Insegnamento

Didattica della lingua italiana

Docente
Prof.ssa Melazzo Roberta

Settore scientifico Disciplinare

L-FIL-LET/12

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il Corso si prefigge di avvicinare gli studenti ad alcuni temi essenziali della linguistica italiana contemporanea, presentati secondo i tradizionali livelli di analisi (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessicologia), discussi muovendo da dati reali, e analizzati nel quadro di una tensione sistemica tra varietà standard, varietà regionali e dialettali, varietà scritte e parlate. Lo scopo è di restituire – seppur in parte – la complessità strutturale del repertorio italiano e le ragioni della variazione dei comportamenti linguistici dei parlanti italofoni. Nella seconda e nella terza parte del Corso, saranno affrontate questioni di storia della lingua italiana (snodi centrali, figure, opere, tendenze e momenti apicali della questione della lingua, dalle Origini al Novecento). Saranno poi pure tematizzati alcuni argomenti di linguistica, generale e teorica, che possono effettivamente contribuire a una più organica e consapevole didattica dell’italiano.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

1.    Conoscenza e comprensione

  • Conoscere i principali modelli grammaticali dell'italiano contemporaneo.
  • Conoscere le strutture della lingua italiana e i problemi legati al suo insegnamento.
  • Conoscere gli strumenti avanzati per la comprensione dei tratti strutturali, della variazione e degli usi dell'italiano contemporaneo, con riferimento anche alle varietà dialettali.
2.     Capacità di applicare conoscenze e comprensione
  • Capacità di sviluppare una competenza metalinguistica relativamente alla riflessione sulle strutture della lingua viste in chiave didattica.
  • Capacità di riconoscere e contestualizzare i principali fenomeni linguistici dell'italiano contemporaneo.
  • Capacità di utilizzare il linguaggio specialistico proprio nel settore della formazione linguistica.
3.     Competenze trasversali
  • Autonomia di giudizio:
    • abilità a valutare autonomamente le implicazioni sociolinguistiche di ciascuna varietà d’italiano contemporaneo, e riconoscerne i tratti linguistici caratterizzanti.
  • Abilità comunicative:
    • capacità di esporre le problematiche sociolinguistiche anche a un pubblico non esperto.
    • abilità a sostenere l’importanza, ed evidenziare le ricadute, delle caratteristiche sociolinguistiche dei parlanti e degli assi di variazione linguistica, in particolare quelli diafasici e diamesici, per la formazione e l'uso delle diverse varietà del repertorio linguistico.
  • Capacità d’apprendimento:
    • capacità di aggiornamento con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore della formazione linguistica.
    • capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, seminari e corsi d’approfondimento nel settore della formazione linguistica.

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici.

Contenuti dell'insegnamento

Modulo I: Fondamenti di linguistica italiana.

  • Presupposti per una didattica della lingua italiana.
  • Lo spazio linguistico italiano.
  • Il lessico italiano: struttura, origini e tendenze evolutive.
  • Tendenze della morfologia lessicale dell’italiano contemporaneo.
  • Tendenze della morfologia flessiva dell’italiano contemporaneo.
  • Caratteri della sintassi dell’italiano contemporaneo.
  • I suoni dell’italiano: nozioni generali.
  • I suoni dell’italiano: caratteristiche sistemiche e linee di tendenza.
  • La norma grammaticale.
 Modulo II: Elementi di linguistica italiana.
  • L'italiano dalle origini al Cinquecento.
  • L’Italiano dal Seicento al Dopoguerra. 

Modulo III: La grammatica come strumento didattico.
  • Lingua (neo)standard, varietà non standard e italiano antico.
  • La nozione di soggetto e la struttura informativa dell’enunciato.
  • La grammatica del parlato e la «morte» del congiuntivo.
  • La selezione dell’ausiliare perfettivo e la punteggiatura.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Criteri di valutazione

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.
L’esame si svolge in forma scritta o orale. La prova scritta consiste in tre domande a risposta aperta, volte a dimostrare che lo studente abbia acquisito le nozioni fondamentali della disciplina.
Nel corso della prova scritta viene richiesto allo studente di motivare in modo adeguato le risposte, esponendo in dettaglio gli argomenti richiesti. È indispensabile rispondere in modo puntuale alla domanda posta, circoscrivendo gli argomenti. La prova ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale, invece, consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel corso. Durante la prova orale verrà richiesto agli studenti di motivare in modo adeguato le risposte per verificare la comprensione teorica e pratica delle nozioni esposte nel corso delle lezioni. La prova orale ha una durata media di 40 minuti.
La verifica, sia scritta sia orale, mira a valutare se lo studente abbia compreso gli argomenti trattati nel programma, se sia in grado di interpretare e giudicare autonomamente i casi sottoposti dal docente e se abbia raggiunto gli obiettivi prefissati. Nell'attribuzione del giudizio finale si terrà conto  della capacità dello studente 1) di esprimere le conoscenze acquisite durante lo studio del programma con lessico appropriato, usando termini specifici della disciplina e 2) di individuare, leggere e argomentare in maniera autonoma i contenuti.
Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi (18 min.-30 max).
La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo studente mostri conoscenza e comprensione degli argomenti almeno nelle linee generali, minima capacità di applicare autonomamente le conoscenze acquisite, minima padronanza del linguaggio tecnico, minima capacità di organizzare gli argomenti oggetto di studio della disciplina; dovrà inoltre possedere capacità espositive e argomentative tali da consentire la trasmissione delle sue conoscenze all’esaminatore. Al di sotto di tale soglia, cioè se lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti degli argomenti trattati nell'insegnamento, non ha capacità di argomentare e di analizzare i dati linguistici proposti, non ha proprietà di linguaggio, l’esame risulterà insufficiente. Invece, quanto più l’esaminando con le sue capacità argomentative ed espositive riuscirà ad interagire con l’esaminatore, e quanto più le sue conoscenze e capacità applicative andranno nel dettaglio della disciplina oggetto di verifica, tanto più la valutazione sarà positiva.
Più specificamente i punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
- 18/23: lo studente deve dimostrare il raggiungimento degli obiettivi di base con la posizione di una conoscenza di fondo degli argomenti previsti nel programma, con una capacità di espressione linguistico-comunicativa sufficiente e coerente.
- 24/26: lo studente deve dimostrare l'acquisizione di una conoscenza robusta degli argomenti previsti nonché la capacità di operare alcuni collegamenti con le indicazioni ministeriali ed esplicitarli con una certa fluidità linguistica e discreta appropriatezza terminologica.
- 27/29: lo studente deve possedere un'adeguata appropriatezza terminologica specifica sulla materia. Egli avrà maturato un buon grado di riflessione sulla lingua, cogliendone anche le inferenze testuali.
- 30/30 con lode: il candidato dovrà dimostrare di avere raggiunto brillantemente gli obiettivi previsti: una piena conoscenza degli argomenti, un grado espressivo pertinente di rilievo, con una capacità di riflessione metalinguistica.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Paolo D´Achille, L´italiano Contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2010
  • Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma/Bari, Laterza, 2006

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (r.melazzo@unimarconi.it)