Insegnamento

Regolamentazione internazionale antiriciclaggio

Docente
Prof. Maimeri Fabrizio

Settore scientifico Disciplinare

IUS/13

CFU

6

Descrizione dell'insegnamento

Il corso mira a fornire una conoscenza della normativa antiriciclaggio sia a livello comunitario che internazionale.
Si propone altresì, l’analisi della regolamentazione di riferimento nei vari ordinamenti con particolare attenzione a quella italiana. Saranno oggetto d’esame, inoltre, i più recenti provvedimenti emanati dalle autorities di settore, nonché le prassi diffuse a livello operativo.

Obiettivi formativi (espressi come risultati di apprendimento attesi)

Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di:

  • comprendere il significato del reato di riciclaggio nell'ambito della normativa di riferimento nazionale ed internazionale;
  • conoscere le limitazioni all'utilizzo del contante e dei titoli al portatore; individuare le segnalazioni di operazioni sospette;
  • definire l’organizzazione della cosiddetta “Funzione antiriciclaggio”;
  • analizzare il fenomeno dell’antiriciclaggio, del segreto bancario e dell’evasione fiscale;
  • affrontare lo studio sulla normativa in Europa e negli U.S.A;
  • individuare la corretta comminazione delle sanzioni.

Prerequisiti

Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento, prima di iniziare lo studio della disciplina, si consiglia agli studenti di sostenere l'esame di Diritto commerciale.

Contenuti dell'insegnamento

Il reato di riciclaggio

  • La configurazione del reato di riciclaggio
  • L’humus del fenomeno
  • Il riciclaggio e i c.d. “reati-presupposti”

La normativa di riferimento internazionale

  • Le origini della disciplina
  • La disciplina comunitaria

La normativa in Italia

  • Il D.lgs. 3 maggio 1991, n. 143, convertito in legge 5 luglio 1991, n. 197
  • Il D.lgs. n. 56/2004
  • Le istruzioni dell’UIC 24 Febbraio 2006: generalità
  • Il D.lgs. 231/07
  • Il D.lgs. 151/2009

I soggetti destinatari

  • Gli intermediari finanziari
  • I liberi professionisti
  • Gli altri obbligati

Le limitazioni all'utilizzo del contante e dei titoli al portatore

  • Operatività connessa al contante
  • L’uso dei titoli al portatore
  • La disciplina degli assegni

Gli obblighi di adeguata verifica

  • Il Risk based approach
  • Il principio del Know your customer
  • Obblighi semplificati e rafforzati

Obblighi di registrazione e conservazione

  • La conservazione dei dati
  • Dati e informazioni da registrare
  • L’Archivio Unico Informatico (U.I.F.)

Le segnalazioni di operazioni sospette

  • Il ragionevole sospetto
  • La valutazione dell’operatività
  • L’iter delle segnalazioni

Le Autorità di Vigilanza

  • I compiti dell’Unità di Informazione Finanziaria
  • I poteri di vigilanza della Banca d’Italia
  • Attribuzioni e compiti del Ministero dell’Economia e delle Finanze

L’organizzazione della c.d. “Funzione antiriciclaggio”

  • L'organizzazione della funzione antiriciclaggio
  • Il Responsabile antiriciclaggio ed il Delegato SOS
  • Rapporti con gli altri organi di controllo

Antiriciclaggio e segreto bancario

  • Le origini del segreto bancario
  • I profili internazionali del segreto bancario
  • Il ruolo delle società fiduciarie

Antiriciclaggio ed evasione fiscale

  • Rapporto tra riciclaggio e reati fiscali
  • Le società off-shore
  • Elusione e tracciabilità

Cenni sulla normativa negli U.S.A

  • Il “Money Laudering Control Act
  • USA Patriot Act

Cenni sulla normativa in Europa

  • La Direttiva n. 91/308/CEE
  • La Direttiva n. 2001/97/CE
  • La Direttiva n. 2005/60/CE

Le sanzioni

  • Le sanzioni penali
  • Le sanzioni amministrative

Criteri di valutazione

Tutte le prove di verifica e autoverifica intermedie previste dai Corsi ed erogate in modalità distance learning sono da considerarsi altamente consigliate e utili ai fini della preparazione e dello studio individuali. Le prove di verifica e autoverifica intermedie non sono obbligatorie ai fini del sostenimento della prova d´esame, la quale deve essere svolta in presenza dello studente davanti ad apposita Commissione ai sensi dell´art. 11 c.7 lett.e) del DM 270/2004.

Modalità della prova finale

L'esame si svolge in forma scritta e/o orale.
La prova scritta consiste in tre domande aperte sugli argomenti indicati nel programma.
La prova scritta ha la durata massima di 90 minuti.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti trattati nel corso. 

Libri di testo

Oltre alle lezioni realizzate dal Docente ed ai materiali didattici pubblicati in piattaforma, è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  • Il riciclaggio come fenomeno transnazionale: normative a confronto a cura di Ranieri Razzante, Giuffrè editore, 2014

Ricevimento studenti

Previo appuntamento (f.maimeri@unimarconi.it)