Insegnamento

Politica economica europea

Docente
Prof. Bagarani Massimo

Settore scientifico Disciplinare

SECS-P/02

CFU

12

Descrizione dell'insegnamento

L’obiettivo del corso è di assicurare la conoscenza del processo che ha condotto alla creazione dell’UE, delle teorie economiche alla base delle scelte adottate e delle principali politiche economiche che l’Unione Europea ha conseguentemente sviluppato per favorire i processi di integrazione e crescita economica, di incremento dell’occupazione e della sostenibilità sociale ed ambientale all’interno dei territori dell’Unione.

Il corso: a) introduce lo studente ai principali aspetti storici, teorici e istituzionali alla base del processo di formazione dell’UE, al fine di agevolare la comprensione delle scelte di politica economica adottate nel tempo dall’Unione; b) sollecita la comprensione delle basi teoriche e la concreta realizzazione della politica monetaria, con la creazione della moneta unica, e della politica fiscale. Introduce i principi teorici della programmazione dell’azione comunitaria; c) Definisce i princìpi, la struttura e le caratteristiche (anche politiche) del bilancio comunitario. Sviluppa l’analisi delle politiche economiche e territoriali, interne e internazionali, introducendo lo studente agli elementi di valutazione della spesa e fornendo una prima base cognitiva in merito all’uso delle informazioni statistiche rese disponibili dal sistema UE.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

1.        Conoscenza e capacità di comprensione:

Il corso si propone di fornire un quadro ampio ed esaustivo delle principali politiche economiche e territoriali sviluppate dall’UE, inquadrando tali politiche all’interno del modello economico sociale adottato nei Trattati. Il corso presenta i più rilevanti modelli teorici alla base del processo di integrazione, formazione del mercato unico, adozione della moneta unica, conseguimento della coesione economica e sociale. Nel corso verranno presentate in modo critico le diverse politiche economiche, monetarie, fiscali, commerciali, territoriali, di cooperazione internazionale, al fine di permettere allo studente la formazione di un giudizio autonomo in merito ai benefici (o costi) connessi al progressivo percorso di integrazione.

2.        Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Le video lezioni sono strutturate per incentivare le capacità di comprensione e conoscenza critica degli studenti. La presentazione dei modelli teorici è sempre accompagnata da applicazioni e analisi sulla portata esplicativa e normativa di tali modelli. Le politiche dell’Unione sono presentate in modo da sollecitare la riflessione critica sulla effettiva efficienza ed efficacia delle diverse azioni attivate. Le capacità applicative e di comprensione sono elemento di discussione nel corso delle aule virtuali e possono essere testate attraverso i test di autovalutazione previsti per ciascun modulo.

3.        Autonomia di giudizio:
Il conseguimento di una autonoma capacità di giudizio è un obiettivo particolarmente importante in un corso di politica economica. Nel corso delle lezioni lo studente è introdotto a strumenti interpretativi sia di tipo analitico (modelli teorici, posizioni politiche, inquadramenti storici), sia di tipo normativo, con frequenti riferimenti ai Trattati ed ai principali Regolamenti. È attraverso tali strumenti che si fornisce la possibilità di formare una autonoma capacità di giudizio e di formulare il proprio pensiero critico sulle scelte comunitarie.

4.        Abilità comunicative:
I testi dei manuali consigliati, dei documenti normativi ufficiali e delle lezioni, consentiranno allo studente di acquisire il necessario linguaggio tecnico-scientifico per esprimere in modo corretto e chiaro il pensiero critico. Lo studente, durante gli incontro nelle aule virtuali, verrà stimolato all’uso del linguaggio per migliorare le proprie capacità comunicative e di esposizione di quanto acquisito attraverso lo studio e le lezioni.

5.        Capacità di apprendimento:
La capacità di apprendimento è innanzitutto verificabile attraverso la risposta ai test di autovalutazione inseriti in ogni modulo. Ulteriore verifica verrà fatta nel corso degli incontri nelle aule virtuali e, da ultimo, alla fine del corso attraverso la valutazione dell’esame.

Prerequisiti

L’insegnamento non prevede propedeuticità.

Contenuti dell'insegnamento

Un elemento indispensabile per la comprensione delle politiche economiche avviate da un’istituzione è costituito dall’individuazione, attraverso un’analisi storica, dei princìpi fondanti di tale istituzione, le motivazioni alla base della sua costituzione, le necessità a cui si è inteso dare risposta. Per questo motivo l’insegnamento sviluppa il processo storico di attuazione della Comunità europea fino alla sua trasformazione in Unione, ripercorrendo i passi compiuti, evidenziando ruoli e funzione degli organi istituzionali preposti al governo, analizzando il quadro giuridico sulla base del quale l’istituzione si è sviluppata.

Grande rilevanza è data all’individuazione, analisi e comprensione dei modelli teorici di riferimento scelti come base per lo sviluppo delle azioni politiche. Vengono trattati i modelli di integrazione economica, i modelli di aree valutarie ottimali, il modello di sviluppo macroeconomico complessivo, che nell’UE è il modello dell’economia sociale di mercato. Un particolare approfondimento di analisi è dedicato a quest’ultimo modello, inserito all’interno dei Trattati, e guida, non solo economica ma anche etica e sociale, per la realizzazione della politica economica e sociale comunitaria.

L’inquadramento delle azioni di politica economica nei Trattati fondamentali, il TUE e il TFUE, è parte essenziale per la piena comprensione delle motivazioni alla base delle scelte fatte nel corso dei cinquant’anni di storia dell’Unione.

L’insegnamento sviluppa poi lo studio delle singole politiche partendo dalla politica monetaria, che ha portato all’adozione della moneta unica, approfondendo ruolo e funzioni della BCE. Vengono trattati gli strumenti e le politiche per l’assistenza finanziaria e vengono studiati i principali atti caratterizzanti la politica fiscale in senso stretto.

Le politiche di tipo commerciale e territoriale sono inquadrate all’interno del bilancio comunitario, del quale viene studiata la struttura e le caratteristiche e all’interno del modello di governance scelto dall’Unione, basato sul principio di sussidiarietà.

L’insegnamento è indirizzato, infine, allo studio delle singole politiche commerciali e territoriali, quali:

  •  la politica di coesione, con definizione e analisi del ruolo dei fondi strutturali e con lo studio dei processi di valutazione e monitoraggio dei programmi territoriali;
  • la politica agricola comune (PAC) che è politica volta a sostenere e sviluppare la produzione agricola, ma anche politica per le aree rurali, per l’ambiente e la preservazione del territorio e del patrimonio biologico in esso presente;
  • la politica di sviluppo e completamento del mercato interno;
  • le politiche, più recenti, in risposta alle emergenze;
  • la politica estera e di difesa comune.
Al fine di migliorare le capacità di apprendimento, analisi e formazione autonoma del giudizio, nel corso dell’insegnamento si forniscono gli strumenti per una approfondita analisi delle politiche dal punto di vista temporale e territoriale, attraverso l’uso dei dati forniti dall’EUROSTAT, l’Istituto statistico dell’Unione europea.

Attività didattiche

Didattica Erogativa
L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

Didattica Interattiva
L'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta e/o orale basata su almeno tre domande.

L'esame consiste in una prova scritta e/o un colloquio orale basato su almeno tre domande relative al programma d’esame e finalizzate a valutare:

  • la conoscenza della materia;
  • la proprietà di linguaggio tecnico-economico;
  • le capacità di analisi critica e di riflessione su aspetti teorici e applicativi delle politiche economiche e territoriali attivate dall’Unione;
  • il possesso di una visione generale del complesso dell’azione comunitaria così come emerge dal programma d’esame.

Criteri di assegnazione del voto:
l’esito dell’esame e la relativa votazione saranno valutati in funzione delle risposte dello studente che dovranno evidenziare, attraverso l’uso di un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza di base della materia e capacità di analisi critica e di visione generale.

Libri di testo

Testo consigliato:

Umberto Triulzi, Le politiche economiche dell’Unione europea, II edizione, Mondadori, 2016

Ulteriori testi consigliati:

Richard Baldwin e Charles Wyplosz, L’economia dell’Unione europea, Hoepli, 2004
Baldwin R. & C. Wyplosz, The Economics of European Integration, sixth edition, McGraw-Hill Education, Maidenhead, 2019, UK
Mauro Maggiorani, Un sogno chiamato Europa, Biblioteca Clueb, 2021
Nicola Acocella, L’unione economica e monetaria europea, Carocci editore, 2019
Per le lezioni dalla 17 alla 20 si consiglia:
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, VI ed., Carocci editore, 2018, capitolo 4

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (m.bagarani@unimarconi.it)