Insegnamento

Geografia della comunicazione

Docente
Prof.ssa Montebelli Stefania

Settore scientifico Disciplinare

M-GGR/01

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Tematica principale del corso è il paesaggio analizzato attraverso le diverse manifestazioni artistiche  e urbanistiche che si sono succedute dalla fine del Seicento alla seconda metà del Novecento e che hanno caratterizzato, in particolar modo, l'Europa e gli Stati Uniti d'America. Il corso indaga, quindi, il rapporto tra geografia e comunicazione visiva attraverso le diverse rappresentazioni (per lo più pittoriche e architettoniche) che hanno avuto come oggetto di studio il paesaggio, naturale e antropico.  Il corso presenta il paesaggio come “serbatoio di memorie”, capace di custodire e racchiudere in sé il senso dell'identità e di appartenenza che lega l'uomo al luogo nel quale vive. Da qui, l'importanza delle rappresentazioni artistiche e degli spazi culturali che costituiscono un importantissimo patrimonio culturale capace non solo di narrare la storia identitaria di una particolare comunità con il proprio territorio e delle sue modalità di rapportarsi all'intorno ambientale, ma anche di promuovere il rispetto per la diversità culturale e, in generale, per la creatività umana. Il corso analizza, pertanto, il paesaggio come sedimento di storia e come spazio di vita, così come di rappresentazione, in grado di comunicare la visione culturale collettiva, la stessa che muove la metamorfosi concettuale e materiale dello spazio geografico in luogo dell'esistenza.


Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso, rispetto al descrittore 1 di Dublino "Conoscenza e comprensione", lo studente sarà in grado di:

- conoscere l'evoluzione del concetto di paesaggio attraverso la storia del pensiero geografico e la sua rappresentazione artistica, architettonica, così come attraverso i più importanti piani urbanistici che hanno caratterizzato lo spazio urbano europeo e statunitense;
- conoscere come nel corso del tempo si sia attribuito al «luogo» geografico una specifica funzione simbolica e comprendere come questo sia  un referente materiale in grado di testimoniare l’evoluzione e la trasformazione culturale di una determinata società;
- conoscere le modalità tecniche della particolare comunicazione della pittura di paesaggio e comprendere le ragioni che sottedono la dialettica uomo-ambiente per mezzo dell'opera artistica;
- conoscere i particolari contesti sociali e paesaggistici nei quali ha preso forma la creatività di alcuni tra i maggiori artisti europei e statunitensi e comprendere l'importanza della loro testimonianza artistica quale chiave di lettura dei contesti stessi;
- conoscere come le differenti società (in particolar modo quella europea e quella statunitense) a seconda dei loro modelli culturali di riferimento e dei diversi modi di vivere e di organizzare lo spazio, hanno attribuito a certi luoghi uno specifico valore simbolico e comprendere la natura emotiva dei luoghi quale fonte di immagini mentali che entrano a far parte del processo identitario,  collettivo e individuale;
- conoscere le più significative rappresentazioni iconografica e le realizzazioni architettoniche per comprendere come queste riescano ad iscrivere nella memoria collettiva identitaria assurgendo a simboli in grado di richiamare alla mente quell'insieme di tradizioni e valori di cui ogni società, da sempre, è intrisa.

Inoltre, rispetto ai descrittori di Dublino 3 "Autonomia di giudizio" , 4  "Abilità comunicativa" e 5 "Capacità di apprendimento", al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- una capacità di lettura autonoma, utilizzando termini specifici della disciplina, delle diverse manifestazioni e rappresentazioni del paesaggio nel corso del tempo, artistiche e urbanistiche, determinate dalla dialettica uomo (società)-natura.



Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si struttura in 5 moduli. Il primo si propone di illustrare gli elementi caratteristici dell'Età dei "lumi" in Europa, periodo caratterizzato dallo sviluppo, a livello storico e sociale, di nuove idee e stimoli culturali. Verranno in questo primo modulo descritti il contesto storico e geografico, i generi pittori e le innovazioni stilistiche degli artisti presi in esame, nonché i modelli architettonici che hanno cambiato l'aspetto del Vecchio continente. Il secondo modulo analizza gli elementi caratteristici dell'età del Romanticismo in Europa e negli Stati Uniti. Verranno qui descritti i generi pittori e architettonici, nonché le innovazioni stilistiche dei paesi presi in esame e messi a confronto sia da un punto di vista storico che geografico così come nel terzo modulo che illustrerà, invece, quelli caratteristici della seconda metà dell'Ottocento fino al primo decennio del Novecento. Il quarto modulo analizza la sperimentazione artistica avvenuta durante la prima metà del Novecento in Europa nelle arti figurative. Vengono in questo capitolo descritte le principali avanguardie storiche, ma anche le innovazioni stilistiche di un'epoca di rivoluzione artistica. Il quinto modulo, infine, tratta delle tendenze artistiche nate dalla seconda metà del Novecento in poi. In questo ultimo modulo verranno confrontati gli elementi caratterizzanti la cultura europea e quella americana, prendendo in analisi soprattutto quegli 'esperimenti' artistici che hanno connotato storicamente, geograficamente e politicamente i contesti nei quali sono nati.

Modulo I - La cultura visiva dell'Età dei "lumi" in Europa
- I luoghi, gli ambienti e l’arte figurativa in Italia, tra tardo Seicento e Settecento. (1h)
- I progetti urbanistici nelle città-capitali europee. (1h)
- Paesaggi e mondi lontani nella cultura visiva del rococò francese. (1h)
- Stili di vita borghese dentro e fuori la città inglese. (1h)
- La nascita di una nazione: la Svizzera nel Settecento. (1h)

Modulo II - Identità e territorio. Le arti figurative e architettoniche in Europa e negli Stati Uniti tra tardo Settecento e prima metà dell'Ottocento
- Arte ed identità nazionali a confronto. (1h)
- La pittura di paesaggio inglese e francese. (1h)
- Verso il rinnovamento della pittura di paesaggio nell'Italia romantica. (1h)
- Il pittoresco e gli artisti americani. (1h)

Modulo III - Identità e territorio. Le arti figurative e architettoniche in Europa e negli Stati Uniti tra secondo Ottocento e primi anni del Novecento
- Esempi di realismo in Europa e nella pittura statunitense tra vita quotidiana e denuncia sociale. (1h)
- I paesaggi dell’impressionismo. (1h)
- La trasformazione sociale ed economica dello spazio urbano nell'Ottocento. (1h)

Modulo IV - La sperimentazione linguistica nell'età delle avanguardie storiche europee
- L’epoca del funzionalismo. (1h)
- Le diverse tendenze di avanguardia. Immagini di uno spazio umano che cambia. (1h)

Modulo V - Le geografie dell'arte: tendenze artistiche in Europa e negli Stati Uniti dopo il 1950
- Cultura europea e cultura americana. (1h)
- Il nuovo rapporto tra arte ed ambiente. (1h)

 

Attività didattiche

La contestualizzazione geografica e storico artistica dei casi e dei fenomeni considerati, l’uso dei dati e delle fonti, la questione metodologica e l’inquadramento teorico sono strumenti generali che verranno adottati in sede didattica. In particolare, il corso attraverso:

- la Didattica erogativa
presenta i fenomeni territoriali e culturali nella loro dimensione spaziale e nella loro relazionalità a scala glocale attraverso l’insegnamento dei concetti e dei termini specifici della disciplina. L'insegnamento prevede, per ciascun CFU, 5 ore di Didattica Erogativa, costituite da 2,5 videolezioni (tenendo conto delle necessità di riascolto da parte dello studente). Ciascuna videolezione esplicita i propri obiettivi e argomenti, ed è corredata da materiale testuale in pdf.

- la Didattica Interattiva
con cui si costruirà un'interazione  con lo studente (attraverso di feedback su verifiche intermedie offerto in aule virtuali, mail, chiamate telefoniche e, quando richiesto, in presenza). In particolar modo, l'insegnamento segue quanto previsto dalle Linee Guida di Ateneo sulla Didattica Interattiva e l'interazione didattica, e propone, per ciascun CFU, 1 ora di Didattica Interattiva dedicata alle seguenti attività: lettura area FAQ, partecipazione ad e-tivity strutturata costituita da attività finalizzate alla restituzione di un feedback formativo e interazioni sincrone dedicate a tale restituzione.

Criteri di valutazione

Si precisa che tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

In merito ai criteri di valutazione della prova scritta ad ognuna delle tre domande aperte di cui si compone si attribuisce un massimo di 10 punti e un minimo di 0 (quando ad esempio ad una domanda non si risponde). Dalla somma dei risultati ottenuti dalle 3 risposte si ottiene il voto finale.
Di seguiti i criteri di valutazione validi per l’esame orale e l’esame scritto:

30 e lode: si è dimostrato pieno dominio dei temi in programma; li si è raccontati in modo coerente e con proprietà di linguaggio; si è dimostrato un punto di vista personale su quanto studiato e si sono portati esempi originali.

30: si è dimostrato un pieno dominio dei temi trattati dall'insegnamento e li si è raccontati in modo coerente e con piena proprietà di linguaggio.

27-29: si sono dimostrate conoscenze esaurienti e, nonostante qualche incertezza, l'esposizione è stata coerente e corretta.

24-26: si sono dimostrate conoscenze sostanziali, ma non sempre esaurienti né sempre articolate con chiarezza.

21-23: si sono dimostrate conoscenze superficiali, ma il filo conduttore generale risulta compreso. L'esposizione è frammentata, spesso non appropriata.

18-21: si sono dimostrate conoscenze sufficienti ma molto superficiali, non si è compreso in pieno il senso dei testi studiati. L'esposizione è confusa e frammentata, spesso non appropriata.

<18: l'esame non è superato. Le conoscenze sono assenti o molto lacunose, manca la capacità di orientarsi nei temi affrontati dall'insegnamento. L'esposizione è confusa, frammentata e non appropriata.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Nell'attribuzione del giudizio finale, si terrà conto della capacità dello studente di leggere in modo autonomo e critico (utilizzando termini specifici della disciplina) le diverse rappresentazioni, artistiche e urbanistiche, del paesaggio determinate dalla dialettica uomo (società)-natura.
Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

L'esame si svolge in forma scritta o orale.
La prova scritta è strutturata in tre domande inerenti agli argomenti trattati nel programma.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio con il docente nel quale verrà valutata la preparazione e la capacità espositiva.
La prova orale ha una durata media di 30 minuti.

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio del seguente testo:

  • C. Tosco, Il paesaggio come storia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Testi facoltativi:

  • Raffaele Milani, L’arte del paesaggio, Il Mulino, 2017
  • Antonella Tarpino, Geografie della memoria, Einaudi, 2008

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (s.montebelli@unimarconi.it)