Insegnamento

Diritto degli appalti pubblici

Docente
Prof. Cusmai Andrea

Settore scientifico Disciplinare

IUS/10

CFU

06

Descrizione dell'insegnamento

L’insegnamento è finalizzato all’apprendimento dei principi generali e degli istituti del diritto degli appalti pubblici.

Particolare attenzione sarà dedicata agli istituti fondamentali del Responsabile Unico del Progetto (già Responsabile Unico del Procedimento), alla Commissione giudicatrice, alle procedure di gara, sia nei settori ordinari che in quelli speciali, alle concessioni, alle modalità di risoluzione alternativa delle controversie, come i pareri di precontenzioso ANAC e l’innovativo Collegio Consultivo Tecnico (CCT), sempre con un approccio scientifico-pratico, dal momento che la trattazione degli argomenti indicati sarà accompagnata da una costante illustrazione di casi pratici esemplificativi, esposti oralmente.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1. Risultati in termini di conoscenza e comprensione

  • individuare le principali fonti normative che regolano la materia del diritto degli appalti pubblici;
  • conoscere le tipologie di procedure attivabili per affidare lavori, servizi e forniture ed i criteri d’ingresso e di selezione per individuare il miglior fornitore;
  • apprendere correttamente i principi e le regole che governano le procedure di gara e le fasi patologiche o pre-patologiche del rapporto fra parte pubblica (stazione appaltante) e parte privata (operatore economico), nonchè gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie.

 2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • applicare le competenze teoriche acquisite ricostruendo la corretta disciplina legale del procedimento di gara, sia nei settori ordinari che in quelli speciali e nelle concessioni, ivi compreso il partenariato pubblico privato, e degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie;
  • individuare il tipo di procedura e di criterio selettivo applicabile secondi i fabbisogni concreti della stazione appaltante, sfruttando le conoscenze acquisite durante il corso.

3. Competenze trasversali
  • integrare la comprensione e la conoscenza del diritto amministrativo, grazie allo studio di principi propri del diritto degli appalti pubblici, che del primo è una costola autonoma e integrante allo stesso tempo;
  • integrare la comprensione e la conoscenza del diritto del diritto amministrativo, grazie alla analisi dei principi peculiari del codice dei contratti pubblici;
  • acquisire le capacità interpretative, di analisi della normativa e della giurisprudenza, di qualificazione giuridica, di comprensione e di valutazione, per affrontare i problemi interpretativi ed applicativi del diritto, prevalentemente sostanziale, ma anche processuale, degli appalti pubblici;
  • consultare in modo appropriato la normativa relativa agli istituti giuridici di diritto degli appalti pubblici affrontati, con autonomia nella produzione intellettuale e nel giudizio critico e con capacità di applicare le conoscenze acquisite;
  • sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio ai profili critici della materia onde risolverle applicando correttamente le nozioni apprese;
  • padroneggiare, con precisione terminologica adeguata, il lessico tecnico-giuridico proprio della materia degli appalti e delle concessioni pubbliche.

Prerequisiti

È consigliabile sostenere l’esame di diritto degli appalti pubblici dopo aver superato l’esame di diritto amministrativo.

Contenuti dell'insegnamento

Lineamenti introduttivi
I principi generali dell’azione della P.A. e i contratti c.d. esclusi
Pianificazione, programmazione, progettazione di appalti e concessioni e contratti misti
La qualificazione delle stazioni appaltanti e le procedure di scelta del contraente
La qualificazione degli operatori economici e l’espressione della loro capacità imprenditoriale
I criteri selettivi dell’offerta migliore e la consacrazione pubblica della volontà acquisitiva della P.A.
Il confronto competitivo
Gli appalti nei settori speciali
Gli appalti in settori sensibili
I contratti di concessione 
Il partenariato pubblico privato e l’in house providing
Il contenzioso appalti e le «ADR»
La governance dei contratti pubblici e la loro fase esecutiva
L’affidamento del servizio assicurativo

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Criteri di valutazione

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1.     Tipologie di prove d’esame:

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in tre domande aperte di tipo tematico/concettuale. Le domande sono predisposte in maniera tale da coprire le principali tematiche trattate nel corso al fine di verificarne il livello di apprendimento (procedure di gara, tipologie, criteri selettivi, RUP, Commissione giudicatrice, ecc.).  
La prova ha una durata massima di 90 minuti e non è prevista la consultazione di testi normativi né di altro materiale didattico. 
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono poste al candidato domande formulate in maniera tale da coprire le principali macro-aree del corso. I quesiti sono finalizzati alla verifica del livello di apprendimento.

2.     Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11 c. 7 lett. e) del DM 270/2004.
Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della capacità dello studente di acquisire una approfondita conoscenza della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso, dimostrando capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite, nonché il corretto utilizzo dei termini giuridici. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame l’ascolto delle videolezioni, nonché lo studio della materia su un codice dei contratti pubblici aggiornato.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, non è obbligatorio lo studio di un manuale specifico, ma solo la lettura di un codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 36/2023, aggiornato.

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (a.cusmai@unimarconi.it)