Insegnamento

Diritto penale

Docente
Prof. Pomanti Pietro

Settore scientifico Disciplinare

IUS/17

CFU

18

Descrizione dell'insegnamento

Il corso ha per oggetto lo studio dei principi del diritto penale, nonché l’approfondimento delle nozioni fondamentali e dei principali istituti della materia. Il corso, inoltre, si sofferma sulla teoria generale del reato e sulle funzioni della pena. Esso ha ad oggetto la parte generale del diritto penale e, segnatamente, il nucleo più̀ significativo della teoria del reato, dai principi costituzionali, all'analisi del reato, alle forme di manifestazione, al sistema delle sanzioni. La parte generale è la base per la lettura di tutte le incriminazioni. Le lezioni si svolgeranno in presenza e a distanza, e saranno incentrate sul costante riferimento a testi legislativi, casi giurisprudenziali ed esempi. L'analisi di casi e sentenze costituirà̀ la base per una verifica della parte generale e l'apprendimento dell'attività̀ di qualificazione giuridica dei fatti. Il corso non ha l’obiettivo di “spiegare” analiticamente il programma, ma di approfondire gli aspetti davvero decisivi per orientarsi nella parte generale, che è un universo fitto di collegamenti concettuali, normativi, culturali, tecnici e anche politici, che rendono particolarmente complesso, ma anche interessante, lo studio del diritto penale.

Infine, per quanto concerne la parte speciale del diritto penale, il corso mira all’approfondimento dei reati contro la pubblica amministrazione, dei reati contro l’amministrazione della giustizia nonché dei reati contro l’inviolabilità dei segreti.

Il programma proposto, pur privilegiando il diritto positivo interno, considera altresì le connessioni con il diritto dell’Unione europea.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1.      Risultati in termini di conoscenza e comprensione:

  • conoscere e comprendere, in una visione unitaria dell’ordinamento nazionale ed europeo e alla luce dell’evoluzione legislativa, giurisprudenziale e dottrinale, le principali tematiche afferenti al diritto penale e gli istituti giuridici in cui si articola tale ramo del diritto;
  • far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, per rendere in grado lo studente di leggere ogni fattispecie incriminatrice nel quadro di principi e categorie comuni a dottrina e giurisprudenza;
  •  conoscere le fattispecie incriminatrici nella disamina dei casi concreti;
  • al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter proseguire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

2.      Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
  • l’applicazione della parte generale ai casi e alle incriminazioni di parte speciale verrà promossa attraverso il costante riferimento a esempi teorici e a casi pratici.

3.      Competenze trasversali:
Autonomia di giudizio:
  • il risultato atteso alla conclusione del corso è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, disponendo di una cultura accademica di garanzie e principi tale dotarlo del senso critico per affrontare i problemi di qualificazione e inquadramento delle condotte penalmente rilevanti e del rischio sanzionatorio ad esse connesso.
Abilità comunicative:
  • all'esito del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico- giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti specifici

Contenuti dell'insegnamento

PARTE GENERALE
L´illecito penale
L’illecito penale, la sanzione penale, le finalità della pena, la finalità retributiva, la finalità di prevenzione generale e di prevenzione speciale, l’art. 27 della Costituzione. Il finalismo rieducativo e la flessibilità della pena nella fase esecutiva.
I caratteri del diritto penale
Evoluzione del diritto penale, caratteri del diritto penale moderno, legalità, sussidiarietà, extrema ratio.
Nozione sostanziale di reato
Il principio di materialità, diritto penale del fatto: cogitationis penam nemo patitur, offensività e beni giuridici protetti, offensività e Costituzione, rapporti tra offensività e tipicità, l’art. 49 c.p. e il principio di necessaria offensività. 
Il principio di stretta legalità 
Legalità e sotto-principi; riserva di legge e norma penale in bianco; tassatività determinatezza e precisione. 
Corollari della legalità: analogia in diritto penale 
Il divieto di analogia in malam partem, analogia in bonam partem, analogia e interpretazione estensiva.  
Corollari della legalità: irretroattività
Principio di irretroattività legge sfavorevole, successione di leggi penali nel tempo e retroattività della legge favorevole, la legge penale nello spazio. 
Teoria generale del reato 
Parte generale e parte speciale del codice penale, concezione bipartita e concezione tripartita, tipicità antigiuridicità e colpevolezza, la nozione di azione, caso fortuito e forza maggiore. 
La tipicità. 
Classificazione dei reati; nozione di azione; nozione di evento: evento giuridico e naturalistico. 
Rapporto di causalità 
Principio di personalità della responsabilità penale e causalità, art. 40 codice penale, descrizione dell’evento, sussunzione sotto leggi scientifiche di copertura, leggi scientifiche generali e statistiche, massime di esperienza, probabilità logica, imputazione oggettiva dell’evento: aumento del rischio e scopo della norma violata. Teorie causali minori. 
Reati omissivi
La condotta omissiva, la distinzione tra reati omissivi propri e impropri, caratteri dei reati omissivi propri: i presupposti dell’obbligo e il termine, i reati omissivi impropri: art. 40 comma 2 e fattispecie commissive con evento naturalistico, obbligo giuridico di impedire l’evento e posizione di garanzia: le fonti della posizione di garanzia; responsabilità per omesso impedimento del reato. 
Antigiuridicità e cause di giustificazione 
Nozione di antigiuridicità. Criteri di imputazione delle esimenti o cause di giustificazione, art. 59 c.p.; eccesso colposo per superamento dei limiti; esercizio di un diritto o adempimento di un dovere, consenso dell’avente diritto.
Cause di giustificazione
Le altre cause di giustificazione: legittima difesa, stato di necessità, uso legittimo delle armi, l’eccesso colposo.
Colpevolezza 
Concezioni della colpevolezza, contenuti e fonti costituzionali, divieto di responsabilità oggettiva per fatto altrui; principio di responsabilità per fatto proprio colpevole. L’imputabilità e la capacità di intendere e di volere. Cause di esclusione dell’imputabilità: vizio di mente, minore età, ubriachezza. Actio libera in causa, aberratio ictus e delicti.
Dolo ed errore 
Il dolo: struttura e oggetto. Forme del dolo. Errore di diritto ed errore di fatto, errore su legge extrapenale, 
La colpa 
L’azione nei reati colposi: le regole di prevedibilità e evitabilità e categoria dell’homo eiusdem condicionis et professionis. Colpa generica e colpa specifica. Rapporto di causalità nei reati colposi; Doppia misura della colpa: la componente soggettiva. Il grado della colpa: colpa cosciente e incosciente 
Le forme di manifestazione del reato 
Le circostanze: classificazioni; disciplina e bilanciamento; delitto tentato, recesso attivo e pentimento operoso; concorso di persone nel reato, concorso anomalo: artt. 116 e 117.
La punibilità 
Le forme di manifestazione del reato: il concorso di reati e il concorso apparente di norme, la punibilità, condizioni obiettive e condizioni di procedibilità, la commisurazione della pena, cause di estinzione del reato e della pena, le pene e le misure di sicurezza, le pene sostitutive, le misure alternative alla detenzione, le misure di prevenzione.
 
PARTE SPECIALE
I reati dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione 
I reati contro l’Amministrazione della Giustizia 
I delitti contro il patrimonio
I delitti di aggiotaggio e di manipolazione del mercato 
I delitti contro l’ordine pubblico 

Parte monografica da studiare utilizzando le lezioni
Rifiuto di cure e suicidio assistito
Disastro ambientale e eventi a formazione progressiva. 
Crisi d’impresa e omesso versamento delle ritenute previdenziali e pagamento tributi

Attività didattiche

Didattica erogativa
L’insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di didattica erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente) corredate da materiale testuale in PDF.

Didattica interattiva
L’insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla didattica interattiva e l’interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo, interazioni sincrone dedicate a tale restituzione (principalmente aule virtuali) e interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica. Durante lo svolgimento delle aule virtuali vengono prospettati casi pratici, cui dare soluzione motivata secondo la metodica acquisita dalla fruizione delle lezioni e del materiale didattico e applicando le conoscenze teoriche conseguite e la normativa di riferimento; vengono altresì proposte e analizzate rilevanti pronunce della giurisprudenza.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1.Tipologie di prove d’esame

L'esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico-concettuale aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.
La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.

Lo studente deve descrivere ed analizzare approfonditamente gli istituti giuridici sottesi ai temi proposti, soffermandosi con attenzione e con particolare descrizione sulla relativa disciplina, ivi compresi gli eventuali interventi normativi più recenti, delineandone i contenuti nella loro interezza, specificando altresì le relative problematiche.
È indispensabile dimostrare di aver conseguito padronanza della materia e dunque conoscenza di essa in tutte le sue particolarità, non limitandosi ad una sintetica elencazione o esposizione dei concetti principali.

I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:

  • la solidità e la completezza della preparazione dello studente;
  • la capacità di ragionamento dello studente riguardo alle nozioni giuridiche acquisite e la capacità di applicare in maniera critica le suddette conoscenze;
  • l’esposizione dei principi che regolano l’applicazione della legge penale e la soluzione di casi pratici, mediante l’applicazione delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso.

2. Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale

1. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e dei contenuti di disciplina ad essa connessi, dimostrando di aver appreso i suoi principi metodologici, applicativi e lessicali dell’interpretazione giuridica. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Codice penale e leggi complementari) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi elencati.

Libri di testo

Parte generale
un testo a scelta tra: 

Manuale di diritto penale, parte generale, di Marinucci, Dolcini, Gatta, Giuffrè, ultima edizione
Manuale di diritto penale, parte generale, di Grosso, Pelissero, Petrini, Pisa, Giuffrè, ultima edizione
Corso di diritto penale, parte generale, di Palazzo, Bartoli, Giappichelli, ultima edizione

Parte speciale
Diritto penale parte speciale, di Fiandaca -Musco, Zanichelli, Vol.2, ultima edizione

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (p.pomanti@unimarconi.it)