Insegnamento

Diritto del lavoro

Docente
Prof. Panci Massimiliano

Settore scientifico Disciplinare

IUS/07

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

L’insegnamento è finalizzato a far acquisire agli studenti e alle studentesse le nozioni di base del Diritto sindacale e del Diritto del lavoro.

Nella prima parte dell’insegnamento verrà dedicata particolare attenzione ai principi fondamentali sui quali si fonda il Diritto sindacale, alla libertà sindacale, all’organizzazione e alla attività sindacale, anche in azienda, alla rappresentanza e alla rappresentatività sindacale, al contratto collettivo, alla contrattazione collettiva, allo sciopero e agli strumenti di lotta sindacale, alla repressione della condotta antisindacale.

Nella seconda parte dell’insegnamento verrà data particolare attenzione al contratto di lavoro subordinato, alla nozione di subordinazione ed ai problemi di qualificazione dei rapporti di lavoro, ai poteri datoriali nascenti dal contratto di lavoro subordinato ed ai limiti al loro esercizio, agli obblighi del lavoratore subordinato, ai diritti del lavoratore subordinato, al trasferimento d’azienda, alla risoluzione consensuale, alle dimissioni, ai licenziamenti, sia individuali sia collettivi, ai rapporti di lavoro flessibili e speciali, al lavoro autonomo, parasubordinato, etero-organizzato e auto-organizzato, agli strumenti di tutela dei diritti del lavoratore.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di:

1. Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • comprendere ed illustrare i principi fondamentali su cui si fondano il Diritto sindacale e il Diritto del lavoro;
  • comprendere ed illustrare la disciplina relativa ai singoli istituti trattati nelle videolezioni e sul testo d’esame;
  • comprendere ed illustrare la distinzione fra i diversi rapporti individuali di lavoro e la relativa disciplina.

 2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite ricostruendo la corretta disciplina legale del Diritto sindacale e del diritto dei rapporti individuali di lavoro;
  • applicare la disciplina legale studiata a casi concreti, con la capacità di qualificare la natura dei diversi rapporti di lavoro e di individuare la relativa applicabile.

3. Competenze trasversali
  • acquisire autonomia di giudizio nella individuazione delle fonti normative di riferimento, nella identificazione dei concetti chiave del Diritto sindacale e del Diritto del lavoro e nella individuazione degli aspetti problematici relativi alla regolamentazione di alcuni istituti, con autonomia nella produzione intellettuale e nel giudizio critico e con capacità di applicare le conoscenze acquisite;
  • acquisire gli strumenti interpretativi e di analisi della normativa, per affrontare i problemi interpretativi ed applicativi del diritto del lavoro;
  • integrare la conoscenza e la comprensione del diritto processuale del lavoro, grazie allo studio degli istituti sostanziali assoggettati a tale rito processuale;
  • acquisire gli strumenti per l’individuazione dei profili di specificità del Diritto del lavoro rispetto al Diritto privato, sapendo individuare i principi del diritto comune dei contratti che trovano applicazione nel diritto del lavoro e le relative deroghe;
  • sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio ai profili critici della materia onde risolverle applicando correttamente le nozioni apprese;
  • acquisire abilità comunicative che consentano di utilizzare, con precisione terminologica adeguata, il lessico tecnico-giuridico proprio della materia e dei singoli istituti trattati.

Prerequisiti

È consigliabile sostenere l’esame di Diritto del lavoro dopo aver superato l’esame di Diritto privato.
Inoltre, al fine di saper comprendere e affrontare il corso è consigliabile che lo studente possieda le conoscenze di base del Diritto privato e, in particolare, della disciplina delle obbligazioni e dei contratti.

Contenuti dell'insegnamento

La libertà sindacale
L’organizzazione e l’attività sindacale
L’organizzazione e l’attività sindacale in azienda
La rappresentanza e la rappresentatività sindacale
Il contratto collettivo
La contrattazione collettiva
Il diritto di sciopero, gli altri mezzi di lotta sindacale e la serrata
La repressione della condotta antisindacale
Il contratto di lavoro subordinato
La nozione di subordinazione e la qualificazione del rapporto di lavoro
Poteri datoriali e limiti
Il potere direttivo e l’inquadramento del lavoratore
Il potere di controllo
Il potere ed il procedimento disciplinare
Gli obblighi del prestatore di lavoro subordinato
Il luogo di esecuzione e la durata della prestazione lavorativa
I diritti del lavoratore subordinato: la retribuzione
I diritti del lavoratore subordinato: il trattamento di fine rapporto e gli altri diritti
Il trasferimento d’azienda
L’estinzione del rapporto di lavoro in generale
La risoluzione consensuale e le dimissioni
I licenziamenti individuali
I licenziamenti collettivi
I rapporti di lavoro flessibili e speciali
La tutela dei diritti del lavoratore subordinato
Il lavoro autonomo, il lavoro parasubordinato, il lavoro etero-organizzato e il lavoro auto-organizzato

Attività didattiche

Didattica erogativa

L’insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di didattica erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente) corredate da materiale testuale in PDF.

In ciascuna videolezione:

  • sono esplicitati gli obiettivi e gli argomenti oggetto di trattazione;
  • sono evidenziate le nozioni giuridiche presentate;
  • sono esposti in modo sistematico gli istituti giuridici oggetto di studio;
  • sono individuate in modo puntuale le norme giuridiche di riferimento, con particolare attenzione linguaggio tecnico-giuridico.
Didattica interattiva

L’insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla didattica interattiva e l’interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo, interazioni sincrone dedicate a tale restituzione (principalmente aule virtuali) e interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica. Durante lo svolgimento delle aule virtuali vengono prospettati casi pratici tratti da rilevanti pronunce della giurisprudenza, cui dare soluzione motivata secondo la metodica acquisita dalla fruizione delle lezioni e del materiale didattico e applicando le conoscenze teoriche conseguite e la normativa di riferimento.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1.Tipologie di prove d’esame

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in tre domande aperte di tipo tematico/concettuale. Le domande sono predisposte in maniera tale da coprire le principali tematiche rientranti nell’insegnamento, trattate nel testo d’esame e nelle videolezioni, al fine di verificarne il livello di apprendimento conseguito.
La prova ha una durata massima di 90 minuti e non è prevista la consultazione di testi normativi né di altro materiale didattico. 
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono poste al candidato domande formulate in maniera tale da coprire tematiche rientranti nell’insegnamento, trattate nel testo d’esame e nelle videolezioni, al fine di verificarne il livello di apprendimento conseguito.

I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:

  • la solidità e la completezza della preparazione dello studente;
  • la capacità di ragionamento dello studente riguardo alle nozioni giuridiche acquisite e la capacità di applicare in maniera critica le suddette conoscenze;
  • la capacità dello studente di valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema.
Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione da parte dello studente di proprietà di linguaggio e alla padronanza della terminologia tecnica nonché alla capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.


2. Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale

1. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico-giuridico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra i diversi istituti considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato (Costituzione, Codice di Procedura Civile, Codice Civile e fonti legislative in materia di diritto del lavoro) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:
G. Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori e dell’occupazione, Giappichelli, ultima edizione, con esclusione della Parte Settima (Tutela dell’occupazione e del reddito)

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.panci@unimarconi.it)