Insegnamento

Diritto internazionale

Docente
Prof.ssa Carallo Gemma

Settore scientifico Disciplinare

IUS/13

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

Il corso di diritto internazionale mira a consentire lo studio dei lineamenti generali e dei tratti distintivi dell’ordinamento internazionale.
L’obiettivo è quello di fornire allo studente i necessari strumenti di conoscenza e di approfondimento dello sviluppo storico e politico che ha caratterizzato l’evoluzione dei rapporti internazionali, così da comprendere anche i rapporti che attualmente legano i soggetti della comunità internazionale.
La materia in oggetto, risentendo necessariamente del continuo evolversi del processo di globalizzazione normativa quale conseguenza delle evoluzioni sociali e giuridiche, permetterà di comprendere i meccanismi atti a garantire la stabilità dei rapporti giuridici e il raggiungimento degli accordi che tendono alla composizione pacifica delle eventuali criticità delineatesi nel panorama delle relazioni internazionali.
Lo studio della materia viene affrontato, preliminarmente, mediante l’inquadramento generale della stessa: vieni quindi effettuata una disamina, dapprima, delle fonti del diritto internazionale e del loro rapporto con i singoli ordinamenti nazionali e, successivamente, dei requisiti necessari ai fini dell’attribuzione della soggettività internazionale.
Una volta esaminate le funzioni di produzione, di accertamento e di attuazione coattiva delle norme di diritto internazionale, verranno analizzate le tematiche legate al trattamento degli individui e degli Stati, all’atto internazionalmente illecito e alle correlate forme di responsabilità per poi, da ultimo, affrontare i rapporti tra gli Stati in tema di regolamentazione dello spazio aereo, cosmico e marittimo.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Il corso mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Conoscenza e comprensione

  • Conoscere e comprendere il percorso evolutivo e la fisionomia odierna dell’ordinamento internazionale attraverso lo studio delle fonti e del contenuto delle norme internazionali.
  • Conoscere e comprendere i meccanismi e l’ambito di applicazione della normativa internazionale e le conseguenze della loro violazione, anche alla luce dell’evoluzione del quadro geopolitico e degli equilibri internazionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
  • Conoscere i processi giuridici, economici e sociali che influiscono sulla creazione della normativa internazionale.
  • Conoscere e comprendere i meccanismi e le dinamiche che regolano i rapporti tra i soggetti della Comunità internazionale, dimostrando di aver appreso tanto l’evoluzione storica che ha portato ai nostri giorni quanto il quadro complessivo e le modalità in cui operano oggi i principali enti che costituiscono la Comunità internazionale.
  • Conoscere e comprendere il rapporto tra le norme internazionali e gli ordinamenti giuridici nazionali nell’ottica della valorizzazione del diritto internazionale come strumento di coesistenza tra gli Stati, dimostrando di conoscere le modalità di adattamento del diritto interno al diritto internazionale consuetudinario, pattizio e comunitario.
  • Comprendere lo sviluppo e la disciplina delle relazioni internazionali anche attraverso l’eventuale ricorso ai meccanismi di composizione delle controversie, dimostrando anche di conoscere i principi applicabili all’illecito internazionale.
Competenze trasversali

Autonomia di giudizio
  • Gli studenti devono dimostrare di aver appreso sia i contenuti specifici della materia sia, in maniera trasversale, quelli di materie affini, dimostrando di avere la capacità di effettuare collegamenti e di inquadrare gli istituti appresi nell’ambito della realtà internazionale.
Abilità comunicative
  • Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la capacità di esprimersi con linguaggio giuridico puntuale ed appropriato.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti specifici se non una sufficiente conoscenza dell’attuale situazione internazionale.

Contenuti dell'insegnamento

I contenuti dell’insegnamento si sostanziano negli argomenti affrontati nel corso delle videolezioni della durata di un’ora per ciascun argomento trattato:

  • Origini ed evoluzione della società internazionale 
  • La soggettività internazionale
  • Soggettività internazionale dell’individuo
  • Le organizzazioni Internazionali
  • L’Organizzazione delle Nazioni Unite
  • La consuetudine
  • I trattati internazionali
  • Le riserve
  • L’efficacia dei trattati
  • Invalidità, sospensione ed estinzione dei trattati
  • Le fonti di terzo grado
  • Principi generali riconosciuti dalle nazioni civili
  • L’adattamento al diritto consuetudinario
  • Adattamento ai trattati e agli atti delle Organizzazioni Internazionali
  • Rapporti tra fonti internazionali e jus cogens
  • Successione degli Stati
  • La sovranità Statale
  • Delimitazione della sovranità territoriale
  • Il trattamento degli stranieri
  • L’immunità

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

In ogni videolezione lo studente:

  • Potrà individuare per ogni argomento trattato i principali punti da esaminare.
  • Potrà apprendere le nozioni relative agli istituti e agli argomenti trattati con i relativi approfondimenti, nonché i necessari collegamenti con la realtà contemporanea.
  • Potrà rinvenire la normativa di riferimento.
Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione, anche con il supporto del tutor della materia.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tipologie di prove di esame
L’esame finale, teso alla verifica del grado di comprensione degli argomenti affrontati nonché dell’accertamento della capacità di applicare le nozioni apprese, si svolge in forma scritta e/o orale.
Per quanto attiene la prova scritta, questa viene strutturata in tre domande a risposta aperta afferenti ai concetti ed agli istituti principali affrontati nello studio della materia.
La risposta deve essere espressa in modo chiaro, lineare e possibilmente critica in modo la porre in rilievo, ove possibile e/o necessario, non solo le principali caratteristiche dell’istituto affrontato ma anche le eventuali problematiche sottese all’argomento ed al concetto sotteso al quesito.
La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti e si svolge alla presenza di una commissione.
L’esame in forma orale, invece, ha una durata media di 30 minuti, e consiste in una discussione frontale sui concetti e gli istituti affrontati nel corso dello studio della materia ed in occasione della quale lo studente è chiamato ad esporre i contenuti, gli aspetti e le problematiche ad essi sottese al fine di mostrare il proprio grado di apprendimento.

In entrambi i casi la prova mira a verificare:

  • Che le conoscenze acquisite dallo studente siano sufficientemente approfondite;
  • Che lo studente abbia la capacità di padroneggiare le nozioni apprese esponendole in maniera puntuale ed appropriata;
  • Che la preparazione verta tanto sugli aspetti propriamente normativi quanto su quelli afferenti all’attuale organizzazione della realtà internazionale.
Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale
Le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e 
dello studio individuali. Tali prove non sono da considerarsi obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.

La valutazione, in entrambe le tipologie d'esame, tiene conto non solo del grado di approfondimento della conoscenza dei contenuti e della conseguente capacità di esposizione ed applicazione dei medesimi ma anche del grado di appropriatezza lessicale adottato e del consapevole utilizzo della terminologia propria della materia. È fondamentale, per la preparazione dell’esame, lo studio del manuale indicato nel programma; l’ulteriore manuale didattico presente in piattaforma è da intendersi come un utile approfondimento, così come la consultazione dei Trattati istitutivi delle principali Organizzazioni internazionali e della principale giurisprudenza.

Libri di testo

L’utilizzo del libro di testo è fondamentale ed è da considerarsi imprescindibile per permettere allo studente il raggiungimento di un livello di preparazione ottimale finalizzato al superamento dell’esame.
Per la finalità che precede, oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:

  • B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, ult. ed. 

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (g.carallo@unimarconi.it)