Insegnamento

Le investigazioni difensive nel processo penale

Docente
Prof. Ludovici Luigi

Settore scientifico Disciplinare

IUS/16

CFU

06

Descrizione dell'insegnamento

Il presente corso si propone di offrire allo studente un quadro generale delle investigazioni difensive nel processo penale. Il seguente obiettivo sarà perseguito muovendosi lungo tre distinte linee di indagine: innanzitutto, si procederà con la disamina dell’assetto normativo ad oggi in vigore la cui introduzione risale alla l. 397 del 2000. Poiché però, l’esatta comprensione del funzionamento di qualsiasi istituto processuale e della ratio ad esso sottostante passa necessariamente attraverso la conoscenza del percorso giuridico e culturale che lo ha originato, il corso analizzerà anche i precedenti storici e le speculazioni esegetiche sviluppatisi in materia in epoca antecedente alla “svolta” del 2000. Infine, nella disamina del tema, non potrà prescindersi anche dall’analizzare l’impianto sistematico all’interno del quale le investigazioni difensive si vanno ad inserire. Il tema del corso, infatti, sebbene goda di una sua autonomia giuridica e concettuale, costituisce pur sempre uno dei tanti ingranaggi che compongono la macchina processuale e che, pertanto, assume reale significato e prende vita soltanto se visto in una prospettiva dinamica, cioè nelle sue connessioni e nel suo assemblarsi con le altre componenti del meccanismo.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1 – Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • conoscere la disciplina delle investigazioni difensive approfondendone gli istituti fondamentali pervenendo così alla comprensione delle potenzialità di indagine del difensore e delle ricadute che l’attività investigativa dallo stesso svolta è in grado di riverberare a vantaggio dell’imputato nella prospettiva del diritto di difendersi provando; pertanto, gli argomenti oggetto del programma di esame verranno trattati con l’intento di fornire agli studenti una chiave di lettura unitaria e generale, ponendo a fondamento l’analisi delle norme che disciplinano i singoli istituti.
Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:
  • Avere un quadro generale dell’assetto normativo relativo alle investigazioni difensive.
  • Conoscere gli strumenti a disposizione delle investigazioni difensive.
  • Comprendere l’importanza della corretta documentazione degli atti delle investigazioni.
  • Comprendere le modalità di acquisizione e utilizzabilità di tali atti nelle diverse fasi processuali e nel procedimento cautelare.
  • Ulteriori eventuali approfondimenti potranno trovare spazio qualora, per esigenze lavorative o personali, gli studenti si mostrino interessati a particolari istituti o argomenti, il tutto, sempre, nel rispetto dell’equilibrio del corso stesso.

2 – Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite, risolvendo specifiche problematiche, di carattere pratico, alla cui soluzione concorre l’interpretazione delle norme, secondo la metodica appresa dalla fruizione delle lezioni, dal materiale didattico e dalle attività interattive (aule virtuali ecc.). Alla verifica di detta capacità sono indirizzate le modalità di verifica dell’apprendimento, prevalentemente attuate mediante la proposizione di casi pratici, da risolvere applicando le conoscenze teoriche acquisite.

3 – Competenze trasversali
  • acquisire e sviluppare competenze trasversali, nella necessaria integrazione tra le conoscenze specifiche della materia delle investigazioni difensive nel processo penale e quelle fornite sia dal Diritto Processuale Penale nel suo complesso sia dal panorama delle altre materie del corso che gravitano nell’orbita pubblicistica (Istituzioni di Diritto Pubblico, Diritto Costituzionale, Elementi di  Diritto Penale per le scienze investigative ecc.), con l’obiettivo di maturare una capacità espositiva che consenta loro di trasmettere in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze maturate.
Il bagaglio culturale, fornito dall’insegnamento consentirà di intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia.

Prerequisiti

Diritto Processuale Penale

Contenuti dell'insegnamento

  • Le investigazioni difensive: profili generali
  • L´intervista
  • I rimedi al diniego di intervista
  • L´acquisizione di elementi di prova documentali
  • L´attività di accesso ai luoghi
  • Atti non ripetibili di investigazione difensiva ed esame delle cose sequestrate
  • La documentazione degli atti delle investigazione difensive
  • Potere di segretazione del pubblico ministero
  • Ingresso e utilizzabilità dei risultati investigativi nel corso delle indagini preliminari
  • Acquisizione ed utilizzabilità degli atti delle investigazioni difensive nel procedimento cautelare
  • Utilizzabilità degli atti delle investigazioni difensive nell'udienza preliminare e nei riti speciali
  • Acquisizione ed utilizzabilità degli atti delle investigazioni difensive in dibattimento
  • L’attività investigativa preventiva
  • II fascicolo del difensore

Attività didattiche

Didattica erogativa

L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione, aule virtuali, interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1. Tipologie di prove d’esame

L'esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova scritta si svolge presso le sedi territoriali dell’Università e, in coerenza con gli obiettivi formativi, consiste in tre domande aperte, che richiedono, per ciascuno dei campi nei quali è ripartita la materia, la soluzione di casi pratici, mediante l’applicazione delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso. La durata è di 90 minuti. Agli stessi obiettivi di verifica è indirizzato anche l’esame orale, che si svolge presso la sede centrale dell’Università in Roma davanti a una Commissione d’esame.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e dei contenuti di disciplina ad essa connessi, dimostrando di aver appreso i suoi principi metodologici, applicativi e lessicali dell’interpretazione giuridica. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Codice di procedura penale) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.
Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente e ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:

 
  • Tonini, Manuale di procedura penale, Giuffrè, ultima edizione

Ricevimento studenti

Previo appuntamento l.ludovici@unimarconi.it