LM-30 Corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare

(Corso ad esaurimento)

Obiettivi

Gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare LM-30 mirano all’approfondimento delle conoscenze scientifiche che stanno alla base delle applicazioni ingegneristiche e che permettono di sviluppare soluzioni innovative nel campo energetico con particolare attenzione al nucleare.

Gli studenti sono portati ad acquisire competenze e  strumenti conoscitivi per il calcolo, la progettazione e la gestione di componenti, impianti e sistemi per la generazione di energia, ad essere quindi perfettamente in grado di progettare e gestire impianti e sistemi, in modo da consentire un utilizzo razionale dell’energia in tutte le sue forme e nei settori di applicazione: industriale, civile, agricolo e dei trasporti.

Nell’ambito del percorso formativo in Ingegneria Energetica e Nucleare gli studenti verranno messi nella condizione di affrontare, sul piano teorico,  i problemi connessi alle seguenti attività:

  • pianificazione energetico-ambientale;
  • analisi di ciclo di vita;
  • modellazione tecnico-economica;
  • valutazione degli aspetti socio-economici connessi all’uso dell’energia.

Ampio spazio è dedicato alle tematiche legate allo sviluppo degli studi sulla fusione nucleare con particolare attenzione alla proposta dei suoi nuovi ambiti applicativi nelle tecnologie industriali.

Lo studente del corso di laurea in Ingegneria Energetica e Nucleare, affronterà in profondità le problematiche connesse all’impatto ambientale, all’affidabilità, alla sicurezza e all’analisi di rischio degli impianti, con particolare attenzione ai progetti di nuovi reattori, al ciclo del combustibile nucleare, agli aspetti radio-protezionistici e alla disattivazione delle centrali.

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare, occorre essere in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’ammissione è comunque subordinata al possesso di specifici requisiti curriculari (definiti nel regolamento didattico del corso) che, in caso di mancanza, potranno essere acquisiti iscrivendosi a corsi singoli e superando il relativo esame prima dell’iscrizione al corso di laurea magistrale LM-30.

Un’apposita Commissione, procederà, dopo aver analizzato in termini di conoscenze e competenze il curriculum individuale di ciascun candidato che richiede l’ammissione al secondo livello, ad indicare le necessarie integrazioni curricolari.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi. Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento e la discussione del lavoro di tesi sono svolti in presenza dello studente davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.

La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi, teorica, progettuale e/o sperimentale, su argomenti relativi agli insegnamenti del corso classe LM-30 da svilupparsi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline caratterizzanti il relativo percorso formativo. La prova finale deve dimostrare le capacità raggiunte dallo studente in termini di analisi, modellazione e risoluzione di problematiche complesse, autonomia di giudizio, capacità di sintesi.

I laureati magistrali in Ingegneria Energetica e Nucleare potranno operare, sia in Italia che all’estero, in libera professione:

  • nelle imprese manufatturiere o di servizi;
  • nelle amministrazioni pubbliche e, in particolare: nelle grandi aziende operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e della produzione di energia elettrica, sia da fonti energetiche convenzionali che rinnovabili e nucleari;
  • nelle società dedicate all’analisi di sicurezza e d’impatto ambientale;
  • nelle società per lo smantellamento di vecchie installazioni nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi;
  • nelle imprese per la produzione di generatori termici ed elettrici per uso industriale e civile;
  • nelle aziende ed enti in cui è richiesta la figura del responsabile della pianificazione energetica ed ambientale (energy manager);
  • nei centri di ricerca energetica.

Secondo l’attuale normativa, i laureati magistrali in Ingegneria Energetica e Nucleare possono svolgere libera professione previa iscrizione al seguente Albo Professionale: Ordine degli Ingegneri – Sezione A – Settore Industriale.

Il corso prepara alla professione di

  • Ingegnere energetico e nucleare – (2.2.1.1.4)