Insegnamento

Diritto commerciale

Docente
Prof.ssa Salvati Giovanna

Settore scientifico Disciplinare

IUS/04

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

La prima parte del corso approfondisce la disciplina relativa all’imprenditore e all’attività d’impresa, con particolare riguardo alle norme dedicate all’imprenditore commerciale non piccolo; esamina le previsioni inerenti all’azienda con cenni dedicati alla materia dei segni distintivi e della concorrenza; individua i principi generali emergenti dalla disciplina dei titoli di credito e della crisi d’impresa.

La seconda parte del corso analizza le disposizioni riguardanti le società di persone e le società di capitali, trattando i temi relativi alla costituzione della società, ai profili patrimoniali ed organizzativi dei singoli tipi societari nonché allo scioglimento dei singoli rapporti sociali e della società.

L’ultima parte del corso è rivolta sia allo studio dell’articolazione del rischio d’impresa principalmente attraverso la disamina del fenomeno del gruppo societario, sia all’analisi delle operazioni societarie straordinarie (trasformazione, fusione, scissione).

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:


1. Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • conoscere la disciplina dell’impresa individuale e collettiva, partendo dal dato normativo di riferimento per valutare le principali questioni interpretative sottese. Più specificamente al termine del corso lo studente sarà in grado di:
    • ricostruire la nozione di imprenditore e la sua rilevanza normativa;
    • individuare le categorie di imprenditore e valutare le implicazioni sulla disciplina applicabile;
    • comprendere il criterio di effettività con riferimento all’inizio ed alla fine dell’impresa nonché conoscere il criterio di imputazione dell’impresa stessa;
    • cogliere l’importanza del c.d. “statuto dell’imprenditore commerciale” e conoscere gli istituti che lo compongono;
    • ricostruire la nozione codicistica di azienda e valutare le norme applicabili nel caso del suo trasferimento;
    • rintracciare gli aspetti definitori relativi ai segni distintivi ed alla materia della concorrenza;
    • rintracciare i principi fondamentali relativi alla disciplina dei titoli di credito e le ragioni delle norme dedicate alla crisi d’impresa;
    • ricostruire la nozione di società e di “tipo di società” nonché gli elementi costitutivi della fattispecie societaria;
    • conoscere la disciplina dei tipi di società di persone e di capitali e di porli a raffronto tra loro, soprattutto per quanto attiene ai profili patrimoniali ed organizzativi;
    • cogliere le criticità presenti nei gruppi societari e nella realizzazione delle operazioni straordinarie di trasformazione, fusione e scissione.

 2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite ricostruendo la corretta disciplina legale dei meccanismi che governano l’attività produttiva svolta in forma individuale e collettiva;
  • individuare il tipo di tutela applicabile alle diverse fattispecie, avvalendosi delle conoscenze acquisite durante il corso.

3. Competenze trasversali
  • integrare la comprensione e la conoscenza del diritto privato, grazie allo studio di principi propri del diritto commerciale, individuando gli interessi che il legislatore contempla e tutela a fronte delle attività produttive conducendo a profili derogatori del diritto comune;
  • acquisire le capacità di analisi normativa, di qualificazione giuridica, di comprensione e di valutazione, per affrontare i problemi interpretativi ed applicativi del diritto commerciale;
  • consultare in modo appropriato la normativa relativa agli istituti giuridici di diritto commerciale, con autonomia nel giudizio critico;
  • fornire allo studente un metodo giuridico di approccio ai profili critici della materia onde risolverle applicando correttamente le nozioni apprese;
  • padroneggiare, con precisione terminologica adeguata, il lessico tecnico-giuridico proprio della materia.

Prerequisiti

Al fine di comprendere e saper applicare gli istituti oggetto della disciplina è necessario aver sostenuto con successo l’esame di Diritto Privato, le cui conoscenze sono prerequisito indispensabile per lo studente che voglia superare il corso con profitto.

Contenuti dell'insegnamento

L’impresa

  • Nozione di imprenditore
  • Le categorie di imprenditori
  • L’acquisto della qualità di imprenditore
  • Lo statuto dell’imprenditore commerciale
  • L’azienda
  • Segni distintivi. Brevetti d’invenzione. Concorrenza
  • I titoli di credito
  • La crisi dell’impresa

Le società
  • Le società: profili generali
  • La società semplice e la società in nome collettivo:
    • costituzione
    • profili patrimoniali 
    • profili organizzativi 
    • scioglimento del singolo rapporto sociale e della società
  • La società in accomandita semplice e la società in accomandita per azioni
  • La società per azioni:
    • il procedimento di costituzione
    • i conferimenti
    • le azioni
    • l’assemblea
    • gli amministratori
    • il collegio sindacale e i controlli esterni
    • le modificazioni dello statuto
    • obbligazioni, strumenti finanziari partecipativi e c.d. «versamenti fuori capitale»
    • lo scioglimento del singolo rapporto sociale e della società
  • La società a responsabilità limitata:
    • costituzione
    • struttura patrimoniale
    • struttura organizzativa
    • scioglimento
    • le deroghe per le PMI
  • I gruppi
  • I patrimoni destinati ad uno specifico affare
  • Le operazioni societarie straordinarie

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

In ciascuna videolezione:

  • sono esplicitati gli obiettivi della stessa e gli argomenti oggetto di trattazione;
  • sono evidenziate le nozioni giuridiche presentate;
  • sono esposti in modo sistematico gli istituti giuridici oggetto di studio;
  • sono individuate in modo puntuale le norme giuridiche di riferimento;
  • peculiare cura è dedicata al linguaggio tecnico-giuridico.

Didattica Interattiva
L’insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla didattica interattiva e l’interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo, interazioni sincrone dedicate a tale restituzione (principalmente aule virtuali) e interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.

Durante lo svolgimento delle aule virtuali – raccomandate a tutti gli studenti – vengono prospettati casi pratici, cui dare soluzione motivata secondo la metodica acquisita dalla fruizione delle lezioni e del materiale didattico e applicando le conoscenze teoriche conseguite e la normativa di riferimento; vengono altresì proposte e analizzate rilevanti pronunce della giurisprudenza.

Criteri di valutazione

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1.       Tipologie di prove d’esame:

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in tre domande aperte di tipo tematico/concettuale. Le domande sono predisposte in maniera tale da coprire le principali tematiche trattate nel corso al fine di verificarne il livello di apprendimento.  La prova ha una durata massima di 90 minuti e non è prevista la consultazione di testi normativi né di altro materiale didattico.  Durante lo svolgimento dell’esame scritto è preclusa la consultazione di codici o di qualunque altro testo. 
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.

I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:

  • la solidità e la completezza della preparazione dello studente;
  • la capacità di ragionamento dello studente riguardo alle nozioni giuridiche acquisite e la capacità di applicare in maniera critica le suddette conoscenze;
  • la capacità dello studente di valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema.
Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione da parte dello studente di proprietà di linguaggio e alla padronanza della terminologia tecnica nonché alla capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

2.       Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale

1. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico-giuridico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra i diversi istituti considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Codice Civile e leggi complementari) e l’ascolto delle videolezioni.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, 1, Diritto d’impresa, Utet, Torino, 2022, i capitoli 1-5 sono da studiare bene, i capitoli 6-8 sono da studiare per principi generali; i restanti possono essere omessi.
  • G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, 2, Diritto delle società, Utet, Torino, 2020, i capitoli 13 e 17 sono da studiare per principi generali, con particolare attenzione al paragrafo 13.8; i capitoli 19 e 21 possono essere omessi; i restanti sono da studiare bene.
  • G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, 3, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, 2022, limitatamente alle parti seconda e terza, le quali sono da studiare per principi generali, prestando tuttavia particolare attenzione ai capitoli 19, 23 e 24.

Poiché lo studio del diritto commerciale postula la conoscenza delle principali norme relative agli istituti oggetto del corso, nel prepararsi all’esame lo studente non dovrà limitarsi alla lettura e allo studio del manuale, ma dovrà altresì procedere, guidato dalle videolezioni, ad una costante e attenta consultazione del testo del codice civile e delle principali leggi speciali vigenti in materia.

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (g.salvati@unimarconi.it)

Si raccomanda vivamente agli studenti di avvalersi del ricevimento
, soprattutto per essere guidati nei primi passi dello studio della materia, e comunque di non concludere il percorso senza avervi partecipato almeno una volta.