Insegnamento

Diritto della finanza d'impresa

Docente
Prof. Condemi Marcello

Settore scientifico Disciplinare

IUS/05

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il corso offre un approfondimento degli strumenti finanziari più importanti che le Piccole e Medie Imprese (PMI), ed in particolare quelle europee, possono utilizzare come alternativa al sistema bancario globale, al fine di migliorare l'efficienza degli strumenti finanziari internazionali da queste impiegati.
Il corso è composto da tre sezioni:

  • Nella prima viene fornita un’analisi iniziale delle macro operazioni bancarie e finanziarie che supportano il finanziamento per le PMI.
  • Nella seconda, è focalizzata sulle pratiche commerciali e sull'uso concreto degli strumenti finanziari per le PMI.
  • Nella terza, i principali strumenti innovativi e le procedure più utilizzate sono affrontati individualmente attraverso l'analisi di casi studio che consentono una profonda comprensione delle strutture finanziarie e delle loro principali caratteristiche. 

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di:

1 - Risultati in termini di conoscenza e comprensione:
  • conoscere e comprendere, in una visione unitaria dell’ordinamento nazionale ed europeo e alla luce dell’evoluzione legislativa, giurisprudenziale e dottrinale, le principali tematiche afferenti al diritto privato e gli istituti giuridici in cui si articola tale ramo del diritto.
2- Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
  • trattare in modo sistematico tutti gli istituti giuridici oggetto del diritto privato;
  • applicare le competenze teoriche acquisite riguardo agli aspetti fondamentali e caratterizzanti il sistema privatistico italiano;
  • individuare le norme da applicare ad una determinata fattispecie e consultare criticamente il codice civile e le leggi ad esso collegate;
  • essere in grado di confrontarsi con casi pratici e con problemi giuridici complessi elaborando possibili soluzioni giuridiche;
  • comprendere pronunce giurisprudenziali, di merito e di legittimità.
3 - Competenze trasversali:
  • Autonomia di giudizio:
    • applicare in maniera critica le conoscenze acquisite;
    • valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema, sia al fine di una loro applicazione consapevole sia al fine della comprensione del dibattito dottrinario e dell’evoluzione giurisprudenziale.
  • Abilità comunicative:
    • riferire le conoscenze apprese con proprietà di linguaggio e in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

Prerequisiti

Il superamento dell’esame di profitto di Diritto Privato e di Diritto Commerciale è propedeutico all’esame di Diritto della Finanza di Impresa.

Contenuti dell'insegnamento

  • Nozione di PMI e loro ruolo nel quadro macroeconomico europeo
  • Fonti e soggetti internazionali
  • Contratti di finanziamento per le PMI
  • Factoring e Invoice Financing in Europa e Italia
  • Leasing e Project Financing in Europa e Italia
  • I Derivati
  • Capital Markets Union (CMU)
  • Cartolarizzazione
  • Non-Performing Loans
  • Covered Bonds
  • Rating
  • Social & Peer-to-Peer Lending
  • Crowdfunding in Europa e Italia
  • Minibond in Italia
  • Minibond in Europa & Case Studies

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

1. Tipologie di prove di esame

L’esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in domande a risposta aperta di tipo tematico-concettuale aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.
La prova scritta ha una durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio nel quale vengono rivolte allo studente domande aventi ad oggetto gli argomenti contemplati nel programma del corso.
I quesiti formulati per entrambe le prove sono finalizzati a verificare:

  • la solidità e la completezza della preparazione dello studente;
  • la capacità di ragionamento dello studente riguardo alle nozioni giuridiche acquisite e la capacità di applicare in maniera critica le suddette conoscenze;
  • la capacità dello studente di valutare autonomamente la ratio delle norme e la loro collocazione nel sistema.
Particolare attenzione viene prestata all’acquisizione da parte dello studente di proprietà di linguaggio e alla padronanza della terminologia tecnica nonché alla capacità di riferire le conoscenze apprese in modo puntuale, mediante un’esposizione logico-argomentativa adeguata e conforme ai principi basilari della materia.

2. Criteri/regole per l’attribuzione del giudizio finale
  • Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d’esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell’art. 11, comma 7, lett. e) del DM 270/2004.
  • Per l’attribuzione del giudizio finale si tiene conto della conoscenza complessiva della materia e degli istituti giuridici oggetto del corso acquisita dallo studente, della capacità di applicare in maniera critica le conoscenze apprese, della capacità di utilizzare un adeguato lessico tecnico-giuridico e della capacità di effettuare collegamenti sistematici fra i diversi istituti considerati. A tal fine è fondamentale per la preparazione dell’esame lo studio della materia su un idoneo manuale, il confronto costante con un testo normativo aggiornato e l’ascolto delle videolezioni. L’ulteriore materiale didattico, presente in piattaforma costituisce un semplice complemento, utilizzabile solo per un eventuale confronto dialettico con i sussidi sopra elencati.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:

  • Messina P. , Le operazioni finanziarie nel diritto dell’economia. Finanza pubblica di impresa, in Trattato di diritto dell’economia, diretto da Picozza e Gabrielli, Cedam, 2011, pagg. 81-107 e 303-315

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.condemi@unimarconi.it)