interesse tra pluralismo e neocorporativismo
  • Le riforme amministrative - Presupposti teorici e contesti storici
  • La rivoluzione del New Public Management
  • I nuovi scenari favoriti dai processi di globalizzazione: governance, decentramento amministrativo, delega e/o assimilazione al settore privato
Focus tematico: Politica e amministrazione alla luce del principio di sussidiarietà
  • Il principio di sussidiarietà nella pubblica amministrazione
  • Welfare society e sussidiarietà orizzontale
  • Le critiche al welfare USA e le proposte neoconservatrici
Parte monografica: Frammentazione dei processi decisionali ed effetti sui destinatari delle politiche pubbliche 
  • L’analisi delle politiche pubbliche: cenni generali
  • T.J. Lowi e le quattro arene del policy-making
  • Politiche simboliche e amministrazione locale
  • La prospettiva del meridionalismo istituzionale

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.
Il corso propone inoltre una lezione ("Amministrazione e burocrazia nella matrice di Hyperpolitics©") organizzata sulla base di una innovativa metodologia elaborata da autorevoli studiosi delle scienze sociali e politiche e che da anni è utilizzata in tutto il mondo per l'analisi e l'interpretazione dei fenomeni oggetto del corso.  La matrice impiegata consente di collegare graficamente e a livello logico i concetti fondamentali di Amministrazione e Burocrazia per spiegarne l'origine, la realtà e le connessioni con le altre categorie che lo Studente avrà avuto modo di apprendere nello studio della materia. In questo modo verrà arricchita la capacità di guardare in modo relazionale ai diversi elementi presentati nel programma,  sapendone argomentare efficacemente i nessi espliciti ed impliciti.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
Nell'ambito delle aule virtuali si offriranno gli strumenti necessari all'organizzazione dello studio personale e al superamento delle criticità emerse in ordine alla comprensione dei contenuti del programma d'esame.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1. Tipologie di prove di esame
L’esame si svolge in forma scritta o orale. 
La prova scritta consiste in tre domande a risposta aperta che vertono sugli argomenti specifici del corso come esposti nelle lezioni, nel materiale didattico e nei libri di testo obbligatori. Viene richiesto allo studente di motivare in modo adeguato e puntuale le risposte esponendo in dettaglio e con senso critico gli argomenti richiesti. La prova ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale, condotta con modalità e criteri di valutazione equivalenti a quella della prova scritta, consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel corso, nelle lezioni, nel materiale didattico e nei libri di testo obbligatori.  La prova è finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze acquisite. Allo studente viene richiesto di esporre efficacemente e accuratamente gli argomenti e di svilupparne le implicazioni con senso critico e in forma autonoma e consapevole. La prova orale ha una durata media di 20/30 minuti. si svolge in forma scritta e/o orale.

2. Prove di verifica e autoverifica intermedie

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. 
Le diverse prove in itinere (domande a risposta aperta, test di autoverifica di tre tipologie) permettono di realizzare gli obiettivi formativi proposti attraverso un monitoraggio graduale delle proprie capacità di comprensione e della conoscenza dei materiali proposti.
Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame.
Le modalità di verifica finali sono coerenti con il percorso fornito dalle attività didattica proposte.

3. Criteri di valutazione per l’attribuzione del giudizio finale
Tutti gli argomenti trattati nelle lezioni, unitamente a quelli esposti nei libri di testo obbligatori, formano il programma sul quale verte la prova d'esame (orale o scritta).
A fronte di ciò, verrà valutato l'apprendimento da parte dello Studente delle nozioni teoriche e delle prospettive analitiche oggetto del corso,  unitamente alla capacità di rielaborazione personale di questi contenuti, per verificare l’acquisizione di capacità critiche e comparative.
Particolare attenzione verrà data alla capacità di esposizione corretta dei concetti, tenendo conto dell'impiego di un lessico appropriato e della capacità di sintesi e di focalizzazione sulla domanda posta, specialmente nelle prove scritte; verranno penalizzate lunghe premesse e l’inserimento, nelle risposte, di contenuti non direttamente funzionali a rispondere al quesito posto.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Lippi A., Modelli di amministrazione pubblica, il Mulino, Bologna, 2022
  • Felice F., Welfare Society, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2007

Saggi di approfondimento consigliati (facoltativi)

  • Russo, A., Sociologia dell’amministrazione, Egea, Milano 2022
  • Aa.Vv., Venti anni di “politica e amministrazione” in Italia, IRPA Working Paper - Policy Papers Series No. 1/2014
  • Mazzoni M., Lobbying e opinione pubblica: una riflessione sociologica, in G. Macrì, Democrazia degli interessi e attività di lobbying, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2016
  • Mises von, L., Burocrazia, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009
  • Castellani, L.,  L’incubo di Tocqueville. Storia della burocrazia federale degli Stati Uniti d’America, Edizioni Effigi, Arcidosso (GR), 2020
  • Moroni, S., Libertà e innovazione nella città sostenibile, Carocci, Roma, 2015 
  • Kapezov Y., Carbone D., Che cos'è il welfare state, Carocci, Roma, nuova ed. 2018

Sulla teoria della "public choice":

  • F. Tuzi, Amministrazione Pubblica: dall'egoismo alla competizione, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2016

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.serio@unimarconi.it)