Insegnamento

Diritto processuale penale II

Docente
Prof. Ludovici Luigi

Settore scientifico Disciplinare

IUS/16

CFU

09

Descrizione dell'insegnamento

Il corso approfondisce i profili dinamici della materia. In particolare, saranno affrontati le varie fasi del procedimento quali la fase delle indagini preliminari, l’udienza preliminare ed i riti speciali e differenziati, il giudizio ordinario, le impugnazioni, nonché l’istituto del giudicato.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1 – Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • conoscere il Diritto processuale penale nei suoi profili dinamici, pervenendo così alla comprensione dei modi e delle forme attraverso cui il processo manifesta la propria naturale tensione evolutiva verso il formarsi della cosa giudicata; pertanto, gli argomenti oggetto del programma di esame verranno trattati con l’intento di fornire agli studenti una chiave di lettura unitaria e generale, ponendo a fondamento l’analisi delle norme che disciplinano i singoli istituti.
Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:
  • Conoscere la funzione, le caratteristiche e i possibili esiti delle indagini preliminari
  • Conoscere lo svolgimento del giudizio penale ordinario e la disciplina codicistica che lo regola
  • Conoscere le tipologie dei riti speciali e differenziati e comprenderne la struttura e le peculiarità
  • Conoscere fondamenti e funzioni dell’istituto delle impugnazioni
  • Comprendere il significato del giudicato e la sua irrevocabilità
Ulteriori eventuali approfondimenti potranno trovare spazio qualora, per esigenze lavorative o personali, gli studenti si mostrino interessati a particolari istituti o argomenti, il tutto, sempre, nel rispetto dell’equilibrio del corso stesso.
 
2 – Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite, risolvendo specifiche problematiche, di carattere pratico, alla cui soluzione concorre l’interpretazione delle norme, secondo la metodica appresa dalla fruizione delle lezioni, dal materiale didattico e dalle attività interattive (aule virtuali ecc.). Alla verifica di detta capacità sono indirizzate le modalità di verifica dell’apprendimento, prevalentemente attuate mediante la proposizione di casi pratici, da risolvere applicando le conoscenze teoriche acquisite.
3 – Competenze trasversali
  • acquisire e sviluppare competenze trasversali, nella necessaria integrazione tra le conoscenze specifiche della materia processualpenalistica e quelle fornite dall’intero panorama delle discipline pubblicistiche (Diritto Pubblico, Diritto Costituzionale, Diritto Penale ecc.), con l’obiettivo di maturare una capacità espositiva che consenta loro di trasmettere in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze maturate.
Il bagaglio culturale, fornito dall’insegnamento consentirà di intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia.

Prerequisiti

Diritto processuale penale I

Contenuti dell'insegnamento

1. Il procedimento ordinario

A.- LE INDAGINI PRELIMINARI 
a.1 – disposizioni generali
a.2 – la notizia di reato 
a.3 – l’attività di iniziativa della polizia giudiziaria 
a.4 – l’attività di indagine del pubblico ministero
a.5 – l’arresto ed il fermo 
a.6 – le indagini difensive 
a.7 – l’incidente probatorio
B.- LA CHIUSURA DELLE INDAGINI PRELIMINARI 
b.1 - la proroga delle indagini preliminari 
b.2 - l’archiviazione 
b.3 - l’avviso di conclusione delle indagini 
b.4 - l’esercizio dell’azione penale

C.- L’UDIENZA PRELIMINARE

D.- IL GIUDIZIO 
d.1 - il predibattimento 
d.2 - il dibattimento 
d.3 - gli atti introduttivi 
d.4 - l’istruzione dibattimentale 
d.5 - le nuove contestazioni 
d.6 - la sentenza

2. I riti alternativi: speciali e differenziati

A.- IL GIUDIZIO ABBREVIATO

B.- L’APPLICAZIONE DELLA PENA SU RICHIESTA DELLE PARTI

C.- IL GIUDIZIO IMMEDIATO

D.- IL GIUDIZIO DIRETTISSIMO

E.- IL PROCEDIMENTO PER DECRETO

F.- IL PROCEDIMENTO MONOCRATICO CON CITAZIONE DIRETTA

G.- IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE

3.- Le impugnazioni

A.- LE DISPOSIZIONI IN GENERALE

B.- L’APPELLO 
b.1 - i casi 
b.2 - l’appello incidentale 
b.3 - i poteri di cognizione 
b.4 - i poteri di decisione 
b.5 - il procedimento in camera di consiglio
C.- IL RICORSO PER CASSAZIONE 
c.1 - i casi di ricorso 
c.2 - il procedimento 
c.3 - la sentenza 
c.4 - il giudizio di rinvio 
c.5 - il ricorso straordinario per errore di fatto
D.- LA REVISIONE 
d.1 - i casi di revisione 
d.2 - il procedimento 
d.3 - la riparazione per errore giudiziario

4. Irrevocabilità e giudicato 
 a.1 - l’irrevocabilità della decisione 
a.2 - il giudicato 
a.3 - ne bis in idem 
a.4 - i rapporti tra i procedimenti penali e civili

Attività didattiche

Didattica erogativa

L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione, aule virtuali, interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.

Modalità della prova finale

1. Tipologie di prove d’esame

L'esame si svolge in forma scritta e/o orale. La prova scritta si svolge presso le sedi territoriali dell’Università e, in coerenza con gli obiettivi formativi, consiste in tre domande aperte, che richiedono, per ciascuno dei campi nei quali è ripartita la materia, la soluzione di casi pratici, mediante l’applicazione delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso. La durata è di 90 minuti. Agli stessi obiettivi di verifica è indirizzato anche l’esame orale, che si svolge presso la sede centrale dell’Università in Roma davanti a una Commissione d’esame.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e dei contenuti di disciplina ad essa connessi, dimostrando di aver appreso i suoi principi metodologici, applicativi e lessicali dell’interpretazione giuridica. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Codice di procedura penale) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:

  • AA.VV. Corso, Dominioni, Gaito, Spangher, Garuti, Dean, Mazza, Procedura penale, ed. Giappichelli, Ultima edizione, nelle parti corrispondenti al programma.

E’ opportuno avvalersi di un Codice di procedura penale aggiornato (consigliato, Spangher, Giappichelli, Torino, ultima ed.)

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (l.ludovici@unimarconi.it)