Istituzioni di diritto romano
IUS/18
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Il corso di Istituzioni di diritto romano espone in modo organico la disciplina prevista in funzione degli interessi dei singoli all’interno dell’ordinamento giuridico romano, studiandone in modo elementare (appunto, istituzionale) i dati fondamentali, che si riferiscono agli aspetti sostanziali e processuali del diritto privato romano. Si tratta di una vicenda più che millenaria, anche se il grande valore di questa esperienza è dovuto in particolare alla attività dei giuristi svoltasi in uno specifico momento di tale vicenda. Se ne si richiede dunque uno studio storico. In concreto, dopo avere indicato una periodizzazione, necessaria per individuare origine e svolgimento di tale diritto, saranno via via esposti, alla luce delle testimonianze romane, le cosiddette fonti e i momenti processuali del diritto, per poi trattare dei vari istituti del diritto privato (persone e istituti familiari, fatti, atti, negozi giuridici, beni, diritti reali, obbligazioni e contratti, successioni a causa di morte, donazioni).
Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:1. Risultati in termini di conoscenza e comprensione:
Non sono previsti prerequisiti, se non una buona conoscenza della lingua italiana e adeguate capacità logiche; è auspicabile una conoscenza almeno elementare della lingua latina.
Didattica erogativa. L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.Didattica interattiva. L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.Durante lo svolgimento delle aule virtuali vengono prospettati, alternativamente, sia esempi esegetici dal Digesto che approfondimenti dottrinali su temi specifici in modo da chiarire o eventuali punti del programma o approfondire specifiche aree di futura indagine, anche al fine di invogliare alla redazione di una tesi.
1.Tipologie di prove d’esameL’esame si svolge in forma scritta e/o orale.La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico-concettuale aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio, di uno dei seguenti testi (in base alla preferenza linguistica): V. Arangio-Ruiz, Istituzioni di Diritto Romano, Ed. Jovene, Napoli (ult. ed.)
oppure (per eventuali studenti stranieri)D. Ceccarelli Morolli, A Brief Outline of Roman Law, Roma 2012, Ed. Gangemi.
Per approfondimenti:Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro Maruotti, Diritto Privato Romano, Ed. Giappichelli, Torino 2014
Previo appuntamento (d.ceccarellimorolli@unimarconi.it)