Diritto dell'Unione Europea
IUS/14
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Il corso ha ad oggetto il diritto dell’Unione europea ed è finalizzato a fornire gli strumenti necessari ad affrontare i principali problemi giuridici riguardanti l’ordinamento giuridico europeo.
Conoscenza e comprensione Lo studente acquisirà conoscenza delle principali fasi di sviluppo e degli istituti fondamentali del sistema giuridico dell’Unione europea, al fine di comprenderne la natura giuridica e il funzionamento. Lo studente acquisirà inoltre padronanza del lessico giuridico specifico della materia.Capacità di applicare conoscenze e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite a problematiche concrete, riuscendo così a comprendere questioni quali le specificità del sistema giuridico dell’Unione europea, il ruolo degli Stati all’interno di essa nonché le posizioni giuridiche dei soggetti privati derivanti dalle norme europee. Competenze trasversali Lo studente sarà in grado di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite al fine di comprendere questioni, affini anche ad altre materie giuridiche, quali: il rapporto tra ordinamenti, la collaborazione amministrativa e giudiziaria, il processo di integrazione europea, le possibilità di sviluppo e riforma dell’Unione europea.
Non sono richiesti prerequisiti.
Il processo di costruzione dell’Unione europea. Il Trattato di Lisbona: inquadramento generale. La natura giuridica dell’Unione, le sue caratteristiche, l’ordinamento giuridico dell’Unione e i suoi elementi “immodificabili”.Le Istituzioni dell’Unione: il Parlamento europeo e la legittimazione democratica dell’Unione; il Consiglio europeo; il Consiglio; la Commissione europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza; la Corte di Giustizia dell’UE.Le competenze dell’Unione europea. I principi del diritto dell’Unione. I diritti fondamentali. Le fonti comunitarie, le norme convenzionali, le fonti derivate. Le procedure normative. Il rapporto tra diritto dell’Unione e diritto interno. La partecipazione della Repubblica italiana all’Unione europea.La tutela giurisdizionale. Il controllo diretto sulla legittimità di atti e comportamenti delle istituzioni dell’Unione europea. Il controllo giurisdizionale sulla corretta applicazione del diritto dell’Unione negli Stati membri. Il rinvio pregiudiziale.
Didattica ErogativaL'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.Didattica InterattivaL'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
Tipologie di prove di esameL’esame si svolge in forma scritta o orale.La prova scritta consiste in tre domande aperte di tipo teorico. In particolare, le domande sono predisposte in maniera tale da coprire tutte le macro-aree del corso (principi, istituzioni, fonti, ecc.) al fine di verificare il livello di approfondimento raggiunto. La prova ha una durata massima di 90 minuti e non è prevista la consultazione di testi normativi né di altro materiale didattico. La prova orale consiste in un colloquio con alcune domande a cui il candidato deve rispondere. Le domande sono formulate in maniera tale da coprire tutte le macro-aree del corso (principi, istituzioni, fonti, ecc.) al fine di verificare il livello di approfondimento raggiunto. Criteri per l’attribuzione del giudizio finaleTutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, c. 7, lett. e), del DM 270/2004.Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza acquisita della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso, nonché della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite, utilizzando correttamente il lessico giuridico specifico.
Per la preparazione dell’esame è fondamentale studiare la materia sui seguenti manuali e consultare costantemente le fonti aggiornate nel corso dello studio (Trattato sull’Unione europea, Trattato sul Funzionamento dell’UE e la normativa pertinente in relazione agli istituti trattati), oltre ad ascoltare le videolezioni. L’ulteriore materiale didattico presente in piattaforma può essere utilizzato come letture aggiuntive. È dunque obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Lorenzo F. Pace, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Padova, 2023, nei capitoli seguenti:
e
Giuseppe Tesauro, Manuale di diritto dell’Unione europea, Vol I, Editoriale Scientifica, Napoli, 2021, nei capitoli seguenti:
Link utili:
http://europa.eu/scadplus/glossary/index_it.htm (per il glossario)
http://eur-lex.europa.eu/index.htm (per gli atti normativi)
http://curia.europa.eu/en/content/juris/index.htm (per la giurisprudenza).
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