Informatica giuridica
IUS/20
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Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico-giuridico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra i diversi istituti considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Codice Civile e leggi complementari) e l’ascolto delle videolezioni. Il materiale didattico del docente e le videolezioni, presenti in piattaforma rappresentano uno strumento didattico integrativo, utilizzabile solo per un eventuale confronto critico, con i sussidi effettivi della materia sopra elencati.All'esito di questo insegnamento lo studente dovrà dimostrare:
Il giurista e le tecnologie: l’importanza dell’informatica giuridica e del diritto dell’informazionePanorama tecnologico attuale:1. social network, motori di ricerca, marketing online e Internet delle cose; cenni di informatica: sistemi operativi e applicativi per il giurista;2. la storia e l’importanza dell’hacking (anche) per il giurista; le basi di cybersecurity per il giurista;3. la protezione delle informazioni in un contesto professionale legale;4. le banche dati giuridiche;5. il linguaggio della ricerca giuridica e le nuove frontiere predittive;6. i processi telematici (in particolare il processo civile e il processo penale telematico);7. il Codice dell’amministrazione digitale: cenni sugli strumenti per la creazione, trasmissione, protocollo e conservazione dei documenti informatici;8. OpenData: dalla filosofia open alle public sector information;9. i profili giuridici rilevanti sul tema dell’intelligenza artificiale e della crittografia: cenni su blockchain, NFT, reti neurali.L’INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: processi di digitalizzazione delle Amministrazioni pubbliche1. documento informatico e protocollo informatico;2. conservazione e accesso ai documenti informatici in possesso della P.A.;3. le amministrazioni e le figure di governance della tutela della riservatezza dei dati personali.I PROFILI GIURIDICI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE1. e-learning e formazione giuridica con modalità digitali;2. la Posta elettronica certificata (PEC);3. la firma digitale;4. l’identità digitale;5. i reati informatici;6. la tutela della riservatezza dei dati personali e i suoi istituti regolatori ai sensi del GDPR.
Didattica erogativaL’insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di didattica erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente) corredate da materiale testuale in PDF.In ciascuna videolezione:
A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. La prova mira a verificare la padronanza dei concetti informatici di base e avanzati trattati nel corso, la conoscenza degli aspetti giuridici relativi alle nuove tecnologie e la capacità di coniugare in maniere critica aspetti tecnici, aspetti giuridici e riflessioni legate a temi di attualità.L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico-concettuale di carattere generale aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso. I temi proposti nella prova scritta hanno assoluto carattere generale e consentono allo studente di esprimere nella forma e nelle direttrici espositivi più libere possibili, di esprimere il livello di interesse e di apprendimento critico della materia in base ai propri interessi maturati durante l’apprendimento.Verranno valutate le conoscenze apprese, le capacità critiche e metodologiche dello studente, la competenza di collegare parti del programma in modo interdisciplinare.Particolare attenzione sarà riservata alla visione integrata della disciplina partendo dall'analisi dei fenomeni tecnologici e argomentando le questioni giuridiche da queste sollevate nel loro utilizzo all'interno della società.Durante lo svolgimento dell’esame lo studente può liberamente servirsi del codice civile e delle leggi speciali.La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
O in alternativa
Per approfondimento:
Si consiglia di procedere ad una costante e attenta consultazione del testo del codice civile e delle principali leggi speciali vigenti in materia privatistica.
Previo appuntamento (p.liberatore@unimarconi.it)