Diritto immobiliare
IUS/01
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Il corso di insegnamento di Diritto Immobiliare associa ad un metodo di trattazione sintetico della materia - tramite il quale vengono impartite le nozioni base, omettendo la dimostrazione del come si è pervenuti a formulare quelle nozioni - un metodo di trattazione analitico, attraverso cui far conoscere gli strumenti operativi, concettuali e pratici di cui si avvale l’operatore giuridico nella “costruzione” degli istituti giuridici.
L’oggetto del corso Diritto Immobiliare riguarda anzitutto lo studio della disciplina di diritto comune in tema di Contratti in generale contemplata nel titolo secondo del libro quarto del codice civile (art. 1321 ss.). Nel linguaggio corrente l’idea di contratto viene accostata a certe caratteristiche - quali ad esempio, la contrattazione, oppure la solennità della stipulazione o l’esistenza di un documento - che, tuttavia, si riscontrano soltanto in qualche fattispecie ed esperienza di contratto, mentre la definizione giuridica punta e si poggia su di un minimo comune denominatore: la sussistenza di un accordo relativo ad un rapporto giuridico di natura patrimoniale. Proprio per questa sua connotazione, la nozione giuridica di contratto si presenta più circoscritta rispetto a quella del linguaggio comune: non tutti i patti o promesse sono contratti, ma solo ove abbiano ad oggetto la regolamentazione di rapporti economici.
L’ambito di fenomeni riuniti nella nozione giuridica di contratto coincide, dunque, con tutta la gamma di accordi che animano la vita economica della società: dalle micro alle macro convenzioni. Ma la stessa idea di attività economica –se non bene intesa- può essere fuorviante: il contratto infatti è il mezzo tramite il quale si regolamentano, da un punto di vista economico ed organizzativo, attività di ordine culturale, politico e religioso (contratto di associazione); è lo strumento con cui si regolano interessi economici nell’ambito di rapporti familiari e personali (convenzioni matrimoniali); è uno dei rimedi per comporre bonariamente un lite (transazione); è lo strumento che serve a risolvere le vicende di natura patrimoniale in tema di successione ereditaria (divisione ereditaria). Si tratta, cioè, della massima espressione del potere di autodeterminazione dei privati teso a regolare il loro assetto di interessi patrimoniali.
La storia del contratto, del resto, si identifica con la storia degli scambi e dei traffici commerciali e, in una visione più ampia e generalizzata, con la storia dell’organizzazione economico-sociale. In questo contesto di portata generale si innestano, in maniera più specifica, quei profili del diritto immobiliare che ne indagano gli istituti in maniera trasversale, esaminando le varie tematiche - quali la proprietà, la circolazione degli immobili, i rapporti di vicinato, la vendita di immobili e la trascrizione, la comunione ed il condominio - sia da un punto di vista statico, cioè rispetto ai diritti che insistono sugli immobili, sia da un punto di vista dinamico, vale a dire con riferimento alle contrattazioni che li riguardano, fino a tener conto dell’assetto catastale, della pubblicità e della fiscalità immobiliare.
La trattazione è estesa anche alle contrattazioni tipiche del settore ed alle novità normative introdotte dalla riforma del condominio che ha inciso in modo penetrante sull'assetto della comproprietà.
Non sono previsti prerequisiti
Categorie generali e nozioni di base in tema di contratto
Didattica Erogativa
1. Tipologie di prove d’esameL’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Previo appuntamento (r.restuccia@unimarconi.it)