LM-23 Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile

Obiettivi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione professionale avanzata nel campo della progettazione, realizzazione, e gestione delle costruzioni civili, con riferimento sia alle problematiche delle nuove costruzioni che a quelle della riabilitazione e del recupero delle costruzioni esistenti.

Il laureato magistrale in Ingegneria Civile deve avere acquisito una profonda conoscenza teorico-scientifica degli aspetti più avanzati dell’analisi della pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione delle opere di ingegneria civile ed essere pertanto in grado di identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedano anche capacità e competenze trasversali e multidisciplinari.

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Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile occorre essere in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’ammissione è comunque subordinata al possesso di specifici requisiti curriculari (definiti nel regolamento didattico del corso) che, in caso di mancanza, potranno essere acquisiti iscrivendosi a corsi singoli e superando il relativo esame prima dell’iscrizione al corso di laurea magistrale. Un’apposita Commissione, procederà, dopo aver analizzato in termini di conoscenze e competenze il curriculum individuale di ciascun candidato che richiede l’ammissione al secondo livello, ad indicare le necessarie integrazioni curricolari.

Requisiti curriculari

I requisiti curriculari sono accertati automaticamente nel caso di studenti in possesso di Laurea triennale maturata nei corsi delle seguenti classi:

  • Laurea triennale in Ingegneria Civile ed Ambientale (Classe 8 del DM 509/1999 e Classe L-7 del DM 270/2004) o equipollente.

Per i laureati di altre Classi aver maturato in forma curriculare o aggiuntiva almeno 90 CFU nei seguenti SSD:

36 CFU nei seguenti settori:
MAT/05 – 06 – 07 – 08 – 09 – INF/01 –ING-INF/05 – SECS-S/02 – FIS/01 – 07 – CHIM/03 – 07
di cui almeno:
12 tra MAT/05 – 06 – 07 – 08 – 09
12 tra FIS/01 – FIS/07 – CHIM/03 – CHIM/07

54 CFU nei seguenti settori:
ICAR/01 – 02 – 03 – 04 – 05 – 06 – 07 – 08 – 09 – 10 – 11 – 17 – 20 – BIO/07 – CHIM/12
GEO/02 – GEO/05 – GEO/11 – ING-IND/11 – 24 – 25 – 27 – 28 – 29 – 30
di cui almeno:
12 CFU ICAR/08
12 CFU ICAR/09
12 CFU tra ICAR/04 e ICAR/07 (ma almeno 6 in ICAR/07)

Modalità di verifica della personale preparazione

La personale preparazione dello studente, subordinata al possesso dei requisiti curriculari, è considerata verificata se lo studente è in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • ha conseguito la laurea afferente alla Classe L-7 (DM 270/2004) o alla Classe 8 (DM 509/99) o equipollente con una votazione pari o superiore a 85/110; ovvero se lo studente, negli esami di riferimento afferenti ai SSD indicati come requisiti di accesso abbia conseguito una media pari o superiore a 23/30;
  • sia in possesso di ulteriori titoli universitari post-lauream (Master, Specializzazioni) coerenti con il percorso formativo prescelto;
  • è iscritto ad Albi professionali o ad Associazioni riconosciute operanti in ambiti coerenti al percorso formativo prescelto;
  • svolge attività lavorative certificate in ambiti coerenti al percorso formativo prescelto;
  • sia in possesso di attestazioni/certificazioni formali inerenti la formazione professionale continua conseguiti dopo la laurea in ambiti coerenti al percorso formativo prescelto;

Per gli studenti che non siano in possesso di tali requisiti la verifica dell’adeguatezza della personale preparazione avverrà tramite un colloquio da sostenere con una commissione all’uopo designata dal Consiglio di Facoltà. La prova si riterrà superata qualora il candidato dimostri una buona capacità di orientamento nelle tematiche teorico-metodologiche e nei principali snodi dell’area degli studi, oltre ad una sufficiente capacità di identificare e inquadrare, teoricamente e metodologicamente, un ambito di ricerca entro il quale abbia avviato o intenda sviluppare una personale specializzazione. Qualora l’esito del colloquio non sia positivo la commissione deciderà una apposita azione di tutorato che guidi lo Studente, durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale.

Note

Ai fini della verifica dei requisiti curriculari, il Consiglio di Facoltà potrà valutare eventuali altri SSD ritenuti equivalenti a quelli indicati. I requisiti curriculari mancanti potranno essere maturati tramite Corsi Singoli da sostenere prima dell’immatricolazione alla Laurea Magistrale

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile può essere seguito online attraverso la piattaforma virtuale MyUnimarconi. Questa vantaggiosa modalità di studio è disponibile per tutti e offre l’accesso flessibile alle lezioni e ai materiali didattici da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata.

MyUnimarconi è una piattaforma online progettata per creare un ambiente interattivo in cui gli studenti possono comunicare in modo pratico e veloce con docenti e tutor. Grazie a strumenti altamente innovativi di collaborazione, gli studenti possono apprendere con maggior efficacia mentre gestiscono liberamente il proprio tempo. Questo permette loro di conciliare gli impegni accademici con altre responsabilità della vita personale o lavorativa.

Seguire il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile online è la soluzione conveniente e per formarsi attraverso un’esperienza di apprendimento di alta qualità.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi. Gli esami finali di accertamento degli esiti di apprendimento degli studenti e la discussione del lavoro di tesi sono svolti in presenza dello studente davanti alla commissione costituita secondo la normativa vigente in materia.

La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale a tesi su argomento inerente le tematiche applicative dell’ingegneria civile, da svolgersi, sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline caratterizzanti il corso di laurea magistrale.

Gli sbocchi professionali che si offrono al laureato magistrale in Ingegneria Civile sono presso tutte le strutture, pubbliche e private, che si interessano di pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere di ingegneria civile. In particolare, il neo professionista di Ingegneria Civile potrà trovare collocazione presso:

  • imprese di costruzione e manutenzione di opere, impianti e infrastrutture civili;
  • studi professionali e società di progettazione;
  • uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali;
  • istituti di ricerca, aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi;
  •  aziende produttrici di materiali di base, semilavorati e componenti;
  • società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.

Secondo l’attuale normativa, i laureati magistrali in Ingegneria Civile possono svolgere libera professione previa iscrizione al seguente Albo Professionale: Ordine degli Ingegneri – Sezione A – Settore Civile e Ambientale.

Il corso prepara alla professione di

  • Ingegnere edile e ambientale – (2.2.1.6.1)
  • Ingegnere idraulico – (2.2.1.6.2)

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