Insegnamento

Filologia e linguistica romanza

Docente
Prof.ssa Baldassarre Daniela

Settore scientifico Disciplinare

L-FIL-LET/09

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

Il Corso ha come obiettivo lʼanalisi delle origini delle lingue romanze sviluppatesi dal comune ceppo del latino. Intende inoltre tracciare un quadro complessivo della tradizione letteraria romanza attraverso la storia della nascita e dello svolgimento dei modi della poesia e della prosa che hanno caratterizzato lʼattività letteraria nel territorio della Romania. È finalità del Corso mettere in evidenza le relazioni e i contatti che caratterizzano la vita della letteratura romanza, intesa come una civiltà letteraria fortemente unitaria articolata poi, al suo interno, per aree geografiche, strati socioculturali e varietà linguistiche.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1. Conoscenza e comprensione

 - conoscere i fattori principali che determinarono la nascita e gli sviluppi delle lingue romanze a partire dal ceppo comune del latino;
 - comprendere i cambiamenti che le strutture linguistiche del latino subirono lungo i secoli della sua storia, e gli esiti che ne sono derivati nelle principali lingue romanze oggi note, parlate in vari Paesi dellʼEuropa e del mondo;
 - in un quadro complessivo della tradizione letteraria romanza, conoscere i caratteri unitari e le specificità locali, e comprendere i collegamenti tra dimensione globale e dimensione specifica;
 - conoscere i caratteri e gli sviluppi, attraverso lo spazio letterario romanzo, di generi letterari quali la poesia lirica, la poesia narrativa, la narrazione breve in prosa.



2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

 - applicare le competenze teoriche acquisite ai fenomeni del mutamento linguistico (e.g. analisi dellʼindovinello veronese e di voci dellʼAppendix Probi);
 - applicare gli strumenti filologici e letterari acquisiti allʼanalisi di un testo letterario (e.g. Identificare ed illustrare i riferimenti alla letteratura cortese e alla materia bretone in Inf. V);
 - applicare gli strumenti filologici e letterari acquisiti allʼanalisi dellʼevoluzione di generi letterari, anche attraverso diverse lingue e contesti.



3. Competenze trasversali




 - Sviluppare autonomia di giudizio e spirito critico (attraverso la riflessione sullʼevoluzione linguistica e sugli scambi tra contesti letterari diversi);
 - Esprimere concetti con terminologia appropriata, servendosi del lessico proprio di una disciplina scientifica (attraverso la riflessione sulla terminologia della filologia, della linguistica, della letteratura romanza);
 - Riflettere storicamente e criticamente, in un campo individuato da ampie coordinate spazio-temporali (attraverso la riflessione sullʼevoluzione dei testi, delle forme letterarie, delle strutture linguistiche, e sul movimento di testi e motivi attraverso contesti linguistico-geografici diversi);
 - Acquisire capacità di manipolazione testuale (attraverso il riassumere, contestualizzare, presentare oralmente e per iscritto un testo, un complesso di testi, un genere letterario).
 - Acquisire abilità di lettura critica (attraverso la lettura e la considerazione critica di testi letterari e testimonianze linguistiche);
 - Acquisire consapevolezza di diversi linguaggi letterari, artistici, scientifici (attraverso il collegamento tra testi letterari, opere dʼarte, letteratura secondaria);
 - Acquisire capacità di comprensione e dominio di testi complessi (attraverso la lettura di testi letterari antichi);
 - Acquisire capacità di dominio e organizzazione di una molteplicità di informazioni (attraverso la costruzione orale e scritta di un discorso critico che presenti le linee evolutive di uno specifico genere letterario, di un contesto linguistico, di una procedura filologica);
 - Acquisire capacità argomentative (attraverso la produzione scritta e orale di brevi testi argomentativi volti a dimostrare la pertinenza di determinate caratteristiche a una certa forma letteraria; attraverso la dimostrazione della natura di un errore da un punto di vista filologico; attraverso la ricostruzione di uno o più esiti linguistici di strutture latine).
 - Acquisire capacità di analisi metacognitive (attraverso il confronto tra auto-valutazione e valutazione del docente, specie in sede di aula virtuale).

Prerequisiti

Capacità di lettura di testi in italiano antico (Dante, Petrarca, Boccaccio).

Conoscenza generale del contesto storico dellʼetà antica e medievale.

Conoscenze basilari di grammatica e linguistica.

Non è richiesta la conoscenza approfondita del latino; tuttavia, lo studente che non abbia compiuto studi classici è tenuto a familiarizzare con le strutture fondamentali della lingua latina che saranno oggetto discussione durante il corso.


Contenuti dell'insegnamento

Sezione 1: Lo spazio della Romània (Linguistica)

La Romània e le sue articolazioni interne. Continua, perduta, nuova.
Varietà del latino e testimonianze letterarie (Plauto, Cicerone, Petronio).
LʼAppendix Probi. Analisi storico-linguistica.
Prime testimonianze dei volgari (Giuramenti di Strasburgo, Concilio di Tours, Placiti capuani, indovinello veronese). Analisi storico-linguistica dellʼindovinello veronese.
Storia ed evoluzione linguistica: fenomeni di adstrato, superstrato, substrato.
Storia, letteratura, religione ed evoluzione linguistica: Greco, Ebraico, Arabo, Germanico nelle lingue romanze.
Dal Latino alle lingue romanze: il sistema nominale (riduzione dei casi e delle declinazioni, perdita del neutro, nascita dellʼarticolo, comparativi e superlativi romanzi, ricadute sintattiche dei mutamenti morfologici).
Dal Latino alle lingue romanze: il sistema verbale (forme estinte, forme sopravvissute, formazioni verbali romanze).
Dal Latino alle lingue romanze: il sistema lessicale (parole latine, prestiti, formazione di nuove parole – prefissi, suffissi, derivati e composti).

Sezione 2: Arrivare al testo (Filologia)

La tradizione dei testi. Manoscritti e stampe.
Paleografia, codicologia, diplomatica, bibliografia testuale.
Il concetto di originale.
Il processo di copia.
Errori e varianti. Errori separativi e congiuntivi (tipologie di errori).
Lo studio della tradizione e il metodo del Lachmann: recensio, collatio, eliminatio codicum descriptorum...
Stemma codicum e apparati critici.
Varianti dʼautore (Vita Nuova, Promessi Sposi).

Sezione 3: Lo spazio letterario della Romània (letteratura)

Medioevo latino, (pre)umanesimo, lingue e letterature nazionali.
Umanesimo di Chartres
La tradizione epica tra oralità e scrittura
La lirica e la tradizione cortese e la fin'amors
Il romanzo in versi.
Il romanzo nellʼ“Autunno del Medioevo”.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.
Nelle videolezioni vengono esposti i contenuti dell’insegnamento, finalizzati alla loro corretta conoscenza e comprensione da parte degli studenti.
All’interno delle videolezioni e del materiale didattico, viene dato ampio risalto al lessico scientifico proprio della Filologia e linguistica Romanza, con particolare accento sulle definizioni dei termini più significativi.
Oggetto delle lezioni è  l´analisi delle origini e della evoluzione delle lingue romanze sviluppatesi dal comune ceppo del latino. Si intende inoltre tracciare un quadro complessivo della tradizione letteraria romanza attraverso la storia della nascita e dello svolgimento dei modi della poesia e della prosa che hanno caratterizzato l´attività letteraria nel territorio della "Romania". Vengono altresì evidenziate le relazioni e i contatti che caratterizzano la vita della letteratura romanza, intesa come una civiltà letteraria fortemente unitaria articolata poi, al suo interno, per aree geografiche, strati socioculturali e varietà linguistiche.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
L’insegnamento prevede un feedback docente/studente attraverso l’Aula Virtuale in cui saranno approfonditi alcuni aspetti e argomenti trattati nel corso.

Criteri di valutazione

Nell’attribuzione di giudizio, si terrà conto dell’appropriatezza lessicale e della padronanza della terminologia specifica, nonché della capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

Modalità della prova finale

L´esame prevede una prova scritta e/o orale nella quale verrà valutata la conoscenza approfondita dei contenuti e dei suoi annessi metodologici, applicativi, lessicali e di esposizione.
La prova scritta consiste in un test composto da quattro (per il corso da 12CFU) o tre  (per il corso da 6CFU) quesiti a risposta aperta sugli argomenti del corso.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio frontale sugli argomenti trattati nel corso. Durante la prova orale verrà richiesto agli studenti di esporre gli argomenti trattati durante il corso, al fine di verificare la capacità di apprendimento delle nozioni apprese, sia di presentare degli esempi, per verificare la comprensione degli argomenti trattati.
La prova orale ha una durata media di 20 minuti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L´esame prevede una prova scritta e/o orale nella quale verrà valutata la conoscenza approfondita dei contenuti e dei suoi annessi metodologici, applicativi, lessicali e di esposizione.
La prova scritta consiste in un test composto da quattro (per il corso da 12CFU) o tre  (per il corso da 6CFU) quesiti a risposta aperta sugli argomenti del corso.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio frontale sugli argomenti trattati nel corso. Durante la prova orale verrà richiesto agli studenti di esporre gli argomenti trattati durante il corso, al fine di verificare la capacità di apprendimento delle nozioni apprese, sia di presentare degli esempi, per verificare la comprensione degli argomenti trattati.
La prova orale ha una durata media di 20 minuti.
Nell’attribuzione di giudizio, si terrà conto dell’appropriatezza lessicale e della padronanza della terminologia specifica, nonché della capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Alberto Varvaro, Linguistica Romanza. Corso Introduttivo, Napoli, Liguori, 2001
  • Charmaine Lee, Sabrina Galano, Introduzione alla linguistica romanza, Carocci, 2005
  • Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana [capp. 1 -Manoscritti e stampe, 2- La trasmissione dei testi, 3 - L´edizione], Bologna, Il Mulino, 2011

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (d.baldassarre@unimarconi.it)