Insegnamento

Linguistica generale

Docente
Prof. Alfieri Luca

Settore scientifico Disciplinare

L-LIN/01

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire una panoramica generale della linguistica generale, dei suoi metodi e dei suoi strumenti tecnici. Dopo un’introduzione dedicata ad alcuni concetti basilari della disciplina (la differenza tra la lingua e il linguaggio, i concetti di linearità, arbitrarietà, discretezza, doppia articolazione, etc.) si cercherà di offrire un’introduzione alla fonetica articolatoria, alla trascrizione fonetica (soprattutto dell’italiano) e alla fonologia, alla morfologia, e alla sintassi. Alcuni cenni di tipologia linguistica, di semantica e un’introduzione al mutamento linguistico concluderanno il corso.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Conoscenza e comprensione
La fruizione del corso consentirà allo studente di conoscere la teoria linguistica generale, i livelli o i comparti di analisi in cui essa si articola (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica e tipologia) e le sue unità di analisi significative (fono, fonema, lettera, morfema, parola, sintagma, frase). Il corso, quindi, metterà lo studente nelle condizioni di conoscere e di comprendere in che modo sono fatte le lingue, in che modo funzionano in sincronia, in che modo si possono classificare e, almeno in piccola parte, in che modo mutano nel tempo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso la fruizione delle lezioni frontali e, soprattutto, grazie agli appositi esercizi caricati in piattaforma, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze apprese durante il corso ad un qualsiasi enunciato della lingua italiana (o di qualunque altra lingua di sua conoscenza), ovvero sarà in grado di eseguire l’analisi di un enunciato su tutti i livelli di analisi (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica e tipologia) identificando le unità di analisi più significative su ciascun livello (fono, fonema, lettera, morfema, parola, sintagma, frase).

Competenze trasversali
Attraverso il rigore delle lezioni di teoria e il percorso di e-tivities strutturate, lo studente maturerà, oltre alle conoscenze disciplinari tradizionali, alcune delle soft skills più richieste nei lavori culturali, come l’attenzione al dettaglio, il senso critico, il pensiero analitico (deduttivo o induttivo), la capacità di lavoro autonomo, la persistenza, la concretizzazione e l’impegno, la capacità di organizzare il tempo e le informazioni, etc.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti specifici. La conoscenza di qualche lingua diversa dall'italiano (incluse le lingue classiche), una buona preparazione culturale, una certa predisposizione allo studio e all’apprendimento, e una certa propensione per un approccio di tipo tecnico-scientifico rappresentano, però, un elemento di aiuto. Nello stesso modo, aver già sostenuto l’esame di Fonetica e Fonologia, Linguistica Applicata o Linguistica Italiana può rappresentare un elemento di aiuto (ancorché non un elemento necessario).

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è formato da 18 lezioni divise in 5 moduli.

  • Il modulo 1 (lez. 1-4) tratta l’inquadramento semiotico delle lingue, le proprietà generale delle lingue, dei segni linguistici e del linguaggio, e alcune basilari nozioni saussuriane.
  • Il modulo 2 (lez. 5-10) tratta l’anatomia dell’apparato di fonazione, la classificazione delle vocali e delle consonanti, la trascrizione fonetica e la fonologia (i concetti di fono, fonema e allofono).
  • Il modulo 3 (lez. 11-13) tratta la morfologia, i concetti di morfema e allomorfo e i principi dell’analisi morfemica.
  • Il modulo 4 (lez. 14-16) tratta la sintassi, i concetto di sintagma, i principi dell’analisi in costituenti immediati e gli alberi sintattici.
  • Il modulo 5 (lez. 17-18) tratta le lingue del mondo, con qualche accenno dedicato alla classificazione tipologica, la semantica e il mutamento linguistico.

Note:

È indispensabile essere in grado di eseguire la trascrizione fonetica e fonologica dell’italiano standard per superare l’esame.
La storia della linguistica e il mutamento linguistico non sono stati trattati nelle lezioni, ma rientrano comunque nel programma d’esame.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.
Inoltre, il docente fornisce attraverso la piattaforma Virual Campus materiali didattici aggiuntivi (dispense per la fonologia e due aule viruali dedicate in modo specifico alla trascrizione fonetica/fonologica e alle modalità più proficue di preparazione all’esame).

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.
Più specificamente, per ogni modulo il docente propone degli esercizi con le relative soluzioni. Prima di ciascuna sessione di esame i risultati degli esercizi saranno discussi in un’apposita aula virtuale, per restituire agli studenti il necessario feedback formativo e discutere le domande più frequenti rivolte al docente (per mail o attraverso la piattaforma) durante il corso.  In aggiunta agli esercizi caricati in piattaforma è possibile esercitarsi nella trascrizione IPA al link seguente, dove è possibile trovare un trascrittore automatico basato su una rete neurale: https://www.ipafonetica.it/ .

Modalità della prova finale

 

 

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004. 

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale, in base alle necessità specifiche dello studente. Gli esami orali si svolgono nella sede di Roma, mentre gli esami scritti si svolgono in tutte le altre sedi dell’Ateneo.

La prova scritta consiste di 9 domande a risposta aperta breve (5-6 righe circa), così suddivise. Le domande 1-6 sono fisse e riguardano i seguenti argomenti. Dom. 1: semiotica e proprietà del segno; dom. 2: fonetica articolatoria; dom. 3: trascrizione fonetica e fonologica; dom. 4: fonologia; dom. 5: morfologia; dom. 6: sintassi; dom. 7: classificazione delle lingue. Le dom. 8-9 possono, invece, trattare a seconda dei casi: semantica, tipologia, storia della linguistica, mutamento linguistico, etc. È necessario motivare in modo adeguato le risposte esponendo in dettaglio gli argomenti richiesti ma senza includere elementi non pertinenti. È indispensabile rispondere in modo puntuale alla domanda posta circoscrivendo gli argomenti richiesti. La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.

I criteri di attribuzione del punteggio finale per la prova scritta sono fissi: ogni domanda delle 9 proposte viene valutata da un minimo di 0 a un massimo di 3 punti. La scala parte, quindi, da 3 e arriva a 30. Il docente si riserva il diritto di alzare il punteggio del compito nel caso in cui lo studente abbia risposto a una domanda ritenuta particolarmente complessa o abbia risposto in modo particolarmente puntuale o particolarmente brillante a una o più d’una domanda, mentre non si da il caso opposto.
Nel complesso, i punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
- 18/23: il candidato deve dimostrare il raggiungimento degli obiettivi di base con la posizione di una conoscenza di fondo degli argomenti previsti nel programma, con una capacità di espressione linguistico-comunicativa sufficiente e coerente.
- 24/26: il candidato deve dimostrare l'acquisizione di una conoscenza robusta degli argomenti previsti nonché la capacità di operare alcuni collegamenti con le indicazioni ministeriali ed esplicitarli con una certa fluidità linguistica e discreta appropriatezza terminologica.
-27/29: il candidato deve possedere un'adeguata appropriatezza terminologica specifica sulla materia. Egli avrà maturato un buon grado di riflessione sulla lingua, cogliendone anche le inferenze testuali.
- 30/30 con lode: il candidato dovrà dimostrare di avere raggiunto brillantemente gli obiettivi previsti, una piena conoscenza degli argomenti, un’ottima capacità di collegamento tra le competenze acquisite e gli aspetti pratici dell'insegnamento; mostrerà, inoltre, un grado espressivo pertinente di rilievo, con una capacità di riflessione metalinguistica e una notevole attenzione al dettaglio, anche rispetto a temi non direttamente trattati nel corso.

La prova orale consiste in una discussione relativa agli argomenti trattati nel programma. Il colloquio orale di verifica dell’apprendimento prevede all’incirca la stessa struttura dell’esame scritto, ma con la maggiore elasticità inevitabile nello scambio orale. Durante la discussione potrà essere richiesto di applicare le nozioni apprese alla risoluzione di alcuni semplici esercizi di analisi linguistica, come quelli presentati in piattaforma e proposti nell’esame scritto. La prova orale ha una durata media di 30 minuti.

I criteri di attribuzione del voto nella prova orale sono analoghi a quelli della prova scritta, ferma restando la sostanziale differenza tra scritto e parlato nella pianificazione del discorso e nell’interazione.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Manuale di linguistica generale: G. Berruto, M. Cerruti,La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: Utet 2015 [il volume può essere eventualmente sostituito con G. Graffi & S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica. Bologna: Il Mulino, 2013].
  • Albano Leoni F., Maturi P., Manuale di fonetica, Roma: Carocci (solo i cap. 1 e 2, pp. 1-83).

Testi di approfondimento

  • Luraghi, A. M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.
  • Lazzeroni R., Il mutamento linguistico, in Lazzeroni R. (ed.), Linguistica storica, Roma: Carocci, pp. 13-54.

Gli esercizi contenuti nel volume di Luraghi e Thornton (come quelli caricati sulla piattaforma on line) servono per lo studio individuale e l’autovalutazione. Non sono obbligatori, ma sono caldamente consigliati per migliorare la propria capacità di applicare le nozioni apprese nel corso a dei semplici casi di analisi linguistica.  Lo stesso vale per gli esercizi presenti in piattaforma o al link: https://www.ipafonetica.it/ .

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (l.alfieri@unimarconi.it)