Insegnamento

Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari

Docente
Prof. Capriglione Francesco

Settore scientifico Disciplinare

IUS/05

CFU

06

Descrizione dell'insegnamento

Dopo una breve disamina delle fonti normative dell’ordinamento finanziario italiano, vengono esaminati gli antecedenti storico economici della disciplina delle banche, soffermando l’analisi sulla riforma legislativa degli anni trenta del novecento.

Vengono, quindi, presi in considerazione i soggetti bancari abilitati, affrontando in particolare la problematica della riforma della ‘banca pubblica’ e le specificità delle diverse categorie creditizie.

Segue l’approfondimento dell’attività bancaria, nonché dei servizi e delle attività d’investimento, per concludere poi con la valutazione delle ‘forme di vigilanza’ sugli appartenenti al settore del credito.

Completano il quadro programmatico alcuni cenni sulla crisi finanziaria degli anni 2007 e seguenti cui si ricollega la ridefinizione della architettura di vertice dell’ordinamento finanziario europeo, la creazione dell’UBE e l’introduzione dei nuovi meccanismi di supervisione applicabili in ambito UE.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

L'insegnamento si propone prioritariamente di fornire allo studente idonei strumenti per incrementare la sua capacità di apprendere e le abilità comunicative. Ciò anche al fine di sviluppare la propria autonomia di giudizio e la visione critica e trasversale dei contenuti di altre materie.

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1 – Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • Conoscere le problematiche relative all´ordinamento finanziario italiano nel riferimento alla regolazione nazionale e comunitaria.
  • conoscere le discipline degli istituti fondamentali del Diritto bancario e finanziario e dei relativi meccanismi giuridici di organizzazione, gestione e controllo, pervenendo così alla conoscenza non solamente dei profili istituzionali ma anche degli altri campi normativi, che disciplinano l’attività bancaria e finanziaria; pertanto, gli argomenti oggetto del programma di esame verranno trattati con l’intento di fornire agli studenti una chiave di lettura unitaria e generale, ponendo a fondamento l’analisi delle norme che disciplinano i singoli istituti.
  • La preparazione nella disciplina e l’apprendimento della metodologia di questo corso consentiranno allo studente di:
  • Comprendere le origini del diritto finanziario e l’evoluzione storica della disciplina
  • Approfondire la figura del banchiere e degli intermediari finanziari
  • Conoscere le diverse categorie di imprenditori operanti nel mercato finanziario
  • Approfondire la struttura del mercato finanziario
  • Comprendere la disciplina di vigilanza sul mercato finanziario
  • Approfondire le diverse tipologie di contratti bancari e finanziari,
  • Conoscere i tratti essenziali delle procedure di crisi dell’imprenditore bancario e finanziario
  • Ulteriori eventuali approfondimenti potranno trovare spazio qualora, per esigenze lavorative o personali, gli studenti si mostrino interessati a particolari istituti o argomenti, il tutto, sempre, nel rispetto dell’equilibrio del corso stesso.
2 – Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • Comprendere gli effetti della globalizzazione ed i processi di innovazione disciplinare indotti dall´appartenenza alla Comunità europea;
  • applicare le competenze teoriche acquisite, risolvendo specifiche problematiche, di carattere pratico, alla cui soluzione concorre l’interpretazione delle norme, secondo la metodica appresa dalla fruizione delle lezioni, dal materiale didattico e dalle attività interattive (aule virtuali ecc.). Alla verifica di detta capacità sono indirizzate le modalità di verifica dell’apprendimento, prevalentemente attuate anche mediante la proposizione di quesiti, cui rispondere applicando le conoscenze teoriche acquisite.
3 – Competenze trasversali
  • acquisire e sviluppare competenze trasversali, nella necessaria integrazione tra le conoscenze specifiche della materia finanziaria e quelle fornite dall’intero panorama delle discipline contigue (Diritto Bancario, Diritto Commerciale, Diritto Privato, ecc.), con l’obiettivo di maturare una capacità comunicava, che consenta loro di trasmettere in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze maturate.
  • Il bagaglio culturale, fornito dall’insegnamento consentirà di intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia.

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici

Contenuti dell'insegnamento

Analisi della disciplina degli intermediari finanziari con particolare riferimento alla regolazione delle banche e dei soggetti abilitati. Le regole di condotta. Esame dei mercati regolamentati, degli ATS e degli internalizzatori sistematici dopo il recepimento della MIFID. La vigilanza sul settore finanziario.

Parte Prima:

  • Evoluzione della disciplina di settore
  • La struttura ordinamentale del settore finanziario: i soggetti (tipologie funzioni organizzazione), l'attività, la crisi
  • Le forme di vigilanza

Parte Seconda:

  • La Mifid e la tutela dell'investitore
  • Obiettivi della Mifid e suoi effetti sulla governance bancaria
  • Le modalità di esecuzione delle operazioni su strumenti finanziari (best execution ed execution only)

Parte terza:

  • La regolazione dei mercati
  • Dalla privatizzazione dei mercati all'abolizione dell'obbligo di concentrazione degli scambi azionari
  • La società di gestione dei mercati
  • Il regolamento dei mercati I mercati non regolamentati

Parte quarta:

  • Le nuove forme della vigilanza
  • Assetto e poteri delle autorità competenti
  • La prospettiva di nuove forme di collaborazione tra le autorità
  • La riforma delle authorities
  • L'attuale fase di riorganizzazione interna delle autorità di controllo

Attività didattiche

Didattica erogativa

L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale.

Didattica interattiva

L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione, aule virtuali, interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.

Modalità della prova finale

 

Modalità di verifica dell'apprendimento

1. Tipologie di prove d’esame

L'esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova scritta si svolge presso le sedi territoriali dell’Università e, in coerenza con gli obiettivi formativi, consiste in quattro domande aperte, che richiedono, per ciascuno dei campi nei quali è ripartita la materia, la soluzione di quesiti, mediante l’applicazione delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso. La durata è di 90 minuti. Agli stessi obiettivi di verifica è indirizzato anche l’esame orale, che si svolge presso la sede centrale dell’Università in Roma davanti a una Commissione d’esame.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e dei contenuti di disciplina ad essa connessi, dimostrando di aver appreso i suoi principi metodologici, applicativi e lessicali dell’interpretazione giuridica. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (TUB, TUF, Codice Civile e leggi complementari) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Aa.Vv. a cura di Capriglione F., Manuale di diritto bancario e finanziario, CEDAM, Ultima edizione

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (f.capriglione@unimarconi.it)