Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari
IUS/05
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Dopo una breve disamina delle fonti normative dell’ordinamento finanziario italiano, vengono esaminati gli antecedenti storico economici della disciplina delle banche, soffermando l’analisi sulla riforma legislativa degli anni trenta del novecento. Vengono, quindi, presi in considerazione i soggetti bancari abilitati, affrontando in particolare la problematica della riforma della ‘banca pubblica’ e le specificità delle diverse categorie creditizie. Segue l’approfondimento dell’attività bancaria, nonché dei servizi e delle attività d’investimento, per concludere poi con la valutazione delle ‘forme di vigilanza’ sugli appartenenti al settore del credito. Completano il quadro programmatico alcuni cenni sulla crisi finanziaria degli anni 2007 e seguenti cui si ricollega la ridefinizione della architettura di vertice dell’ordinamento finanziario europeo, la creazione dell’UBE e l’introduzione dei nuovi meccanismi di supervisione applicabili in ambito UE.
L'insegnamento si propone prioritariamente di fornire allo studente idonei strumenti per incrementare la sua capacità di apprendere e le abilità comunicative. Ciò anche al fine di sviluppare la propria autonomia di giudizio e la visione critica e trasversale dei contenuti di altre materie.Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:1 – Risultati in termini di conoscenza e comprensione
Non sono richiesti requisiti specifici
Analisi della disciplina degli intermediari finanziari con particolare riferimento alla regolazione delle banche e dei soggetti abilitati. Le regole di condotta. Esame dei mercati regolamentati, degli ATS e degli internalizzatori sistematici dopo il recepimento della MIFID. La vigilanza sul settore finanziario.
Parte Prima:
Parte Seconda:
Parte terza:
Parte quarta:
Didattica erogativaL'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale.Didattica interattivaL'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione, aule virtuali, interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.
1. Tipologie di prove d’esame L'esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova scritta si svolge presso le sedi territoriali dell’Università e, in coerenza con gli obiettivi formativi, consiste in quattro domande aperte, che richiedono, per ciascuno dei campi nei quali è ripartita la materia, la soluzione di quesiti, mediante l’applicazione delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso. La durata è di 90 minuti. Agli stessi obiettivi di verifica è indirizzato anche l’esame orale, che si svolge presso la sede centrale dell’Università in Roma davanti a una Commissione d’esame.2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e dei contenuti di disciplina ad essa connessi, dimostrando di aver appreso i suoi principi metodologici, applicativi e lessicali dell’interpretazione giuridica. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (TUB, TUF, Codice Civile e leggi complementari) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d'esame.
Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Previo appuntamento (f.capriglione@unimarconi.it)