Studenti stranieri e titoli esteri

(utili ai fini dell’iscrizione ai Corsi di Laurea e ai Corsi di Laurea Magistrale)

Chi può iscriversi

Possono iscriversi al Corso di Laurea prescelto le seguenti categorie di candidati:

  • Gli studenti comunitari ovunque residenti e gli studenti non comunitari in possesso dei requisiti di cui alla normativa vigente*
  • Gli studenti non comunitari legalmente soggiornanti in Italia da almeno un anno e in possesso di un titolo di studio conseguito in Italia

Modalità

Gli interessati oltre alla documentazione richiesta ai fini dell’immatricolazione (voce del menù “Immatricolazione”) dovranno allegare:

  • La certificazione del titolo di studi universitario corredata di traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione. Se trattasi di titolo di studio post-secondario  conseguito in un istituto superiore non universitario che consenta di proseguire gli studi universitari in loco nel livello successivo, è necessario che il diploma di scuola secondaria sia stato conseguito dopo un periodo di almeno 12 anni (certificato dalla Rappresentanza Diplomatica italiana del Paese dove è stato conseguito).
  • Dichiarazione di Valore in loco rilasciata dalla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana, competente per territorio, nel Paese dove il titolo è stato rilasciato. La Dichiarazione di Valore può essere sostituita dall’Attestato di comparabilità del titolo universitario estero rilasciato dal centro ENIC-NARIC in Italia (CIMEA) che contenga tutte le informazioni necessarie per la valutazione del titolo di studio.
  • Certificato rilasciato dalla competente autorità accademica, confermato dalla Rappresentanza Diplomatica italiana, attestante gli esami superati e i programmi di studio di ogni singolo esame sostenuto.
  • Dichiarazione, rilasciata dall’Università e confermata dalla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana, competente per territorio, dell’effettivo compimento in loco degli studi in istituzioni estere (lo studente deve aver frequentato e soggiornato fisicamente nel Paese in cui ha conseguito il titolo).
  • Eventuali altre certificazioni riguardanti gli studi compiuti.
  • I cittadini non comunitari e comunitari equiparati devono anche allegare copia del permesso di soggiorno in corso di validità.

La traduzione ufficiale dovrà essere fatta eseguire a cura degli interessati rivolgendosi al Tribunale di zona oppure a traduttori ufficiali e giurati oppure alle rappresentanze diplomatiche o consolari operanti in Italia del Paese ove il documento è stato rilasciato; per i candidati residenti all’estero le traduzioni potranno essere confermate dalla Rappresentanza italiana competente per territorio.

Verifica dell’idoneità del titolo
La documentazione presentata dallo studente non consente di accedere direttamente al corso di laurea specialistica, occorre infatti che l’Università valuti il titolo posseduto idoneo per l’accesso al corso.
Per gli studenti con titolo straniero la verifica dei requisiti curricolari consisterà nell’applicazione del criterio del possesso di almeno 150 crediti riconoscibili (come da requisiti curriculari del corso scelto), risultanti dalla valutazione dei programmi degli esami sostenuti all’estero.

Cittadini comunitari: ITALIA – AUSTRIA – BELGIO – BULGARIA – CIPRO – DANIMARCA – ESTONIA – FRANCIA – GERMANIA – GRECIA – IRLANDA – LETTONIA – LITUANIA -LUSSEMBURGO – MALTA – PAESI BASSI – POLONIA – PORTOGALLO – REGNO UNITO – REPUBBLICA CECA – ROMANIA – SLOVACCHIA – SLOVENIA – SPAGNA – SVEZIA – UNGHERIA.

Sono equiparati ai cittadini comunitari (in attuazione di Regolamenti CEE): CITTA’ DEL VATICANO NORVEGIA ISLANDA LIECHTENSTEIN SVIZZERA e in virtù del Trattato di Amicizia e Buon Vicinato la REPUBBLICA DI SAN MARINO.

Gli studenti non comunitari residenti all’estero non in possesso dei titoli di cui sopra possono  informarsi presso il Ministero degli Affari Esteri che annualmente pubblica un elenco di Università con il contingente di posti riservati ai cittadini stranieri e il termine entro cui è possibile prescriversi. Per maggiori informazioni occorre rivolgersi alla Rappresentanza Italiana dello Stato in cui si risiede.

*Sono equiparati ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai corsi delle università i cittadini stranieri in possesso di: carta di soggiorno ovvero permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, per motivi religiosi, o regolarmente soggiornanti da almeno un anno e in possesso di titolo di studio conseguito in Italia.
Sono equiparati ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai corsi delle università: i rifugiati politici e il personale in servizio nelle Rappresentanze Diplomatiche estere e negli organismi internazionali aventi sede in Italia (accreditati presso lo Stato italiano o la Santa Sede) e relativi familiari a carico, limitatamente a coniugi e figli.