Insegnamento

Economia e politica dello sviluppo

Docente
Prof. Pelanda Carlo

Settore scientifico Disciplinare

SECS-P/06

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Questa disciplina si colloca nell´area dell’Economia applicata ed è tradizionalmente dedicata al tema di come portare sistemi sociali nella condizione di sottosviluppo a quella di sviluppo, con focalizzazione principale sulle nazioni povere. Il corso qui presentato, invece, affronta il tema del “ri-sviluppo” di sistemi sociali che hanno già raggiunto uno sviluppo maturo, ma che mostrano segni di regressione della ricchezza.
In particolare:

  • nelle società democratiche sviluppate sono visibili segnali di regressione della ricchezza socialmente diffusa;
  • la tendenza non dipende solo da crisi contingenti dell’economia tecnica, ma da difetti nell’architettura politica del mercato sia sui singoli piani nazionali sia a livello internazionale;
  • la riparazione di tali difetti sul piano dei modelli nazionali è oggetto di studi politici ed economici con missione “riformista” che puntano ad aggiustamenti settoriali dei modelli stessi senza però cambiarne la struttura.

La linea di analisi e ricerca proposta in questo corso si basa sull’ipotesi che il cambiamento dei modelli di welfare debba essere più profondo per ripristinare le condizioni di accesso di massa alla ricchezza e che sia necessaria una nuova architettura politica del mercato internazionale, in particolare un mercato integrato delle democrazie.
Il corso si basa su studi svolti dal Docente e dal suo gruppo di ricerca - alcuni in collaborazione con il Prof. Paolo Savona - dal 1994 fino al presente, che continuano (cfr: www.carlopelanda.com). L’impostazione metodologica è di tipo sistemico. L’analisi dei problemi e la ricerca delle soluzioni integra i fattori politici ed economici e definisce l’oggetto di studio come “architettura politica dei processi economici" (e, ovviamente, sociali). L’orientamento del corso è di tipo progettuale e non solo analitico.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:

  • avere una visione sintetica dei problemi e delle possibili soluzioni di ri-sviluppo delle nazioni democratiche, con particolare riferimento alle aree europea e statunitense;
  • ottenere una chiara comprensione della relazione tra architetture politiche nazionali ed internazionali e processi economici;
  • individuare in modo realistico i problemi e le possibili soluzioni di aggiustamento del modello europeo;
  • utilizzare una visione sistemica che integra analisi storica, multidisciplinare e ingegneria delle architetture politiche sia per l’analisi dei sistemi economici e sociali sia per un’eventuale missione di nuovo disegno degli stessi;
  • integrare la cultura analitica con quella progettuale/sperimentale nell’area delle Scienze politiche ed economiche.

Prerequisiti

Gli argomenti trattati nell´esame richiedono competenze di:

  • politica economica
  • politica monetaria
  • relazioni internazionali e/o economia internazionale
  • storia del dopoguerra (ambiente europeo e statunitense)
  • storia europea
  • (macro) economia generale
  • scienza della politica

Nel caso lo studente non abbia ottenuto tali competenze attraverso corsi universitari, dovrebbe almeno aver trattato gli argomenti sopra citati come cultore della materia, cioè con studi basati sull’interesse personale.
Poiché il corso ha natura sperimentale/progettuale, il buon esito a seguito della sua partecipazione richiede un forte interesse da parte del discente per le materie trattate.
Tali conoscenze e attitudine rappresentano un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia superare il corso con profitto.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è focalizzato sulle architetture politiche, nazionali e internazionali, da modificare con nuovi progetti per l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo socialmente diffuso, con una visione sistemica che integra i seguenti tre livelli d’analisi:

  • ricerca di un nuovo modello di welfare (livello di analisi: nazioni democratiche);
  • ricerca di un formula di mercato internazionale che meglio favorisca e stabilizzi la crescita economica nelle nazioni democratiche (livello di analisi: mercato internazionale);
  • ricerca delle modifiche del modello europeo necessarie sia per il suo consolidamento sia per una maggiore efficacia economica a favore delle nazioni partecipanti (livello di analisi: Ue e Eurozona).

A tale suddivisione degli argomenti corrisponde la seguente articolazione del corso in tre parti:

PRIMA PARTE: Dal welfare depressivo o insufficiente al welfare d’investimento
La crisi delle garanzie nei modelli europeo e statunitense
La difficile ricerca di una giusta formula delle garanzie
Il fabbisogno di nuove teorie guida
Il welfare di investimento
La riqualificazione della rivoluzione democratica nei modelli nazionali e nel sistema internazionale

SECONDA PARTE:  Architettura politica internazionale: verso un mercato integrato delle democrazie
Il problema irrisolto del riequilibrio globale e del suo impatto destabilizzante
Il progetto NOVA PAX
La missione di governo globale dell’alleanza tra democrazie
Dalla globalizzazione piramidale a quella diffusa

TERZA PARTE Crisi e riparazione dell’Eurozona e dell’UE
Europa per che cosa?
Crisi e riparazione dell’Eurozona e dell’UE

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L´esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in domande aperte sui temi trattati nel corso.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti oggetto del corso.

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi (lettura obbligatoria selettiva, capitoli specificati nel corso):

  • Pelanda C. , Il nuovo progresso. Strumenti per pensarlo ed avviarlo, Angeli, Milano, 2011
  • Pelanda C. , Europa oltre. La nuova formula estroversa e pragmatica, Angeli, Milano, 2013

Letture facoltative:

  • Luttwak E., Pelanda C. e Tremonti G., Il fantasma della povertà, Mondadori, Milano, 1995
  • Pelanda C. e Savona P., Sovranità & ricchezza, Sperling & Kupfer, Milano, 2001
  • Pelanda C., NOVA PAX, Angeli, Milano, 2015

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (c.pelanda@unimarconi.it)