Insegnamento

Diritto bancario

Docente
Prof. Condemi Marcello

Settore scientifico Disciplinare

IUS/05

CFU

06

Descrizione dell'insegnamento

Il corso di Diritto Bancario è inteso a dare agli studenti una visione ampia ed integrata dell’ordinamento bancario europeo e nazionale e, per taluni profili, anche di quello finanziario; esso, dando atto dell’evoluzione storico normativa preliminare all’attuale assetto ordinamentale, prende in esame, in primo luogo, il quadro autoritativo europeo e nazionale sia monetario che di vigilanza, per poi esaminare la regolamentazione di vigilanza europea e nazionale; il corso tenendo conto di tale articolato contesto, affronta le tematiche relative all’assetto di “governance”, all’intermediazione finanziaria, alle varie forme di responsabilità incombenti su intermediari ed esponenti, al contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e, infine, agli istituti, tra cui quelli che originano dall’applicazione delle nuove tecnologia (fintech, insurtech, suptech, regtech ed evatech), che connotano l’evoluzione in corso nel panorama bancario e finanziario.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1. Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • conoscere e comprendere il quadro complessivo, in chiave storico-evolutiva, degli istituti giuridici in cui si articola l’ordinamento bancario europeo e nazionale e, per taluni profili, anche l'ordinamento finanziario, caratterizzato, in ragione della specialità degli stessi e dai presidi costituzionali di cui godono, dalla presenza di Autorità Pubbliche Indipendenti, europee e nazionali, che su di essi vigilano;
  • conoscere e comprendere, avendo una visione integrata dell’ordinamento bancario europeo e nazionale e, per taluni profili, anche di quello finanziario, antiriciclaggio ed antiterrorismo, le più significative interrelazioni esistenti, anche in termini di rischiosità e di responsabilità, tra l’ordinamento bancario e quello dell’intermediazione finanziaria;
  • c) conoscere e comprendere come lo scenario bancario, finanziario e monetario, nazionale e sovranazionale ed anche, con riguardo alla materia della prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, anche globale, possa evolversi alla luce della costante evoluzione dei processi normativi e dell’applicazione, all’operatività e ai predetti processi, delle nuove tecnologie.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite riguardo agli aspetti fondamentali e caratterizzanti gli istituti oggetto di studio;
  • trattare in modo sistematico le principali tematiche afferenti agli istituti giuridici oggetto di studio;
  • individuare le norme da applicare ad una determinata fattispecie e consultare criticamente la normativa applicabile;
  • comprendere pronunce giurisprudenziali, di merito e di legittimità relative agli istituti giuridici oggetto di studio;
  • risolvere specifiche problematiche di carattere pratico
3. Competenze trasversali
Autonomia di giudizio:
  • applicare in maniera critica le conoscenze acquisite;
  • valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema, sia al fine di una loro applicazione consapevole sia al fine della comprensione del dibattito dottrinario e dell’evoluzione giurisprudenziale.
Abilità comunicative:
  • riferire le conoscenze apprese con proprietà di linguaggio e in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

1. Profili storico evolutivi dall’unità d’Italia alla legge bancaria

  • Consob: istituzione ed evoluzione
  • Isvap: istituzione ed evoluzione
  • Ivass
2. Gli organismi di regolazione finanziaria e monetaria e la politica monetaria
  • La banca dei regolamenti internazionali (BRI)
  • Il fenomeno moneta-credito
  • Il fondo monetario internazionale
  • La BCE– organo di regolazione monetaria
  • Il MES– meccanismo europeo di stabilità
3. Il quadro normativo di vigilanza
  • L’architettura della vigilanza europea
  • La tutela della stabilità finanziaria e le politiche macroprudenziali
  • La vigilanza microprudenziale nel SSM/MVU
  • Vigilanza: sistema integrato
  • Competenze di vigilanza in capo alla BCE
  • Competenze in capo all’EBA
  • Competenze di vigilanza in capo alla Banca d’Italia
  • Il quadro normativo della vigilanza nazionale
  • Competenze di vigilanza (proprie) in capo alla Banca d’Italia
  • L’approvazione del testo unico e gli organismi finanziari internazionali: Basilea 1 e Basilea 2
  • Crisi finanziaria internazionale e Basilea 3
  • Le autorità creditizie (CICR; ministero dell'economia e delle finanze, Banca d’Italia)
  • La Banca d’Italia profili organizzativi e funzionali
  • La nozione di attività bancaria e la raccolta di risparmio tra il pubblico; il carattere di impresa dell'attività bancaria
  • L'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria; succursali e libera prestazione di servizi. Le categorie di banche
  • La vigilanza informativa ed ispettiva; la centrale dei rischi, la matrice dei conti
  • La vigilanza regolamentare (il patrimonio di vigilanza; il coefficiente di solvibilità; gli strumenti di contenimento e di copertura del rischio)
  • La vigilanza regolamentare (le partecipazioni detenibili; l'adeguatezza organizzativa e i provvedimenti "particolari")
  • La vigilanza regolamentare (i soggetti collegati)
  • La vigilanza regolamentare (politiche e prassi di remunerazione e incentivazione) la vigilanza su base consolidata
4. Assetto di governance delle banche e degli intermediari finanziari: organi sociali e funzioni di controllo
  • Organo di supervisione strategica e gestione
  • Organo di controllo
  • Focus: composizione degli organi, l’informazione finanziaria
  • Funzioni di controllo interno
  • Il ruolo dei comitati endoconsiliari
  • Sinergie e cooperazione
5. Gli intermediari finanziari non bancari disciplinati dal tub

6. Quadro evolutivo (facoltativa)
  • Il nuovo codice di corporate governance
  • La responsabilità sociale d’impresa
  • I nuovi principi in materia di privacy alla luce del GDPR
  • Dac6
  • L’esercizio del credito nel quadro emergenziale
7. Forme di responsabilità (facoltativa)
  • Responsabilità amministrativa
  • Responsabilità civilistica
  • Responsabilità penale
  • Responsabilità amministrativa e penale (principio del «ne bis in idem»)
8. Il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo
  • La «sicurezza finanziaria»
  • Definizioni e concetti di base
  • Riciclaggio, descrizione dell’assetto di contrasto
  • Adeguata verifica
  • Segnalazioni di operazioni sospette
  • Finanziamento del terrorismo - contrasto - assetto sovranazionale
  • Finanziamento del terrorismo - normativa nazionale e il nuovo assetto AML/CFT
9. Fintech: elementi essenziali 330-343 (facoltativa)

Attività didattiche

Didattica erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.
In ciascuna videolezione:

  • sono esplicitati gli obiettivi della stessa e gli argomenti oggetto di trattazione;
  • sono evidenziate le nozioni giuridiche presentate;
  • sono esposti in modo sistematico gli istituti giuridici oggetto di studio;
  • sono individuate in modo puntuale le norme giuridiche di riferimento;
  • peculiare cura è dedicata al linguaggio tecnico-giuridico.
Didattica interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione(principalmente aule virtuali) e interazione specifica con i tutors, mediante la piattaforma informatica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1.Tipologie di prove d’esame

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico-concettuale aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.
La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.

I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:

  • la solidità e la completezza della preparazione dello studente;
  • la capacità di ragionamento dello studente riguardo alle nozioni tecnico-giuridiche acquisite e la capacità di applicare in maniera critica le suddette conoscenze;
  • la capacità dello studente di valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema.
  • Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione da parte dello studente di proprietà di linguaggio e alla padronanza della terminologia tecnica nonché alla capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

2. Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale

1. Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.

2. Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico-giuridico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra i diversi istituti considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo supporto costituito da articolate slides e da documenti ufficiali esplicativi, il confronto costante con testi normativi aggiornati (europei e nazionali) e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma, costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.

Libri di testo

Oltre, in primis, alle dettagliate lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, sono obbligatori:

1) L'attenta lettura della normativa europea e nazionale in materia bancaria e finanziaria, con riguardo ai profili sia europei sia nazionali trattati nelle lezioni, contenuta nella versione aggiornata del d.lgs. n. 385/1993, come successivamente modificato ed integrato, sia delle Linee guida e degli Orientamenti (in materia di governance e requisiti degli esponenti aziendali) resi disponibili sulla piattaforma nonché su:

http://www.bancaditalia.it/vigilanza/normativa/nazionale

https://www.ecb.europa.eu/ecb/legal/html/index.it.html

2) Lo studio delle pubblicazioni, oggetto delle videolezioni, rese disponibili sulla piattaforma, e segnatamente “CONDEMI M., Il «Merito creditizio» nel contesto normativo conseguente alla pandemia da Covid-19, in Sistema produttivo e finanziario post Covid-19: dall’efficienza alla sostenibilità. Voci dal diritto dell’economia, a cura di Malvagna U. e Sciarrone Alibrandi A., Pisa, 2020, p. 238; CONDEMI M. Nuove tecnologie ed attivita’ finanziarie: spunti per un rinnovato approccio regolamentare, in www.dirittobancario.it, 2020.

Per lo studio della normativa nazionale in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (sia per la parte obbligatoria che facoltativa), occorre, oltre all'ascolto in primis delle lezioni, leggere attentamente, con riguardo ai profili nazionali trattati nelle lezioni, la versione aggiornata del d.lgs. n. 231/2007, come successivamente modificato ed integrato, disponibile su:

http://www.bancaditalia.it/vigilanza/anti/antiriciclaggio/normativa/nazionale

Per quel che concerne, invece, la normativa europea e i principi internazionale GAFI e, segnatamente, la V Direttiva AML e le FATF-GAFI Reccomendations, si rinvia alle disposizioni e pubblicazioni disponibili su:

https://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it

https://www.fatf-gafi.org/publications/?hf=10&b=0&s=desc(fatf_releasedate)

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.condemi@unimarconi.it)